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Davanti a me un ragazzo che avrà avuto sui venti anni. Bello e biondo. «chi sei?» gli chiesi. «mi chiamo Jack» rispose. «dove mi trovo?» chiesi ancora. «sei a casa mia» rispose lui. «dov'è Michael?» chiesi, andando nel panico. «non preoccuparti. Sta bene. È a casa sua. Tu rimarrai con noi per un po'» disse, facendo un sorriso malizioso. Quando lo guardai negli occhi erano rossi. «ma sei un vampiro o un demone?» gli chiesi. «sono un demone come Michael» disse lui. Un secondo dopo me lo trovai vicinissimo al viso. Mi baciò il collo. Gemetti di piacere. «ti piace allora» disse lui con il suo solito sorriso. Annuii. Lo lasciai fare. Mi diede numerosi baci sul collo. Sbagliato. All'improvviso mi sentii pungere il collo. Urlai dal dolore, all'inizio. Ma subito dopo diventò così piacevole che mi fece svenire. Non sentivo nulla, se non il veleno arrivare al mio cuore. Sarei diventata un demone di lì a poco. Mi sentii pungere di nuovo. Il veleno stavolta tornava indietro da dove era partito. «Michael, così la uccidi. Può bastare. Staccati» disse una voce che non conoscevo. Riaprii lentamente gli occhi. Vidi Michael che, con qualche sforzo, mi aveva tolto il veleno prima che arrivasse al cuore. Persi poi conoscenza.

innamorata di un demone (Michael Garcia) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora