BR(OK)EN: Larry Stylinson

Ricordi

 HARRY

Appena uscito di casa corro in macchina e resto chiuso là dentro un sacco di tempo a piangere e maledirmi per ciò che ho fatto.

Ripenso a quello che è appena successo, al dolore negli occhi di Louis quando gli ho detto di averlo tradito, alla sua rabbia quando mi ha cacciato di casa, a come è sembrato debole e vulnerabile.

Però è quello che mi merito.

Non sapendo cosa fare vado da Liam, l'unico dei ragazzi che è in città al momento.

Quando arrivo davanti alla porta di casa sua mi rendo conto di essere in condizioni orrende ma, sinceramente, questo è l'ultimo dei miei problemi.

Con mia grande sorpresa ad aprire non c'è il ragazzo ma bensì Sophia, la sua fidanzata.

Non capisco perché molti la odiano; è dolce, divertente e soprattutto ama veramente Liam.

Quando mi vede sbarra gli occhi e mi fa subito entrare senza chiedere nulla: non sa quanto le sono grato per questo.

Non ho paura di scoppiare a piangere ora, tutte le lacrime che avevo in corpo le ho versate mentre ero in macchina.

Mi siedo sul divano e, quando arriva Liam, gli corro incontro abbracciandolo forte.

"aiutami" dico contro la sua maglia "ho fatto una cazzata"

Sono felice che Liam sia qui: tra i ragazzi, lui è l'unico che riesce ad ascoltarmi veramente e che mi aiuta sempre.

"okay, siediti" mi dice lui serio.

Prima che si inizi a parlare arriva Sophia che sussurra qualcosa all'orecchio del ragazzo per poi sorridermi.

"torno a casa così potete parlare tranquillamente" sorride baciando sulla guancia il fidanzato per poi andare via.

Mi accascio sul divano e fisso il pavimento senza dire nulla e mordendomi le unghie.

"allora, che succede?"

Gli racconto di Nick, della settimana passata con Louis e della sua reazione nel sapere che l'ho tradito.

Non guardo mai il ragazzo in volto e lui mi ascolta tutto il tempo senza interrompermi, così che capisco che è arrabbiato.

Lo capisco, Louis è come suo fratello.

"Harry sei proprio un coglione" dice alzandosi quando ho finito di spiegargli cosa è successo.

Ha ragione, sono veramente un coglione.

"ora che faccio?" domando con la voce tremante.

"non ne ho idea" sbuffa lui "ma di una cosa sono certo: Lou ha fatto bene a cacciarti di casa"

In altre occasioni avrei considerato questo un comportamento da perfetto stronzo ma ora non posso che dargli ragione.

"cazzo Harry! Ha già tanti problemi di suo e tu eri una delle poche cose positive che aveva, forse la più bella! E adesso? Cosa credi che farà? Se c'erano possibilità che le sue condizioni migliorassero ora sono andate a farsi fottere"

Mi prendo il viso tra le mani cercando di trattenere la rabbia che ho contro me stesso.

Sono solo un'egoista.

Louis non mi perdonerà mai e starà ancora più male per colpa mia; tra poco comincia il tour e questo servirà solo a peggiorare le cose.

"vado a parlarci, okay?" dice Liam tornando calmo e posando una mano sulla mia gamba "ma tu non devi muoverti da qui"