Doveva farsi spiegare a Katie come fare gli occhi dolci.
Cavolo, quella ragazza, facendo gli occhioni era riuscita a convincere Shiro a lasciarli andare da soli al mare, annullando ogni suo dubbio.- Sei una strega?- le chiese mentre saltellava sulla sabbia rovente del pomeriggio.
- No, sono solo la figlia più piccola di casa Gunderson.- ridacchiò Pidge da sotto il suo cappello di paglia.Era ridicola con quel cappello, era più grande della sua testa e ogni cinque minuti le ricadeva sugli occhi.
- Oggi invece vedremo se sei un bugiardo.-
- Ti ho già detto che non ho trovato il tritone... quante volte te lo devo dire?- sibilò per il dolore che gli provava la sabbia quando gli entrava nei sandali.
- Si vedrà.-
Proseguirono spediti, evitando le spiaggie troppo affollate affinchè non destassero troppi sospetti.
Passando sotto la recinzione e tra gli scogli, entrarono nella baia.Come al solito era completamente vuota tranne che per una presenza: Lance.
Era in acqua fino alla vita e sembrava stesse avendo un animata discussione con qualcosa nell'acqua.
- Chi è quello?- lo indicò Pidge.
- È Lance.- le rispose semplicemente Keith, mentre si avvicinava alla riva.
Non gli piaceva l'acqua, quindi si fermò poco prima del punto dove le onde lambivano la sabbia dorata.- Ehi, Lance. Con chi parli?-
Il ragazzo si girò di scatto e gli cadde la canna da pesca in acqua, con un tonfo -Mi hai spaventato!-
Scosse la testa e si affrettò a riprendere la canna, bagnandosi i vestiti e i capelli.- Sarebbe questo il ragazzo di cui mi hai parlato?- chiese scettica Pidge.
- Uhm... sì...- le rispose senza neanche guardarla, troppo preso ad ammirare la sua musa.
- Non è carino guardargli il sedere.- ridacchiò la ragazza dandogli una gomitata.
Keith arrossì -Non lo stavo guardando lì!-
Intanto il castano li raggiunse, ad ampie falcate, facendo un gran rumore d'acqua.
I vestiti gli aderivano al corpo da quanto erano fradici, e proprio per questo, lo scrittore dovette distogliere lo sguardo.- Mi hai portato la tua sorellina?- ridacchiò calcando il cappello di paglia sulla testa della ragazzina.
- Non sono sua sorella! Siamo soci!- ribattè lei mentre si risistemava il cappello.
Lance rispose con uno sguardo interrogativo -Soci? Di cosa?-
- Per trovare il tritone.-
Il castano sospirò -Keef, non puoi trascinare anche delle innocenti ragazzine nella tua ricerca suicida!-
- Non l'ho trascinata io!- sbottò -E poi è molto più determinata lei che io!-
- Esattamente.- replicò Katie -Ma adesso dimmi... con chi parlavi prima?-
- Prima quando?-
- Quando siamo arrivati.-
Lance si passò una mano sui capelli fradici e li portò all'indietro -Con i pesci.-
Katie assottigliò lo sguardo e lo concentrò sullo scrittore -Vi siete messi d'accordo?! Avete trovato il tritone e non me lo volete dire!-
- Cos... no!- rispose Keith.
Pidge in tutta risposta gli pestò un piede e si diresse verso il mare, raggiungendo il punto in cui prima aveva visto Lance parlare.
Keith si sedette a terra e si massaggiò il piede ferito, tenendola d'occhio da lontano.
Lance gli si sedette affianco -Quella ragazzina è pazza...-
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Klance - Il principe granchio
Fantasy[SOSPESA] Allora, per chi non lo sapesse, sono molto fissato con le favole, soprattutto quelle italiane tradizionali. Il principe granchio è una fiaba veneta, che vi consiglio di leggere visto che questa ff si baserà su quella storia. Ovviamente ho...