7 - Zayn's Special Room

304 48 11
                                    

Sono passati già tre giorni da quando io e i miei amici siamo andati ad ubriacarci e non ho ancora capito bene ciò che è successo.
Ho ricordi confusi degli avvenimenti ma nessuno mi ha spiegato recentemente quello che è avvenuto quella sera.
Ricordo degli amici australiani di Luke, sono davvero simpatici ma probabilmente se li trovassi per strada non li riconoscerei nemmeno da quanto ho esagerato con l'alcool. Ricordo anche di essere stato seduto vicino a Zayn e poi di essere andato con gli altri nella discoteca lì vicino e di averci provato spudoratamente con qualcuno.
Ho paura di essermi avvicinato troppo a Zayn perché lo sento più distante da quella notte. Spero vivamente di starmi sbagliando perché altrimenti passerei il resto della mia vita circondato da gatti ciccioni e cibo surgelato in un appartamento nella zona più degradata di Bradford.
O peggio: non mi si avvicinerà più e solo al pensiero mi viene una fitta al cuore.

Devo scoprire assolutamente cosa ho fatto.

Sorrido, pensando che potrei chiedere tranquillamente a Harry perché di solito beve poco e non è in grado di mentire.

Afferro il cellulare e digito velocemente il suo numero.
Squilla a vuoto.
Probabilmente è impegnato.

《Io esco! Aspettami per cena, dovrei tornare verso le venti》

Zayn esce di casa lasciandomi solo. Non so che fare e la noia mi sta uccidendo.

Così, per rendermi utile e per passare il tempo, decido di mettere in ordine la casa e di pulire alcune stanze.

Lascio stare la cucina perché è impeccabile e vado in salotto per sistemare le mensole che si trovano dietro al divano.
Rimetto il ordine i cd e non rimango sorpreso quando noto che alcuni non sono miei. Come al solito Zayn porta le cose qui perché non sta a casa sua.
Non che mi dispiaccia ovviamente, però è un po' imbarazzante avere la tua cotta secolare in giro per casa e devo stare sempre attento a non fare figuracce o cose imbarazzanti.

Dopo aver dato una sistemata in salotto vado in camera mia a prendere i vestiti sporchi. Visto che è una bella giornata (cosa davvero rara in Inghilterra) faccio il bucato.

Guardo un po' la stanza.
Non sembra la stessa di anni fa. E tutto perché Zayn ora "vive" con me. Sono un po' spaventato da questa cosa.

Non so se dare una pulita anche alla stanza degli ospiti, diventata ormai il "laboratorio" di Zayn. Lì ci sono tutte le sue bozze, i suoi lavori mai finiti e le sue magnifiche tele.
Anche se sono di parte, posso assicurare che è davvero bravo. Gli ho chiesto più volte di far vedere i suoi dipinti a qualche intenditore ma lui si è sempre rifiutato. Ha paura di un rifiuto che lo distruggerebbe. Non perché voglia illudersi di essere bravo, ma perché è l'arte che lo salva. Che lo aiutava anche quando l'ho conosciuto e che lo accompagnerà per tutta la sua vita.
È sempre stata la sua costante. Un po' come mia madre per me.

Alla fine decido che una spolverata generale non rovinerà nulla e poi torna stasera, quindi potrebbe non accorgersene. Nonostante sia casa mia è sempre stato geloso di quella stanza. È un po' la rappresentazione materiale di ciò che passa per la sua mente.
Qualcosa che io posso ritenere inutile o strano per lui ha un senso logico interessante ed è normalissimo trovarci anche trucchi, fumetti e bombolette spry.
Insomma, un po' di tutto.
Ricordo che l'anno scorso trovai un rossetto violaceo, un fondotinta e qualche forcina per capelli. Non ebbi il coraggio di chiedergli a cosa gli servissero quelle cose.

Apro l'unica finestra presente per arieggiare la stanza. Prendo i pezzi di stoffa sporchi di vernice e li butto nella spazzatura. Quando, abbassato sotto al letto perché ho visto alcuni pennelli spuntare da lì, noto che c'è anche un diario.

È di cuoio nero e ha incisa una Z dorata. Vedo che ci sono altri fogli infilati all'interno, forse sono disegni.
Non sapevo che Zayn ne avesse uno. Non so se aprirlo o meno: sarebbe un'invasione della privacy però allo stesso tempo sono curioso. Così decido di dargli un'occhiata veloce, nonostante il mio buonsenso mi stia insultando mentalmente.

Già nella prima pagina capisco che è una cosa molto personale.
È una poesia dolcissima
Forse non dovrei leggerlo... e nemmeno saperne dell'esistenza.

Travolto dai sensi di colpa chiudo di scatto il diario, dal quale però scivola via un foglietto. Va a finire proprio vicino ad uno schizzo verde di vernice quasi asciutta. Per mia sfortuna si macchia però in modo quasi impercettibile. Vorrei tentare di pulirlo ma so già che combinerei solo un altro pasticcio.

Prendo il foglio con cura, tentando di non vedere cosa ci sia scritto o disegnato. Essendosi aperto tento di richiuderlo, con scarsi risultati.

Noto che è un ritratto fatto a matita. Non è propriamente un volto, solo il contorno del volto leggermente accennato, le labbra e due occhi profondi, già completati. Date le grandi capacità di Zayn capisco chi è la persona disegnata.

Sono io.

Mi scuso se questo capitolo può risultare noioso però avevo bisogno di farvi capire non solo Liam, che è un libro aperto ad ogni capitolo, ma anche Zayn, che è un personaggio più misterioso e difficile da delineare.
Spero che si sia capito qualcosa in più su di lui e che vi incuriosisca come personaggio.

Opinioni su Liam e Zayn?

Ps: scusate per avervi fatto attendere per più di dieci giorni per questo capitolo, cercherò di aggiornare più spesso xx

Christmas In Love || ZiamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora