Poesia senza veli

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Il giorno seguente l'abbiamo passato tra risate, chiacchiere e tanto altro.
Non nego che la nostra attrazione fisica è importante, perciò ho dovuto avere molta forza di volontà e buon senso per far sì che non sia accaduto nulla.

Il pomeriggio abbiamo deciso di stare un po' nel giardino qui intorno, solo io lui e la natura.



"Niccolò..."

Mi guarda distogliendo lo sguardo dal prato.
Non ho parole per descrivere come mi stia sentendo in questi giorni: sono felice, spensierata... davvero avevo dimenticato questa sensazione.

"Allison."
"È strano."
"Cosa?"

Osservo la sua espressione corrucciata mentre si gira completamente verso il laghetto di fronte a noi.

"Come non ti sia passata per la testa l'idea di buttarti lì dentro."

"Vuoi sapere la brutta notizia?"... "in realtà mi era venuta un'idea del genere."

Il sole sta quasi per tramontare, l'atmosfera intorno a noi ha qualcosa di magico.
Niccolò inizia a slacciarsi le scarpe e le poggia accanto a sè, fa lo stesso con i pantaloni e li ripiega.

"E se c'è qualche animale..."
"E come no. Ce po' esse no squalo."
Cammina verso il lago, con addosso solo i boxer aderenti. E mi manca il respiro.

Osservo come riemerge a galla, non deve essere molto profondo perché risale velocemente; sposta i capelli bagnati.
Mi fa cenno e sapevo che non avrei resistito nemmeno un attimo.

In poco più di un minuto, indosso solo la mia maglia, gli slip e il reggiseno.
Imbarazzata e in soggezione, cammino verso l'acqua senza guardarlo.
So però che lui mi sta guardando.

Mi prende tra le braccia, ascolto il suo cuore che batte assieme al mio: ho la testa poggiata alla sua spalla e sto bene così.
L'acqua è un po' fredda, il sole sta andando via, ma non potrei stare meglio.

"Ehi... volevo dirti una cosa."
Annuisco e rimango nella stessa posizione.
"Posso esser banale, ma provo qualcosa di forte quando mi stai vicino, Allison..."

Resto in silenzio. So che a lui serve questo adesso.

"Ho sempre pensato a come sarebbe stata la mia vita... ora che sono quello che sono. E l'ho sempre immaginata noiosa, monotona... perché alla fine è così che tutti ci immaginiamo la vita degli artisti."

Mi stringe a se.
"Non che io sia un grande artista, ma credevo che la mia vita avesse preso più o meno la stessa strada.
Eppure eccoti qui. Sei qui con me, quando sto con te scordo tutto ciò che mi circonda. Mentre sto con te mi sembra di essere ciò che sono sempre stato Allison... sei così bella, così semplice, così pura."

Mi prende il viso tra le mani.
"Credimi se ti dico che con te sto bene, che con te mi sento un ragazzino... rido e sto senza pensieri... e non sai quanta voglia ho di baciarti adesso."

Non riesco a dire nulla, riesco solo a guardarlo. Guardarci in questo posto.
Il sole è andato via, ma poco importa: anche se ci fosse stato avrei visto solo lui.
Mi trasporta in un bacio passionale, mi muovo nell'acqua verso il suo corpo e lui piano mi porta verso la riva.

Mi prende da sotto le ginocchia e mi posa sull'erba, staccando le labbra dalle mie ma senza mai lasciare i miei occhi.

Ritorna a baciarmi e mi sfiora la maglia bagnata quasi come a chiedermi il permesso.
Ridacchio e lui ride con me. Dio quanto è bello.


————————————


Il nostro contatto non è mai terminato, Niccolò mi ha posata sul letto mentre il bacio continuava.
È ormai notte.
La nostra stanza è strepitosa: sopra il letto c'è una grande finestra orizzontale che dà sul lago e la luna ci illumina.

"Sei bellissima..."
Mi mordo il labbro perché la sua mano arriva sulla mia pancia nuda e sale verso il collo.

Il mio autocontrollo sta crollando e non rispondo più di me stessa.
Sospiro forte perché ha sfiorato il mio punto debole e se ne è accorto.
"Scusami."

Si allontana di poco ma lo riavvicino a me.

"No..."
"Allison..."
"Ti prego."
Mi regala un bacio sulle labbra, prendo la sua mano e la incrocio alla mia.
Dopo noto lo scintillio dei suoi anelli e realizzo quanto fosse morbida e liscia la sua pelle.
"Potrei non fermarmi..."

Sento il collo bagnato dalle sue labbra e involontariamente getto la testa indietro.
Mi cullo del suo respiro e delle sue carezze sul mio corpo...
"Niccolò..."

Solleva lo sguardo e mi osserva, mentre io volevo dire qualcosa ma sto in silenzio.
"Potrei non fermarmi."
"Non lo fare."

Il tempo l'ho scordato, passiamo la notte al chiaro di luna, entrambi in biancheria intima.
Ho amato l'odore della sua pelle tanto da lasciarci dei piccoli baci ascoltando i nostri respiri insieme.

E mi chiedo come faccia il cuore a stare così comodo...





—————————

"Spegni tu la luce che io non mi reggo in piedi, poi la spegni e vedo poco ma tutto è dentro le tue mani...
Non ti vedo ma ti sento e il letto è diventato mare, ti avvicini e non so stare a te vicino senza amare..."

Sta suonando e cantando per me, su questo letto che ormai è diventato nostro.
Mi sorride, poggia la chitarra.
Si alza e si avvicina alla finestra poco più lontana.

Indosso solo l'intimo, mi alzo e lo raggiungo.
Gli prendo la mano e lui subito me la stringe, ci guardiamo.

Porta le mani sulla mia schiena e, senza lasciare il contatto coi miei occhi, sgancia il reggiseno.
Continua a guardarmi mentre si bassa sulle ginocchia.

Mi sfiora le gambe coi polpastrelli, il mio corpo trema. Arrivato alla pancia poggia le sue labbra e sale arrivando tra i miei seni.
Alza lo sguardo e non so quale sia la sue espressione successiva perché chiudo gli occhi...
Sento la sua mano stringerne uno dei due.

Le ginocchia non mi reggono più, se ne accorge e termina il contatto per un attimo.
Solo un attimo.
Ci ritroviamo di nuovo sul letto, non ho più aperto gli occhi, voglio godermi tutto.

Sento i suoi denti sul mio capezzolo, sospiro e vorrei urlare.

Mi abbandono al suo tocco delicato, mi abbandono a questa situazione e vorrei non arrivasse mai l'alba.







Scoppiata la passione... non del tutto eh ahahaha😂😂
Alla prossima!

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