capitolo 1.

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《Dove eri finita, Al?》le domandò con tono leggermente preoccupato Sara.

Era come una sorella minore acquisita per Allison, che già aveva tre fratelli e due sorelle, tutti più grandi di lei.

《Pensavamo ti avessero rapita gli alieni》aggiunse divertito Alessandro, mentre giocava con una ciocca di capelli blu della sua ragazza, Clarissa. Non sapendo esattamente cosa rispondere, si sedette sulla sabbia bagnata della riva, stringendosi le ginocchia al petto.

《Dove sono gli altri?》chiese poi.

《A fare il bagno, tu non arrivavi e loro volevano andare, cosi ti abbiamo aspettato noi tre》spiegò Clari appena prima di stampare un bacio sulla guancia di Ale.

Allison annuì debolmente con la testa, mentre con le dita tracciava delle linee sulla sabbia.

Erano sempre stati molto legati come gruppo, lei, Daniel, Lorenzo, Sara, Michele, Stefano, Alessandro, Marco, Christian, Giulia e Clarissa. Nonostante si vedessero solo durante l'estate, ognuno di loro avrebbe fatto qualsiasi cosa per l'altro, eppure Al aveva quasi paura a confessare loro con chi si era fermata poco prima.

È che dopo quello che era successo l'anno precedente, i suoi amici avevano disapprovato quel ragazzo e ora temeva che forse, avrebbero potuto influenzare una sua futura decisione. Nonostante ciò, aveva il bisogno di parlarne con qualcuno e nessuno poteva essere meglio di quei compagni di vita.

《Ho parlato.. ho parlato con Luca》annunciò esitante, non distogliendo lo sguardo dalle sue mani, aspettando che uno dei tre dicesse qualcosa.

《È per questo che hai quella faccia》commentò con freddezza Cla, che non era mai riuscita a sopportare Luca; Sara tirò una gomitata all' amica dai capelli blu come a dire "ehi, non fare così".

《E cosa ti ha detto?》domandò Sari successivamente, con un po' di incertezza: sapeva che per Ally non era facile parlarne.

《Dice che vorrebbe conoscermi meglio se io lo voglio ancora》solo ora che lo diceva ad alta voce, realizzò esattamente cosa era successo.

《Tesoro, tu sai quanto ci tengo a te e mi dispiace, ma non ti dirò di andare da lui e iniziare a fare la coppietta felice》come aveva immaginato, Clarissa non la appoggiava.

《In realtà, quello che inteveda dire Clari, ma che pensiamo tutti, è che non ci possiamo fidare di lui》provò a recuperare la situazione Ale. 《Però sappiamo anche che è da tanto che aspetti questo momento e c'è chi dice meglio tardi che mai, perciò questo potrebbe essere il tuo carpe diem》per essere un ragazzo, era sempre stato bravo a cercare di equilibrare le cose.

《Forse》fece in tempo a dire Ally, prima che il resto del gruppo arrivasse dal dietro e li schizzasse tutti e tre con l'acqua di mare.

Non era mai riuscita a capire come, ma quelle persone erano in grado di strapparle un sorriso in qualsiasi occasione.

Dopo qualche minuto di confusione, in cui i ragazzi fecero una specie di lotta, Sara si avvicinò alla sua amica e le posò una mano sulla spalla.

《Andrà tutto bene, qualsiasi cosa farai》la rassicurò dolcemente, come solo una sorella sa fare.

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