Capitolo 17

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-toccherà a me-

Ꮳαριτοlo 17

Abbiamo deciso si, abbiamo deciso di riprovarci, riprendere da capo, la nostra storia, ci amiamo, ci desideriamo, vogliamo stare insieme.

Oggi è 26 dicembre, Natale è passato e l'ho passato insieme a tutti i miei amici.

Oggi è un giorno importante, è il matrimonio di mia sorella e Lionel.

Si sposano a Formentera, quindi siamo in hotel.

Io sono la testimone.

Lei è bellissima, ha un abito a sirena, semplice, uno chignon elaborato, con una corona da qui è attaccato il velo di seta.

Ha un trucco leggero e i diamanti alle orecchie.

Io ho un vestito rosso, a metà coscia, senza maniche, stretto alla fine, le Loubontin di pelle nere, vertiginose, i brillanti alle orecchie, e un tennis al polso.

I capelli piastrati, che mi cadono lunghi sulla schiena, il trucco, matita e nera e ombretto bianco brillantinato sfumati, tanto mascara, e rossetto bordó lucido.

-oddio sorellina, non posso credere che ti sposi cazzo. Per di più con il tuo idolo di tutta una vita!- urlo io in preda al emozione.

Il fotografo ci invita a fare una foto prima di andare in chiesa, ci abbracciamo, e scatta la foto in quel momento, la conserverò per sempre.

Per l'occasione, sono arrivati anche mamma e papà, sono divorziati, e io non ho un buon rapporto, con nessuno dei due.

Scendo nella hall, e trovo Neymar, vestito elegante, che cerca di tranquillizzare Lionel. Quanto cazzo è bello.

Lionel gli dice qualcosa, lui si gira, con una faccia seria, poi mi vede, sorride e mi viene incontro, finisco di scendere le scale, e lo abbraccio, e mi bacia, ha uno smoking blu, un fiore bianco e gli orecchini di brillanti anche lui.

La bellezza.

Vado da Lionel

-allora cognatino? Nervoso?- domando io ridendo

-troppo- dice torturandosi le mani

Finalmente scende Dani Alves, gran figo quel uomo, con mezz ora di ritardo.

-l'anima de li mortacci! Dani è tardi!- urlo facendo girare tutto l'hotel.

-Luce!- dice Neymar ridendo.

Ci avviamo verso la macchina

-guido io che è tardi- entro dentro la macchina, e dallo specchietto retrovisore vedo loro tre scioccati

In tre minuti siamo davanti la chiesa, di solito si impiegano 10 minuti per arrivare.

I tre scendono dalla macchina, sconvolti con gli occhi di fuori

-quante multe arriveranno?- domanda Lionel frustato

-ho voglia di vomitare- si lamenta Dani.

-uomini- dico io con tono drammatico, facendo ridere il resto della squadra, che nel frattempo si era avvicinato.

Entriamo in chiesa, io e Emma, la migliore amica di mia sorella, siamo le testimoni di lei, mentre Neymar e Dani sono quelli di Lionel.

Entra la sposa, c'è la marcia nuziale.

È l'ora del si

-vuoi tu, Zaira Rosalyn Harris, prendere come tuo futuro sposo Lionel Andrès Messi, per amarlo e onorarlo, in salute e malattia, ricchezza e povertà, finché morte non vi separi?- domanda il prete

-si lo voglio- dice lei, mentre le lacrime scendevano, sorridendo

-e vuoi tu Lionel Andrès Messi, prendere come tua futura sposa Zaira Rosalyn Harris, per amarla e onorarla, in salute e malattia, ricchezza e povertà, finché morte non vi separi?-

-lo voglio- dice lui emozionato

-io vi dichiaro, marito e moglie, può baciare la sposa- si baciano, e sono finalmente marito e moglie.

Durante le promesse io e Neymar non abbiamo smesso neanche per un secondo di fissarci.

***

5 ore dopo, la cena è finita, la torta è stata tagliata, e mia sorella e Lionel devono partire per il viaggio di nozze. Vanno due settimane alle Maldive.

Stanno tutte radunate per il lancio del bouquet.

Io sto seduta sulle gambe di Neymar, e ho davanti i ragazzi del Barcellona.

-daii vai anche tu- mi sprona Dani

-aridaie! T'ho detto no!- dico facendo ridere gli altri

-c'hai paura di sposarti eh- dice Andrès Iniesta

-no, ma tanto con la "fortuna" che ho io- non faccio intempo a finire che una mandria di donne mi viene a prendere per quello stupido lancio.

Mi metto dietro al mucchio, urlano tutte, mi giro e vedo Dani e gli altri che sorridono

-Pronte?- urla mia sorella girandosi

-OVVIO- urlano tutte

-uno, due e tre- il bouquet finisce sopra ai miei piedi, lo raccolgo.

E alzo lo sguardo.

Mia sorella ride a crepapelle, e alza le spalle.

Mi giro verso dove stanno i ragazzi che stanno ridendo come pazzi, e fanno battute a Neymar.

E quindi la prossima sono io no?

«perdonatemi, questo capitolo fa schifo! Non avevo fantasia»

•BENNY❤️•

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