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Pensai che mi avrebbe morsa. Invece mi baciò il collo con le sue labbra fredde. Mi vennero i brividi. «lo so che pensavi che ti avrei morsa» disse lui. Annuii. «non ti farei mai del male» disse poi. Continuò a baciarmi il collo ed io mi lasciai andare a quei baci. Era così bello. Lo lasciai continuare, mentre con un braccio mi avvolgeva a se, come se avesse paura di perdermi. «continua Michael» dissi rilassandomi. Lui annuì e continuò. Dopo un po' mi fece girare in modo che lo guardassi negli occhi e mi baciò in bocca. Ricambiai subito quel bacio. Non volevo più staccarmi. Volevo rimanere lì, a baciarlo per sempre. Quando si staccò volevo sentire il suo sapore in bocca. Quel sapore che tanto amavo. Volevo sentire ciò che di Michael mi faceva impazzire.
Ero consapevole di due cose:
1) Michael era attratto da me
2) ero incondizionatamente innamorata di lui e non avrei mai lasciato che si allontanasse da me.
Quando mi sedetti sul letto, Michael mi abbracciò e poggiai la testa sul suo petto. Sentivo il suo cuore, che batteva, in sintonia con il mio, come fossero una sola cosa. Mi lasciai accarezzare la schiena.
Speravo che nulla rovinasse quel bellissimo momento.
Ma quando bussarono alla porta, quel momento si interruppe.

innamorata di un demone (Michael Garcia) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora