Bad Memories 🌹🖤|Steve Rogers' Fanfiction 💪|

5

"non sai quanto sono stati duri questi 3 anni senza te. Il giorno in cui é successo, io ero via con Alex, mentre tu eri andata a trovare mamma e papà e..." rimane un attimo sospeso con le parole, e intravedo il ricordo attraversare le sue palpebre.
"tu non sai quanto sono felice di essere qua ora. Come sta Alex? E mamma e papà?" chiedo cercando di convincerlo a parlare.
"A-Abbie... Tu... Non lo sai?" mi chiede sorpreso, mentre lo guardo confusa.
"tu eri lì, quella sera Abbie... Come fai a non sapere che..."
"cosa? A non sapere cosa, Adam?"
"Abbie, mamma e papà sono morti."
Lo guardo pietrificata. Un ricordo affiora la mia mente, il ricordo del profumo di rose di mia madre, del colore biondo dei suoi capelli, del sorriso dolce e caldo di papà. Un dolore forte al petto mi riporta alla realtà, non respiro per l'oppressione.
" d-devo... P-p-prendere aria..." sussurro correndo fuori dal bar.
Respiro affannosamente e mi metto a lato delle motociclette, cercando di calmarmi.
Le lacrime scendono senza segno di volersi fermare.
Tutto d'un tratto una moto prende fuoco da sola e, per la benzina, sembra voler esplodere. Cerco di allontanarmi, ma inciampo sul gradino del marciapiede e, prima che la moto esplodi, sento due mani sui miei fianchi che mi tirano e mi allontanano giusto in tempo.
Un corpo mi fa da scudo ai pezzi che volano della moto oramai in fumo.
Quando apro gli occhi, che avevo chiuso senza rendermene conto, vedo degli occhi celesti fissarmi e chiedermi:
"stai bene?" é Steve.
"s-si. Tu?" che domanda stupida, ovvio che sta bene, è Capitan America.
"si. Vieni alziamoci." si alza da terra e mi da una mano a rialzarmi.
Dopo un secondo gli altri ci circondano e mio fratello si avvicina per chiedermi se stessi bene.
Io lo tranquillizzo con una mano sul petto, mentre lui mi circonda le spalle con un braccio.
"che strano. Ha preso fuoco da sola." dice Wanda.
"già. È strano." dico continuando a fissare il rimasto della motocicletta, ancora un po' in fiamme.
~~~
"sono sicura al 100% che voglio tornare con loro. Insomma, non sappiamo cosa mi hanno fatto laggiù e potrei essere pericolosa per la gente che mi sta intorno. Ci vediamo domani, ok?" dico ad Adam, convincendolo a lasciarmi anche con gli Avengers.
"sai dove trovarmi."mi dice abbracciandomi.
" ti voglio bene" mi sussurra.
"anche io. Non sai quanto." gli dico di rimando lasciandolo e seguendo Natasha.
Appena torniamo alla sede degli Avengers, io ritorno in camera mia, per farmi una doccia prima della cena.
Dopo indosso un semplice maglione blu notte e dei leggins neri, e poi esco per cercare dove sono gli altri. Vedo Wanda uscire da una porta davanti a me e mi saluta, mentre ci incamminiamo insieme.
"allora, come stai? Mi dispiace un sacco per il nostro primo incontro un po' strano." la guardo confusa non capendo.
"beh, quando ti sei svegliata la prima volta e sei andata nel panico sono io che ti ho fermata. Mi dispiace." mi dice con un sorriso sghembo, ovviamente in imbarazzo.
"davvero riesci a farlo? Cos'é magia nera?" chiedo cercando di rompere un po' il ghiaccio. Non ce l'ho con lei, anzi mi ha fermata prima che facevo male per davvero a qualcuno.
"telecinesi, si. Anch'io ero un esperimento dell'Hydra,sai." mi dice.
"e come hai fatto a scappare?"
"oh, non sono scappata. Io mi ero offerta volontaria." dice in imbarazzo.
Non capisco. Chi si offrirebbe volantaria per una cosa del genere?
Non faccio altre domande ed entriamo nello studio, già pieno di tutto il resto del gruppo.
"abbiamo ordinato cinese se non ti da fastidio, bellezza." dice Tony
"Abbie. Chiamami solo Abbie, e si mi va bene il cinese." gli dico sorridendogli e mi siedo accanto a lui con dall'altra parte Natasha e Steve di fronte.
Parliamo del più e del meno, e io cerco di parlare, anche se mi sento un'intrusa tra di loro.
Quando abbiamo finito tutti di mangiare, nessuno si alza da tavola e rimaniamo insieme a ridere e scherzare.
"Abbie, noi domani pomeriggio ci alleniamo, se vuoi unirti a noi..." mi dice Clint guardando Natasha che annuisce.
"okey. Solo che... Non mi alleno da un po'." dico in imbarazzo. Sicuramente loro sono molto più forti di me.
"tranquilla, ci farebbe solo piacere." mi dice Natasha.
"grazie, ora vado a dormire. Buona notte a tutti." dico alzandomi.
Mi salutano di rimando e io torno nella mia camera.
Domani sarà una giornata lunga.