La notte

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L'armadio era un vero e proprio palazzo e ad Ametista ci volle un po' di tempo per cercare e trovare i vari accessori. Una volta rientrata in camera Ester la fulminò:- sta sera dormi nell'armadio... Non voglio sentire ragioni, ci metti troppo tempo!!! Il giorno dl ballo devi sapere perfettamente dove trovare il tutto! Dormirai sul divano nel salone delle scarpe...- -ok...- -e domani non c'è nessuna scusa, voglio la colazione perfetta nonostante tu sia nell'armadio e quando uscirai per andare in cucina a prepararla non svegliarmi....- -e se dovessi andare in bagno?- -o mio dio! C'è n'è uno nella stanza dei diademi... E non rubare niente conosco ogni vestito alla perfezione. Ora vai via. E chiama la carrozza....-

Ester tornò piena di buste che contenevano scarpe, corone, diademi, bracciali, guanti, vestiti, trucchi, accessori per capelli... Toccò ad Ametista andare a riporre tutto nel palazzo degli abiti...

Quella notte Ametista non riusciva a dormire... Cominciò a vagare per l'armadio, vide ad un tratto una luce, rossa e dorata... La seguì ed eccola lì, splendida, luminosa come fuoco, la corona... Le mani ricominciarono a bruciarle, con un dito disegnò un cerchio sul getto della teca, con meraviglia vide uscire dal suo dito una striscio lima rossa luminosa che bruciò il vetro... La corona si posò delicatamente sulla testa di Ametista...

Il calore la invase tutta i capelli si mossero come sotto un ondata di vento, l'ultima cosa che vide fu la stanza in cuoi si trovava sgretolarsi come cenere..... Aprì gli occhi e lo spettacolo che vide fu sensazionale: fuoco, era orribile sembrava che un regno fosse tutto bruciato... Stesse eternamente bruciando.... Si tolse velocemente la corona spaventata e incuriosita...

Il regno di fuocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora