C͙a͙t͙ B͙o͙y͙ *.°ᵏᵒᵒᵏᵛ°.* [In Revisione]

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Jimim pov
Sono a casa, Jungkook tornerà da scuola verso l'una, Tae potrebbe davvero essere in pericolo di vita per colpa mia...
Non voglio portarmelo sulla coscienza ma se lui non ci fosse più Jungkook sarebbe finalmente mio, potrei finalmente lasciare Yoongi e vivere la vita che ho sempre desiderato.
Se solo il mio cuore non fosse così debole..

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Jungkook pov
Sto tornando a casa, Jimin sembra non venire più a lezione,sicuramente avrà deciso di lasciare la scuola.
È meglio che non si fa più vedere, come ha detto Taehyung credo che voglia rovinare la mia relazione in tutti i modi.
Mi sto dirigendo nella mia via, manca poco e sono davanti porta di cas-
Vidi dalla porta un piede(?)

Iniziai a correre fino a vedere completamente quell'orribbile scena che non mi sarei mai aspettato.
Taehyung a terra pieno di lividi e sangue.
Iniziai a respirare velocemente, fino a quando non respirai affatto.
sentì le lacrime pronte a scendere dato che Iniziai ad immagginarmi quello che era potuto succedere in mia assenza.
Lo alzai dal busto iniziando ad scuoterlo, non da nessun segno di vita.
«TAE!!» urlai per poi iniziare a piangere, sento di star andando in panico, quando è successo? Da quando è qui? Sono arrivato troppo tardi!?
Presi velocemente il telefono per poi chiamare un ambulanza
«T-ti prego T-Taehyung...» sussurrai accarezzandolo, lo abbracciai delicatamente come se fosse di vetro, sembra una bambola senza vita.

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Finalmente l'ambulanza arrivò, presi tae in braccio urlando cercando di farli sbrigare, venne messo in una barella,salì anche io in quel "camion" continuando a fissare Tae.
i medici sembrarono farmi domande ma non ascoltai nulla,in quel momento volevo solo che Tae aprisse gli occhi.

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Dopo non molto arrivammo e fecero scendere Taehyung con la barella per poi portarlo all'interno dell'ospedale, gli corsi dietro ma venni fermato e mi dissero di aspettare fuori.
Iniziai ad mangiarmi le unghie per l'ansia, volevo mettermi a piangere o urlare per la frustazione, i sensi di colpa iniziarono ad emergere, mi sentivo responsabile di tutto e allo stesso tempo di niente.

Mezz'ora dopo

«il suo amico sta bene ora, posso sapere cosa gli è successo?» chiese un infermiera
«appena sono tornato a casa lho trovato ridotto così-»
«vivete insieme?» chiese
«si, siamo fidanzati» risposi
Lei non sembrò tanto sorpresa
«capisco... Comunque ora può andare a vederlo.Non si è ancora svegliato, ha avuto un trauma sicuramente dovuto da una botta, ma non è grave possiamo chiamarlo un breve coma» disse
Annuì semplicemente,rilasciai un sospiro, non sembra nulla di grave.
Corsi da lui, aprì la porta della stanza e finalmente lo vidi.
Ha delle fasciature cerotti sul viso, chi ha potuto fare una cosa simile!?
«posso stare qui stanotte?» chiesi ad alta voce per farmi sentire dall'infermiera davanti alla porta, ricevetti una risposta affermativa il che mi fece sorridere involontariamente.
Mi sedetti in una sedia davanti al letto ed Iniziai a fissarlo, come se potesse muoversi da un momento all'altro.
Cominciai a sentire di nuovo un peso nello stomaco, non sono riuscito a proteggerlo.
Tae ti prego perdonami...
Pensai quasi ad alta voce per poi stringere la sua candida mano.