Capitolo 13

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Capitolo tredici.

Erano passate tre ore da quando mia sorella era tornata da me, ed avevamo deciso di andare a festeggiare in un locale il compleanno di Sophie.

Avevamo invitato anche Louis ed Harry che, a quanto pare, porteranno degli amici con loro. Sono tre ragazzi, si chiamano tipo Nate, Nathan, Nail, boh; uno con la N, poi uno con la Z ed un altro che si chiama Liam. Non so perché lo ricordo, però è un bel nome.

Comunque, adesso stiamo iniziando a prepararci, perché i ragazzi arriveranno verso le otto a prenderci, ceneremo ed andremo in un locale. Questo è quello che ha deciso Sophie, almeno.

Sono tipo venti minuti che sto controllando il mio armadio, e vi assicuro che non ho niente. Sì, dannazione, sono una modella e non ho niente da indossare per uscire. Solo io posso, già, non abituatevi.

"Ann! Ti preeego, vieniiiiii" piagnucolai.

La rossa si precipitò da me, "cosa, che è successo?"

"Non so cosa mettere, ti prego prestami qualcosa?" feci il labbro a cucchiaino o come si chiama, pft.

"D'accordo. Vieni qui." mi guidò verso la sua camera.

Era da un po' che non vi entravo, ma era la stessa di sempre.

Stesse pareti rosse, stesso letto matrimoniale al centro della stanza, stessa scrivania in disordine, tutto uguale.

Aprì il suo armadio e guardò cosa mi sarebbe potuto andare.

Conosco Ann da una vita, ed è sempre stata più magra di me.

Io non ero come le altre modelle, rispetto loro ero più in carne, ma ero comunque magra, anche se Ann lo era un po' più di me.

Dopo aver cercato un po, si girò verso di me, "credo che questi potrebbero andarti, scegline uno e lo indossi."

Annuii, e lei sistemò i suoi vestiti sul proprio letto.

Il primo era un tubino nero, il secondo un abito blu notte, lungo, con due spacchi ai lati delle gambe, che riconobbi come quello che misi per la serata di beneficenza. Mentre il terzo, era stretto al petto e poi sotto si allargava un po, ed era bianco; ma quello che mi aveva colpito era l'ultimo: sempre un tubino però dietro scendeva una sorta di velo, che mi arrivava ai piedi, e soprattutto era verde. Verde come gli occhi di Harry.

"Credo che indosserò quello." indicai l'abito verde, ed Ann mi sorrise.

"Sapevo che avresti scelto quello. Va' a prepararti adesso, dobbiamo essere pronte tra due ore."

Feci come mi disse, ma prima di andare nella mia camera passai da quella di Cher e quella di Sophie, per vedere a che punto erano.

Quindi, mi feci una doccia davvero lenta, lavando anche i capelli.

Una volta uscita, asciugai il mio corpo ed indossai l'intimo.

Poi, asciugai i capelli, e passai la piastra; quindi indossai il vestito e tornai in bagno per truccarmi.

Misi un filo di eye-liner, ed un rossetto rosso fuoco.

Poi indossai degli orecchini pendenti, che avevano delle fantasie col verde. Sorrisi prendendoli in mano, ricordando che me li aveva regalati Harry in Pennsylvania per il mio diciassettesimo compleanno.

Indossai poi dei tacchi neri, e presi una pochette, del medesimo colore.

"Ragazze siete pronte?" urlai dalla mia camera, raccogliendo le ultime cose.

"Sì." urlarono in risposta Sophie e Cher.

"Dannazione, Ann muoviti!" urlai, andando in camera da lei.

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