Football, Psychology and Love

Capitolo 4

|| ama chi ti ama, non amare chi ti sfugge, ama la persona che per te si distrugge ||

Cit.

Capitolo 4

Zaira POV'S

Mh.. questo no, neanche questo, questo forse, mh assolutamente no.

Butto gli abiti fuori dal guardaroba, per cercare quello adatto per uscire con Lionel.

Se lo sa Luce va fuori di testa perche' non glielo ho detto. Pero ho bisogno di un suo consiglio, lei su queste cose e' esperta. Decido di fargli una telefonata, scorro la rubrica del mio iPhone

LUCE♡

-dimmi Zaira- sempre gentile

-ho bisogno di una mano-

-che ti serve?- faccio un sospiro profondo

-devo uscire con Lionel- sento un urlo dall'altra parte della cornetta, e dopo due secondi, la porta della mia stanza si spalanca facendomi spaventare.

-COOSA?- domanda allibita

-shhhh Luce!- rispondo

-dove andate?- domanda di nuovo

In quel momento mi arriva un suo messaggio.

Da LIONEL♡

Hey, ti passo a prendere per le 8, ti porto in un posto speciale, vestiti come meglio credi.

Un bacio♡

Leggo e rileggo quel messaggio ottomila volte.

Sorrido tra me e me, e spiego a Luce la situazione, per bene.

Si mette a cercare nel armadio un abito adatto.

Tira fuori un tubino blu scuro stretto e corto di pizzo del Hollister.

Quello è perfetto!

Poi un paio di converse alte bianche.

Mi lavo e mi trucco leggermente.

Mi vesto come mi ha consigliato Luce.

-sei bellissima- si complimenta Luce

-grazie- rispondo imbarazzata

Sento bussare alla porta, sono di nuovo un fascio di nervi.

-stai calma- esordisce Luce.

Fosse facile.

- ora vado ad aprire, tu quando sei pronta scendi- ordina

Mi guardo allo specchio un ultima volta, prendo la pochette di Chanel bianca, e la metto con la catenella sulla spalla, mi in profumo e scendo.

Mi trovo davanti un Lionel, con un jeans stretto nero, una t-shirt bianca, ed una giacca di pelle nera.

Rimango senza fiato.

-sei bellissima- dice venendomi in contro e cingendomi i fianchi con il braccio.

-bene, ora fuori di qui- dice Luce aprendo la porta

-grazie eh- rispondo scocciata.

Intanto Leo se la rideva.

Usciamo di casa, ed entriamo nel abitacolo riscaldato della Maserati di Lionel.

Sono nell imbarazzo più totale.

Ma Lionel, comincia a chiacchierare, l'imbarazzo passa come per magia.

Arriviamo in un luogo completamente buio.

Scendiamo dalla macchina, e mi prende per mano. Fremo per quel contatto.