~13~ Primo esito

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{Nome Cognome}

«Ragazzi! Mancano sette minuti al termine della prova! Impegnatevi al massimo!», riecheggia la potente voce di All Might proveniente dagli altoparlanti attraverso i lunghi e vuoti corridoi dell'edificio.

Fino a venti minuti fa non ero altro che entusiasta di iniziare le lezioni di fondamenti d'Eroismo. Ora, invece, vorrei essere in qualsiasi altro posto tranne che qui.

«Cosa c'è? Non sai più cosa fare? È tutto qui il tuo repertorio?», mi deride Bakugou.

Già, proprio lui.

In un altro momento, sarei stata solo felice di confrontarmi con lui. Ma, ora, proprio no. Non nella nostra prima lezione con All Might. Già ero abbastanza nervosa di dover iniziare il tutto. Figuriamoci adesso che sono costretta ad affrontarlo.

La lezione prevede che la squadra degli Eroi riesca a sequestrare una bomba custodita dai criminali. Il destino ha voluto che io e Uraraka, le Eroine, venissimo messe contro Bakugou e Iida, i criminali. La brunetta ha voluto a tutti i costi che io fronteggiassi il biondino, reputandosi "assolutamente incapace" di affrontarlo, decidendo, quindi, di distrarre Iida, cercando di tenerlo lontano dalla stanza con l'ordigno. Luogo in cui ora mi trovo insieme a Bakugou.

Inutile dire che mi ha conciato per le feste.

«Mi fai pena. Credevo fossi un po' più forte di così. Ma, a quanto pare, sei solo una deboluccia come tutti gli altri».

Stranamente, le sue parole non mi toccano più di tanto. Mi limito ad osservarlo con respiro affannoso per la stanchezza.

Con mani appoggiate sui fianchi e sorrisetto malizioso, mi guarda dall'alto verso il basso. Ha abbandonato la posizione di difesa. E come se non mi reputasse una minaccia. Ha davvero una considerazione così bassa di me?

Sbuffa. «Che spreco».

Immagino si riferisca al mio potere. Ascoltandolo meglio, non sembra pensi davvero ciò che sta dicendo. Sembra quasi lo dica solo per provocarmi. Ma, forse, non è ciò che sembra. Forse è solo ciò che spero.

Non gli rispondo. Sono ancora troppo affannata. Massaggio la spalla destra dolorante. La sento pulsare sotto il palmo, coperta da una tuta da Eroina elastica nera e viola troppo aderente per i miei gusti. La mia mente si rifiuta di ragionare come si deve. Non riesco più a guardarlo e abbasso lo sguardo verso terra.

Nonostante i miei occhi siano puntati verso il basso, sento quelli ardenti e penetranti del biondo fissi su di me che mi lambiscono come una lingua di fuoco. Diventano quasi insopportabilmente pesanti e... dolorosi, in un certo senso.

Ridacchia derisorio. «Guardati. Non sei nemmeno abituata al rinculo dei colpi del tuo stesso potere. Mi spieghi come sia possibile?»

In effetti ha ragione. Ho le spalle tremendamente doloranti. Ho lanciato per tutto il tempo l'attacco più semplice che avevo, ossia un normalissimo colpo di neon a lungo raggio. L'ho fatto proprio per risparmiare le energie, non essendo particolarmente allenata. In questo modo mi sarei stancata meno. Invece, mi sento come se avessi appena corso una maratona e il dolore alle spalle è forte e persistente. All'esame, non ricordavo di essermi stancata tanto. Sarà stata l'adrenalina del momento a nascondere tutto.

«Che noia. Vediamo di finirla». Bakugou si mette in posizione. Piega le gambe e allunga le braccia portandole dietro di lui, detonando un'esplosione con i palmi delle mani, che lo lancia verso di me.

Si muove ad una velocità incredibile che non mi lascia tempo per pensare. Senza aver modo di difendermi, vengo colpita con un calcio laterale alla spalla già dolorante da prima.

Parlami {Bakugou Katsuki x Reader} [LEMON]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora