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"ora che ci siamo tutti presentati perché non ci parli un po' di te, Abiga... Abbie?" mi dice tranquilla Wanda, l'altra ragazza oltre a Natasha.
"oh...ecco io..." sono titubante.
Cerco delle parole, quando i miei pensieri vengono interrotti dalla voce metallica di Jarvis.
"signor Stark, ho trovato i dati della parentela e delle amicizie della signorina Abigail Russ..."
"Jarvis! Dopo! " disse Tony zittendolo.
"okey signor Stark."
"no. Continua. Ne saprà sicuramente molto più di me. Non vedo i miei genitori da un sacco." dico schietta. Mi ha infastidito che un attimo prima cercano informazioni su di me e l'attimo dopo chiedono a me, ma mi zittisco.
"la parentela di Abigail Russell é composta da tre persone: Kate, Jack e Adam Russell. Quest'ultimo adesso é sempre qui a New York e lavora in un piccolo bar come cameriere e convive con Alexandra Johnson."
"Alex." mi si riempre il cuore di malinconia, sentendo il nome della mia migliore amica. Ci siamo conosciute al liceo, e da lì siamo state inseparabili, e sapevamo tutt'e due benissimo che lei era cotta di Adam e quest'ultimo di lei. Si misero insieme e rimasero sempre insieme. E beh, lo sono ancora.
"i-io.. Devo.. Devo vederli." mi alzo freneticamente e mi avvicino alla porta. Vedo la mia mano tremare sulla maniglia, non riuscendo ad aprirla. Finalmente potrò rivedere quel briciolo di umanità che mi ha aiutato lì dentro, in quella cella. Che mi ha dato speranza.
L'euforia e il pensiero che tutto questo sia vero mi passa nella mente e anche in tutto il resto del corpo, e la voglia di riabbracciare mio fratello e la mia amica é tanta.
~~~
Jarvis da l'indirizzo del bar dove lavora mio fratello al signor Stark e partiamo subito e ci dividiamo nelle diverse macchine che hanno.
Quando siamo lì fuori, esco dalla macchina di Stark e mi ritrovo davanti un piccolo bar, con un parcheggio pieno di moto.
Appena entro, sentendo il campanellino, molti motociclisti che si stanno gistamdo qualche birra al bancone si girano e ci fissano. Per un secondo ho paura di rincontrare mio fratello. Forse non si ricorda di me. Forse non mi riconosce.
Quando mi sento Steve accanto a me, alla mia sinistra, la mia paura scompare per un secondo, fino a quando la porta che divide il retro bar dal bar in sé e il mio cuore perde un battito quando lo riconosco.
Mio fratello. Con i suoi capelli ancora più riccioluti, con gli occhi verdi sempre più magnetici, ma pur sempre mio fratello. Appena mi vede, dall'altra parte del bancone, é sorpreso, e sembra che non crede ai suoi occhi.
"A-Abbie?!" dice con le lacrime agli occhi incapace di credere.
"Si, Adam. Sono io." dico io sentendo una calda lacrima che cade sulla mia guancia. Lui si avvicina a me e mi abbraccia fortissimo.
"pensavo fossi morta. Dio, quanto mi sei mancata." mi sussurra all'orecchio.
"anche tu, fratellone. Non sai quanto." dico drogandomi del suo profumo che mi ha sempre protetto. E che continuerà a farlo, ora che mi ha ritrovato.

Bad Memories 🌹🖤|Steve Rogers' Fanfiction 💪|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora