Donne

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LOUIS

Sono seduto a letto nella mia camera con la mamma ma nessuno dei due spiccica una parola.

Grazie alla distanza sono sempre riuscito a tenere nascosto il mio stato alla mia famiglia che crede che io ed Harry riusciamo a convivere perfettamente con il nostro amore nascosto e il finto fidanzamento con Eleanor; odio il fatto di dover  mentire alla mamma ma l’ho sempre fatto per il suo bene e ora che ha capito che c’è qualcosa che non va, non ho la minima idea di cosa dire.

Poggio la mano sul pancione di mia madre e sorrido tristemente al pensiero che molto probabilmente non sarò con i gemelli quando nasceranno, quando diranno la loro prima parola e muoveranno i loro primi passi. Sarò un fratello assente e da non imitare, questo è poco ma sicuro.

“non hai da dirmi nulla?” domanda la donna senza guardarmi.

“sono malato” sussurro continuando ad accarezzare la pancia della donna e sento che trattiene il respiro per qualche secondo “cioè, il dottore ha detto che non è proprio una malattia ma sto male comunque”

“perché non me lo hai detto prima? Sono tua madre, dovresti dirmele queste cose” singhiozza puntando i suoi occhi nei miei.

“non volevo farti preoccupare” dico alzandomi e iniziando a camminare nervosamente per la stanza “non mangio, non prendo le medicine che mi ha prescritto il dottore, ho sempre gli incubi e piango: piango ogni giorno per quello che è diventata la mia vita, per quello che sono diventato io. Mi faccio schifo, mamma”

Non so cosa mi ha portato a dire tutto questo e, appena detta l’ultima frase, mi pento di averlo fatto; la donna non si scompone ma i suoi occhi sono pieni di lacrime e capisco che sta cercando di trattenersi e di sembrare forte per me.

“cosa ti dice il dottore?” domanda dopo qualche attimo di silenzio che sembra infinito.

“che potrei guarire e che devo essere forte. Mi ha consigliato di venire qua perché devo…  devo…”

Devo stare lontano da Harry.

Queste poche parole mi muoiono in bocca e non riesco a dire nulla, non ce la faccio; vorrei dire alla mamma che sono scappato dal mio ragazzo ma ho paura di ferirla ancora di più e non è ciò che voglio.

“perché sei dovuto venire qui? Perché piangevi in bagno? È perché ti fai schifo?” domanda alzandosi e prendendo le mie mani tra le sue. Cerco di evitare il suo sguardo ma lei posa la sua mano liscia sulla mia guancia così da avere i miei occhi fissi nei suoi “guardami, Louis” sussurra.

“Harry… Harry mi ha tradito” dico piangendo e ridendo allo stesso tempo. Appena sento la sua presa sulle mie mani allentarsi, sicuramente è scioccata da questa notizia, mi allontano e riprendo a camminare.

È la prima volta che parlo con qualcuno, che non sia il dottor Stenberg, di questo fatto e una volta iniziato non riesco a fermarmi.

“con Nick! Ti rendi conto? Si è scopato Nicholas! Mentre io ero in Francia quello stronzo è andato a letto con un altro e sai quale è la sua giustificazione? 'Ero ubriaco'! Sarò anche un pazzo mentalmente instabile ma a me per il culo non mi deve prendere”

Mi sorprende il fatto che abbia smesso di piangere e che dentro di me sento solo una grande rabbia che non riesco più a contenere.

Sento la forza e la determinazione che avevo anni prima e che con il passare del tempo è diminuita crescere e, nonostante sappia che la sera ritornerò ad essere il solito ragazzo insicuro e debole, decido che è il momento di reagire e di prendere il toro per le corna.

Mia madre resta in silenzio ma i suoi occhi sono umidi per le lacrime e il labbro le trema leggermente; sono una bomba che non fa altro che scoppiare ferendo le persone che gli sono vicino. Harry, la mamma… il prossimo chi sarà? I gemelli che sentiranno la mancanza del fratello maggiore?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 09, 2014 ⏰

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BR(OK)EN: Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora