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Sara.
Passammo praticamente tutta la mattinata sdraiati sul mio letto, io accoccolata a lui, e lui che passava la sua mano nei miei capelli.
Verso mezzogiorno ordinammo una piazza he mangiammo spaparanzati sul mio letto continuando a guardare il 4 episodio si eyewitness.
Verso le 19.30 io mi iniziai a preparare mentre lui continuava a stare sul mio letto.

Mi feci la doccia, mi lavai i capelli e poi passai al vestiti e al trucco.
Essendo inverno non potevo vestirmi con vestiti o gonne così optai per una maglia a maniche lunghe bianca, una maglia nera a maniche corte sopra,un pantalone sportivo ma elegante ,rigorosamente nero,a vita alta con una cintura del medesimo colore e le mie vans ALTE nere.
Lasciai i capelli sciolti e misi un filo di mascara, un filo di eye-liner è un rossetto niud.

«Okay, sono pronta» dissi uscendo dal bagno.
«Wow, sei... sei bellissima»disse deglutendo.
«Grazie» dissi facendo diventare le mie guance di un color porpora.
Ci furono minuti di silenzio che furono spezzati da me...
«Allora vogliamo andare?»chiesi.
«Certo»disse.
Presi telefono,soldi e chiavi e poi uscimmo di casa diretti al luna park più vicino.

Arrivati lì, mi sentii una bambina.
Ricordo quando ci venivo qui con mio fratello e i miei genitori.
La prima cosa che prendevano era lo zucchero filato.

«Allora da cosa iniziamo?»chiese Connor.
«Zucchero filatooooooo»dissi.
Lo presi per mano e lo trascinai al banco dello zucchero filato.
Ne presumo uno solo e dopo averlo finito di mangiare ci dirigemmo verso le giostre.

Dopo aver fatto un paio di giri su varie giostre ormai si erano fatte le 22:30 e io ero in piena alla gioia più totale.
«Allora ti sei divertita?» mi chiese Connor.
«Non sai quanto»gli risposi.
Gli prodi la mano e la intrecciai con la mia.
Lui mi guardò negli occhi e mi fece girare in modo da avermi difronte a lui.
Mise la sua mano libera sulla mia guancia e avvicinò il suo viso al mio.
Non mi spostai.
Era quello che volevo ne ero sicura.

Le nostre labbra si sfiorarono e i respiri affannati si mischiarono l'uno con l'altro.
Chiusi per un istante gli occhi e subito dopo sentii le sue labbra sulle mie.
Non lo responsi e anzi approfondii il bacio mettendo le mie braccio dietro il suo collo.

Ci staccammo per mancanza di ossigeno nonostante avessimo voglia entrambi di continuare a baciarci.
«Andiamo a casa?»chiese.
«Andiamo a casa»risposi sorridente.

Essendo sera tardi e non c'è la sentimmo di tornare a casa a piedi così ci dirigemmo alla fermata del pullman dove aspettammo un quarto d'ora.
In quel quarto d'ora feci una foto che appena fossimo stati a casa avrei pubblicato.
Ci mettemmo più meno mezzoretta per arrivare.

Una volta arrivati notai subito le luci spente così feci segno a Connor di fare piano.
Salimmo il più silenziosamente possibile le scale e raggiungemmo la mia stanza.
Io mi buttai a peso morto sul letto mentre Connor si sedette sul bordo.
«Rimani qui?»chiesi timidamente.
«Non vorrei disturbare»disse.
«Quale disturbo... E dai rimani qui.» dissi con tono supplichevole.
«E va bene»disse.
Io esultai e poi mi andai a cambiare mettendomi il mio comodo pigiama.
Dopo aver rubato un pigiama a mio fratello e averlo dato a Connor, ci rimettemmo nel mio letto a guardarci un film.
Presi il telefono e entrai su Instagram.

Presi il telefono e entrai su Instagram

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Chi lo sa...
@connorball
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Dopo aver postato la foto nel giro di mezz'ora mi addormentai tra le sue braccia.
Era una sensazione così bella.

Narratrice.
Quello che Stefany non sapeva era quello che l'aspettava il giorno dopo.

Hello,
Mia scuso per gli eventuali errori.
Ariciuao ❤️

Nato tutto da una foto||Connor Ball Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora