il mondo nel tuo sorriso

capitolo 4.

Non fece in tempo a chiedergli cosa intendesse con quel "mi piace vederti cosi" e decise che se nel corso della serata ne avesse avuto occasione, glielo avrebbe domandato.

《Ciao ragazzi》salutò Luca, prima l'amico con una pacca sulla spalla e poi la ragazza con un bacio sulla guancia, dopodiché si affrettò a presentare la sua accompagnatrice, notando che lei era rimasta leggermente più indietro, probabilmente imbarazzata.

《Lei è Allison》.

《Piacere, io sono Chiara》le sorrise calorosa la ragazza porgendole la mano.

《Tu sei della spiaggia, ti ho vista parecchie volte》aggiunse lui. 《Comunque sono Pierluca, ma puoi chiamarmi semplicemente Pier》concluse con un sorriso.

Allison sorrise timidamente, ma già si sentiva più a suo agio, ma non disse nulla perché ogni cosa le sembrava inappropriata.

I quattro oltrepassorono l'ingresso, di fronte a loro c'era un'attrazione chiamata 'Grand Canyon', alla loro destra c'era la casa degli specchi, mentre alla sinistra iniziava tutta una via piena di bancarelle dove potevi vincere premi e tante altre attrazioni erano nascoste dietro alle prime.

《Che ne dite se iniziamo da li?》propose Pier indicando la loro sinistra.

Tutti d'accordo seguirono la massa di gente, che andava nella stessa direzione che volevano seguire i ragazzi. Si scambiarono quattro chiacchiere o meglio, Chiara, il suo ragazzo e Luca parlavano e Al cercava semplicemente di non perdersi tra quei discorsi e ogni tanto rideva alle battute.

《Amore》urlò Chiara bloccando gli altri davanti ad una dei tanti chioschi pieni di premi. 《Lo vinci per me?》fece gli occhi dolci a Pier, per poi indicargli un peluche di orso gigante.

I tre ragazzi si scambiarono un' occhiata e Allison sorrise intenerita.

《Cosa non si fa per la propria ragazza》disse Pier prima di essere trascinato via da Chiara, che sembrava anche lei essere tornata piccola.

《Ti piacciono i peluche?》le chiese Luca.

《Parecchio》annuì lei.

《Ottimo, perché ne stai per ricevere uno》e le fece l'occhiolino, strappandole un altro di quei rari sorrisi, che per qualche istante lo fecero incantate.

Raggiunsero gli altri due, Luca pagò e si posizionò accanto all'amico.

《Lu, l'orso è mio》disse scherzando Chiara, mentre Luca cervava di prendere la mira.

《Tranquilla, non punto a quello per lei》rispose prima di sparare il primo di una serie di colpi che centrarono in pieno tutte le lattine della fila.

Si girò verso gli altri che lo stavano guardando sbalorditi e scoppiò a ridere.

《Amico, cosi mi fai fare una brutta figura》scherzò Pierluca, quando ebbe finito e lui, per tutta risposta, fece spallucce sempre divertito.

《Complimenti ragazzo, scegli il tuo premio》gli disse la signora proprietaria del banchetto.

Dopo essersi guardato in torno, senza dubitare puntò il dito verso un peluche di lupo dal pelo bianco, che la signora immediatamente gli consegnò.

《Ti piace?》chiese ad Ally, che intanto stringeva forte il suo nuovo regalo, quasi fosse un cucciolo di lupo vero.

《Lo adoro! Come lo sapevi che mi sarebbe piaciuto?》domandò stupita.

《Sei una ragazza particolare e un semplice orsacchiotto sarebbe stato scontato per te》dichiarò Luca, per poi inchiodare i suoi occhi verdi in quelli della ragazza.

Quello sguardo era cosi intenso che Allison ci si perse in quei due occhi: tutto era improvvisamente sparito e in quel momento c'erano solo loro due.

《Ragazzi, scusate non vorrei disturbarvi, ma c'è la fila dietro e stiamo impedendo il passaggio》li riportò, dopo qualche intenso minuto, alla realtà Pier.

Così i quattro si fecero largo tra la folla e raggiunsero la strada principale; Pier prese sotto braccio Luca e cominciarono a prendersi in giro per quello che era successo poco prima, le due ragazze invece, rimasero qualche passo indietro, in silenzio.

《Ti piace davvero tanto Luca, non è cosi?》le domandò Chiara, rompendo per prima il ghiaccio.

Allison arrossì violentemente, colta alla sprovvista.

《Oh dio, è cosi evidente?》chiese leggermente scoraggiata, con una buffa espressione sul viso.

《No, puoi stare tranquilla》le sorrise comprensiva l'altra.  《È solo che ho visto come lo guardavi prima e quello sguardo.. lo si riserva al proprio tesoro》le spiegò cercando di tranquillizzarla.

Vedendo che Ally non sapeva cosa dire, si affrettò ad aggiungere altro.

《Ti voglio dire una cosa di Luca: lui non si apre facilmente con le persone, ci ha impiegato tanto tempo persino con Pier. Lui ha bisogno di una piccola spinta prima di riuscire a fare il primo passo, una specie di incentivo》concluse lei.

《Grazie Chiara》le rispose dopo averci riflettuto qualche secondo.

Le sorrise prima di raggiungere i due davanti.

Passarono il resto della serata scendendo da un'attrazione e salendo su un' altra e quando fu il turno del braccio della morte, Ally era seduta accanto al ragazzo e le vennero in mente le parole di Chiara, cosi decise di stringere la mano di Luca che, con stupore della ragazza, ricambiò.

Si era fatta ormai la mezzanotte e Allison si era davvero divertita con quei ragazzi, Pier e Chiara erano stati entrambi molto calorosi e non l'avevano fatta sentire di troppo.

《Allora ci vediamo nei prossimi giorni》disse Chiara una volta raggiunta l'uscita.

《È stato bello questa sera, dovremmo farlo più spesso》dichiarò Pier, stringendo la sua ragazza abbracciandola dal dietro.

《Grazie di tutto ragazzi, mi sono trovata davvero bene》confessò Al con un sorriso.

Dopo gli ultimi saluti, lei e Luca raggiunsero la moto del ragazzo.

《Ti porto in campeggio?》domandò lui, mentre trafficava con il sellino della moto per prendere i caschi.

《Sì, ho promesso agli altri che li avrei salutati》dichiarò Allison a malincuore: avrebbe voluto passare altro tempo con lui.

I due salirono sulla moto e in poco tempo raggiunsero il campeggio dove alloggiava la ragazza.

《Mi sono davvero divertita questa sera》confessò Allison, dopo essere scesa.

Luca sorrise, guardò lei negli occhi e con dolcezza le spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

《Buonanotte Allison》le disse e infine le diede un lento bacio sulla fronte, uno di quei baci che Ally definiva protettivi e infatti, in quel momento, sentiva di avere qualcuno che si sarebbe presa cura di lei.