Ch 2

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Appena Shiro aveva pagato il conto, Keith era letteralmente corso fuori dal ristorante, verso la spiaggia.
Aveva attraversato la strada senza nemmeno guardare se in quel momento stava arrivando qualche auto.

Affondava con i sandali nella sabbia bollente, cercando con lo sguardo la recinzione.

Shiro gli urlava di fermarsi, mentre tentava di raggiungerlo a corsa.

Corsero almeno per cinque minuti buoni, quando Keith si fermò di colpo.
I capelli neri appiccicati alla fronte sudata e il fiatone.
I suoi occhi brillavano davanti a quella montagnola di 2 metri di scogli.
Davanti agli scogli che lo separavano dalla baia del tritone c'era solo una mal ridotta recinzione.
Era arrugginita, probabilmente la avrebbe potuta spezzare anche con un calcio.

Fece un passo, pronto a sfondare la griglia metallica.

  - Keith Kogane! Fermati subito!- Shiro lo aveva raggiunto ed adesso lo aveva afferrato per un polso.
Aveva il fiatone, ma la sua presa era comunque sia molto salda.

  - Lasciami! Devo andare di là! Voglio vedere se...- ribattè Keith.

  - Vuoi vedere cosa?! Keith è solo una fiaba per bambini! Smettila!- lo strattonò -Vedi il cartello affisso?!- indicò con uno scatto il cartello attaccato alla recinzione.

Keith non l'aveva notato.
"Vietato l'accesso ai non autorizzati".
"Pericolo"

  - Vuoi metterci nei guai?-

Keith lo guardò e balbettò qualcosa d'incomprensibile, poi scrollò la testa.

Il maggiore lo trascinò via dalla baia.
Keith diede un'ultima occhiata agli scogli...

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  - Ma dobbiamo proprio?-

Keith sbuffò mentre stava steso sul letto, controllando pigramente la home del suo Instagram.

  - Keith, il mio compito è anche quello di trovare posti divertenti...- gli iniziò a spiegare Shiro, che era in bagno a vestirsi.

  - Sì... lo so...- borbottò l'altro in risposta -Ma non mi piace andare in discoteca...-

Takashi fece capolino dalla porta del bagno con la testa -Vuoi rimanere qui?-

  - Posso?- gli si accese un barlume di speranza negli occhi.

  - Certo. Ma ti chiuderò dentro la camera d'albergo.- aggiunse -Non voglio che tu vada alla baia mentre io sono a lavorare.-

Uscì dal bagno, con le braccia incrociate. Si era vestito molto bene.
Una camicetta viola con delle striature brillantinate e un paio di jeans forse troppo stretti per un uomo della sua età.

Keith fece un fischio -Wow, vuoi rimorchiare qualcuno stasera?-

Shiro avvampò e dopo aver afferrato un cuscino dal letto, lo tirò varie volte su Keith -N-no!-

Il minore intanto rideva come un matto. Adorava stuzzicare il suo amico.

  - Piuttosto... tu non ti sei messo molto d'impegno a cercare un buon outfit.- lo punzecchiò Shiro.

  - Ugh, se non ne ho voglia di andare in un posto, non ho voglia nemmeno di scegliermi dei vestiti.- si mise seduto -E poi non sono  disperatamente alla ricerca di un principe azzurro... come qualcuno.- rise aspettandosi altre cuscinate da Shiro.

Non tardarono ad arrivare.

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Come era prevedibile finirono entrambi a fare da tappezzeria della discoteca. Nessuno dei due amava quel genere di ambienti.

Klance - Il principe granchioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora