I tuoi particolari // ULTIMO

Mi piacerebbe lanciarti nel cielo...

Niccolò è accanto a me, ancora addormentato. Sono le 7:30 del mattino e non riesco a stare ferma.

È così beato e tranquillo, sento il suo respiro sulla mia spalla. La sua mano adornata dagli anelli è adagiata sulla mia coscia e non voglio muovermi, vorrei restare così per tutto il giorno.

Gli bacio la guancia e per un attimo corruga la fronte.
Torno alla mia posizione precedente e osservo il panorama dalla finestra.
Mi godo tutta questa tranquillità e il canto di un uccellino molto vicino a noi.

Tutto ciò sta iniziando a sembrarmi reale: se prima Niccolò era impossibile, ora è sdraiato nel letto accanto me.

"Che ore sono?"
È la prima volta che sento la sua voce appena sveglio.

"È presto Niccolò..."
"Mmh"
Mi giro a guardarlo e ha ficcato la testa sotto il cuscino per schermare la luce del sole.
Mi stringe la mano e se la porta alle labbra. Ho la pelle d'oca.

D'improvviso, lo bacio.
Ha un sapore così buono.
Getta il cuscino più in là e mi tira sul suo corpo. Continuo a baciarlo mentre sento le sue mani.
"Ehi ehi..."

Ride e so che mi sta prendendo in giro.
"M'hai sognato stanotte?"

Gli tiro uno schiaffetto e scendo sul pavimento a piedi nudi.
Lo guardo avvolto tra le lenzuola e notando il suo sguardo compiaciuto faccio per uscire dalla stanza.

"Ammettilo che so' irresistibile..."

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"Ti piace quando ti chiamano Nic?"
"Mmm, in realtà non tanto sai..."

Siamo distesi sull'erba sotto un cielo azzurro.

"Preferisco Niccolò."
Annuisco.

"È un po' come chiamarti Ally...", pensa e sorride, "sembra er nome de un cane."
Ride da solo mentre rido insieme a lui.

"Quanto sei stupido."
"Canzone stupidaaa, canzone stupidaaa... come me come quello che scrivo ohhh"

"Canzone stupidaaa, canzone stupidaaa... come te come ogni tuo respiro", continuo io. So a memoria tutte le canzoni

Poco dopo, ci sediamo sull'erba e tira fuori un palloncino.
"Ci scriviamo i nostri nomi... e lo lasciamo volare via."

Scrive NICCOLÒ & ALLISON, con annessa la data di oggi.
"Perché metti la data..."

Si alza in piedi e lo faccio anche io.
"Niccolò..."

"Allison, non ho mai conosciuto una ragazza così brillante, così solare. Così bella. Così ingenua. Mi stanco subito d'a gente, ma non me sò ancora stancato de te."
Sospira.

"M'hanno sempre insegnato a cogliere l'attimo. A prende sempre tutto al volo. E non me perdonerei mai de perde una come te...
Sono io, sono Niccolò Moriconi. Ultimo, per tutti.
E mi piacerebbe passare più tempo con te, non solo ora che siamo qui... tutti i giorni, sempre Allison."

Ho le lacrime agli occhi, mi tremano le gambe, ancora.
"Vuoi essere la mia fidanzata?"

Chiudo gli occhi, non ci posso credere.
Mi mordo il labbro inferiore e la bocca si apre in un sorriso.
Lo abbraccio forte e sto toccando il cielo con un dito.

Teniamo insieme il palloncino e lo lasciamo volar via.
Mi getto di nuovo tra le sue braccia, mi solleva da terra e ci baciamo.
Ogni volta provo qualcosa di nuovo, ogni volta mi stupisce.

Sono pronta a tutto.
"Sei mia."
Ci dirigiamo verso l'interno e senza lasciarmi chiude la porta alle nostre spalle.
Arrivati alla porta della camera da letto, mi posa per terra e mi guarda.

"Allison, ti prego. Ho bisogno di te. In qualsiasi senso. Ma ho anche bisogno che tu ne sia sicura..."
"Lasciami dieci minuti."

Comprensivo, annuisce e se ne va baciandomi la fronte.
Osservo il suo corpo allontanarsi e mi catapulto in bagno.

———————————

Ok. Ok ci sono. Sono le 19:00
È passato un quarto d'ora e Niccolò ancora non è venuto. Forse aspetta che sia io a chiamarlo.
O forse no. Si sarà pentito.

Indosso ugualmente l'intimo e il pigiama e vado in corridoio.
Mi avvicino al soggiorno e lo trovo li, con una birra in mano, mi dà le spalle.

"Niccolò."
Si gira di scatto e in un primo momento non si muove, sembra mi stia studiando.
"Sei bellissima."
Ho capito che sta giocando d'intuito. Non vuole chiedermelo, vuole capirlo.
Siamo ancora nel soggiorno, vicini, mi guarda negli occhi. Voglio scoprire anche il suo lato intimo, adesso.

Sento il suo tocco sulla mia pancia nuda, rimane impassibile. E io anche.
Scende piano e incontra il mio slip.
Perde un po' di tempo a scrutarmi.
Non reggo più il suo sguardo.
"Che c'è, eh?"

Me lo sta facendo di proposito. Non è un atteggiamento cattivo, lo vedo che è buono. Non mi farà del male.
Sento il suo sguardo attento su di me, mentre mi sta toccando dove nessuno aveva fatto mai.
Chiudo gli occhi e mi godo il suo tocco leggero.
Aumenta l'intensità e la velocità del movimento e quasi cado per terra.
"Non credi che sul letto sarebbe meglio?"

Mi abbandono alla passione.
I nostri corpi sono nudi, così come le nostre anime.
È sopra di me e sento le sue labbra proprio lì.
Ansimo forte, non può sentirmi nessuno e non mi interesserebbe.

Gli tocco i capelli e mi mordo così forte il labbro inferiore che sembra mi esca il sangue.
Le sua labbra raggiungono le mie.
"Amore..."
Getto la testa indietro, quando lo sento totalmente dentro di me.
Urlo ancora più forte mentre si muove, ma ne ho bisogno sempre di più.

Credo di amarlo.

Salveeeee! Finalmente eh? Fatemi sapere cosa ne pensate❤️
Baci