La mattina dopo sono raggiante. Mi sento bene e non ho voglia di pensare a nient'altro, se non a Niccolò.
Ieri sera, poco dopo essere andato via, mi ha mandato un messaggio. Gli ho risposto subito e dopo aver parlato un po' della serata ci siamo scambiati la buonanotte.
Ho dormito poco, ero elettrizzata.
Erano le 11:00 ed ero in camera ad ascoltare qualche sua canzone e a canticchiarla di tanto in tanto.
La mia preferita è "La stella più fragile dell'universo": per me è poesia, poi è il genere di canzone che mi fa impazzire, nel senso che c'è poca musica. Solo il piano e la sua voce.Mi accorgo di una notifica sullo schermo e la sblocco subito:
"Passo a prenderti pomeriggio presto.
Ti va?
Buongiorno."Il mio cuore perde un colpo. Niccolò.
Gli rispondo immediatamente, accettando l'invito.
Beh, chiaramente. Chi non l'avrebbe fatto.
Passo la mattinata a cantare, pranzo velocemente perché non ho così tanta fame, e torno nella mia stanza.————
Controllo l'ora. Sono le 15:40. Chissà che intende lui per "presto".
Perché io per presto intendo le 16, massimo le 16:30.
Sono già pronta: ho indossato un paio di jeans, una maglia rosa e le Adidas.
Mi specchio e mi vedo imperfetta, come al solito, in sottofondo però passa "Dove il mare finisce", e mi cullo delle sue dolci parole.
Mi perdo nei pensieri e sono le 16:17 quando Niccolò mi manda un messaggio:"Se ti affacci, sono nell'auto bianca con i finestrini oscurati.
Ti aspetto."Corro alla porta e dopo aver salutato tutti la chiudo alle mie spalle.
La macchina che mi ha indicato è dall'altro lato della strada, ma c'è qualcosa di strano.
In genere c'è gente attorno a lui, ora non c'è nessuno. È solo una bellissima auto bianca e intravedo il suo profilo.
Mi avvicino e lui mi ignora ma ho capito il motivo.
Salgo e so di essere salita sull'auto giusta."Vuoi venire con me in un posto?"
"Si."
Sorride sotto gli occhiali e parte.Una volta lontani dal centro città, solleva gli occhiali da occhi indiscreti e mi guarda.
"Come stai?"
"Sto bene, e tu?"
"Alla grande. Hai notato che siamo da soli? Cioè, non c'è altra gente."Annuisco.
"Staremo in un posto tranquillo, perciò ho preferito venire da solo."
"È molto meglio."Sorride e torna a guardare la strada.
Non so se è lui a farlo di proposito, ma parte "I tuoi particolari".
Mi ritrovo senza volerlo a canticchiarla:"È da tempo che cucino e
metto sempre un piatto in più per te,
sono rimasto quello chiuso in se,
che quando piove ride per nascondere..."Noto Niccolò che mi guarda e smetto di cantare.
"Hai una bella voce"
"Ehm, grazie."Sicuramente sarò diventata un peperone. Mi sento le guance andare a fuoco.
Non mi sono soffermata a descrivere quanto stesse bene vestito così: aveva una semplice maglietta nera e un paio di jeans, con la sua collana, ma era bellissimo.
"Hai frequentato una scuola di canto?"Scuoto la testa.
"No, in realtà mi piace cantare."
"Allora ti piacerà ancor di più il posto dove ti sto portando."Il viaggio continua con la mia ansia e col suo sorrisetto.
Finalmente dopo circa un quarto d'ora arriviamo.È un posto magico.
Una casetta in mezzo al verde, un laghetto vicino e una panchina sotto il porticato.
Non sto scherzando e non voglio descrivervi tutto come se fosse un film, sto semplicemente descrivendo ciò che sto vedendo.
"Vieni?"Niccolò mi porge la mano e gliela stringo subito.
Per un secondo noto alcuni uomini poco lontani da noi, oltre la staccionata, con l'auricolare e la divisa.Camminiamo verso i due scalini che ci portano all'ingresso.
"Wow..."
Mi lascio scappare un apprezzamento e lui ridacchia.
Dio, potrei anche morire adesso."È bellissimo qui."
"Vengo per rilassarmi, per staccare da tutto."Adesso ci troviamo in una stanza dove c'è un piccolo angolo cottura è un tavolino, poi mi porta a vedere dove è il bagno, la camera da letto. E subito dopo, in preda all'emozione, mi guida verso una stanza in particolare.
Apre piano la porta e intravedo qualcosa.
"Questa è la mia stanza preferita."Rimango a bocca aperta davanti a una così grande bellezza.
Un magnifico pianoforte bianco abbellisce l'intero spazio dalle mura bianche, dal pavimento bianco.
Entro piano, quasi attenta a non sporcare nulla, e sento i passi di Niccolò dietro di me."Sono senza parole, è bellissimo."
Ne sfioro i tasti e lo osservo con ammirazione."Grazie."
Sorride di sottecchi."Ora.. ti va di cantare un po' con me?"
Ragazze/i scusate l'assenza, ma sto seguendo un corso e non ho avuto il tempo materiale per scrivere. So che è un po' corto ma è comunque meglio di niente.
Scrivetemi tutto, curiosità, consigli e tutto ciò che volete.
Spero di poter tornare a pubblicare con più frequenza☺️Un bacio 💋
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I tuoi particolari // ULTIMO
FanfictionAllison è una semplice ragazza che insegue i suoi sogni, ha 20 anni e una grande passione: il canto. La sua passione è nata dopo aver ascoltato Ultimo, in particolar modo "La stella più fragile dell'universo". Un firma copie, lei non ci dorme la no...