//Capitolo 5//

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-Rosie, tesoro, chi sono questi due giovani ragazzi?- chiese la mamma di Rosie.
Sentì i suoi muscoli tendersi sotto lo sguardo dei genitori e della sorella maggiore.
Rosie cercò le parole da dire, prima con Luke e Michael, per circa quindici secondi, ma non le erano bastati. In questo momento vorrebbe solo scomparire. Forse potrebbe sussurrare a Luke che vorrebbe diventare invisibile di fronte alla sua famiglia. 
-Io, ehm, mi sono fatta dei nuovi amici oggi!- esclamò lei facendo sbuffare Faye.
-Giusto, come se qualcuno volesse essere tuo amico- Rosie si sentì ferita dalle sue parole, sono un po'. 
Sua madre e suo padre non sembravano curarsi delle parole della sorella maggiore. Continuavano a sorridere e tenersi la mano. 
Luke inarcò un sopracciglio e prese Rosie per le spalle facendola girare dalla sua parte. Gli piaceva fare la testa di cazzo, essere maleducato, alle altre persone però non piaceva, le faceva sentire fuori posto e anche se a Luke non interessava quello che Rosie pensava lui era li per proteggerla e portarle felicità.
-Noi siamo suoi amici, io sono Luke e lui é Michael-
Suo padre era un po' sorpreso dalla sua voce, era profonda e pura. -É davvero un piacere conoscervi ragazzi, io sono papà- 
Michael aveva una faccia divertita. Davvero 'papà' era il suo nome? Pensò sbuffando rumorosamente nella sua testa. Luke condivise il suo pensiero. 
Faye era scioccata per quello che i ragazzi avevano appena detto. Rosie era sempre stata quella insensibile e senza gusto tra le due, Faye aveva tutta l'attenzione di solito. Lei era quella che aveva i bei ragazzi nel palmo della mano e a giudicare dall'aspetto di questi ragazzi ci avrebbe volentieri fatto sesso ogni notte.
-Faye- la riprese Rosie.
C'era qualcosa che gli diceva che non doveva lasciare che sua sorella pensasse a quei ragazzi.
-Bene, abbiamo finito con le presentazioni- Parlò Rosie aggrappandosi al braccio di Michael e liberandosi dalla presa di Luke.
-Dovremmo andare di sopra a... fare i compiti- sorrise dolcemente e prima che i suoi genitori -o Faye- potessero aprir bocca corse su per le scale chiudendo lei e gli altri due nella sua camera. Appoggiò la schiena alla porta e si lasciò cadere a terra.
-I tuoi genitori sono...- Michael ai fermò un momento per focalizzarsi sulle giuste parole da dire.
-Stupidi, ignoranti, scemi... Ci sono tonnellate di parole per descriverli ma ancora non sono riuscito a trovare quella perfetta- scoppiò Luke lanciandosi, letteralmente, sul letto di Rosie.
-Perfetto, grazie per le belle parole nei loro confronti. Sei adorabile Luke-

Fairly oddparents ||traduzione italiana||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora