Epilogo

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~Due anni dopo~

Mi chiamo Kaylyn Davies.
Ho ventisette anni e sono ancora una delle persone più ricche d'America.

La fortuna di fare il mio lavoro è che non si smette mai di imparare. Non solo al livello tecnico, ma anche e soprattutto al livello culturale.

Essere una stilista richiede modernità. Significa stare al passo con i tempi, conoscere le persone e capire cosa piace a nuove e vecchie generazioni. Significa dover scendere a compromessi con i propri gusti per accontentare gli altri e significa dover lottare giorno dopo giorno con sé stessi. Significa dover essere innovativi e significa anche dover avere nuove idee diverse giorno dopo giorno.

Essere una stilista famosa in tutto il mondo, poi, richiede altre mille cose. Richiede discrezione, perché i tuoi progetti non saranno mai al sicuro se valgono milioni di dollari. Significa dover costantemente selezionare le persone con cui uscire, perché non puoi mai sapere di chi fidarti davvero. Significa essere costantemente giudicati, nel bene e nel male.

Tuttavia, essere una stilista significa soprattutto avere molte soddisfazioni.

E' inutile negarvi che la più grande per me è stata la sfilata di due anni fa.

La presenza di Zayn Malik nella mia vita in quel periodo mi ha permesso di capire molte cose.

La prima, è che è vero che non sai mai di chi fidarti. Che è stupido abbassare la guardia in periodi così delicati come l'imminente lancio di una nuova collezione.

La seconda, è che la vita non smetterà mai di sorprenderti, nel bene e nel male. Che gli esseri umani sono davvero creature incredibili e che non c'è modo che tu le capisca fino in fondo.

La terza, è che i sentimenti sono sempre un'arma a doppio taglio. Che l'amore è in grado di ucciderti tanto quanto è in grado di riportarti in vita.

Con l'arrivo di Zayn nella mia vita, ho capito che nonostante credessi di avere tutto ciò che potevo desiderare, avevo sempre sentito la mancanza di qualcosa, prima di lui.
Non ci avevo mai fatto caso, ma avevo iniziato ad essere davvero felice solo dopo averlo conosciuto.

Avevo sperimentato sulla mia pelle quanto effimera potesse essere quella felicità.

Avevo creduto che lui potesse capirmi, che si sentisse esattamente come me. Che potessimo condividere qualcosa. Avevo creduto che anche lui avesse avuto le stesse sensazioni.
Che magari anche a lui piaceva baciarmi, tanto quanto a me piaceva baciare lui.
E ne ero stata felice.

Per due settimane, mi sono sentita quasi al centro del mondo.

Poi però è crollato tutto.

La felicità ha lasciato il posto alle lacrime, ed io ho capito di poter davvero contare solo su me stessa.

Zayn è tornato, dopo.
Quando l'ho rivisto ho provato di nuovo quella felicità.
Ammetto di esserne stata spaventata, ma non ho resistito alla tentazione.

Stavolta mi è andata meglio, però.
Ho ceduto troppo presto, forse, ma non c'è stato un secondo in questi due anni in cui me ne sono pentita.

Zayn è ancora incredibile in tutto. E mi spaventa ancora. Riesce a cambiare il mio umore con una sola parola e ciò che provo per lui non ha fatto altro che crescere a dismisura nel tempo.

La collaborazione che ci eravamo promessi è andata in porto ed ha venduto bene, anche se non quanto la collezione di mio nonno.
Non è comunque stata l'ultima, perché l'unica cosa logica che potevamo fare io e Zayn per passare quanto più tempo insieme possibile senza trascurare il lavoro era lavorare insieme.
E, in ogni caso, ho scoperto che la sua professionalità si affianca molto bene alla mia.
A prescindere da ciò che c'è tra noi, in ufficio siamo valorosi partner.

Oggettivamente, la mia vita non è poi cambiata così tanto, quasi per niente, anzi.
Eppure, a me sembra tutto totalmente diverso.

A partire dal mio costante buonumore quando mi sveglio di mattina accanto a Zayn, fino ad arrivare all'anello che porto all'anulare sinistro che mai pensavo di poter portare, tantomeno se collegato a lui.

Mi sento più completa, più soddisfatta e più motivata. Sono felice, ed anche se questo mi spaventa, perché non voglio che finisca, ho intenzione di godermi istante per istante.

Anche se ho pianto per Zayn più di quanto abbia mai pianto in generale in vita mia, devo a lui molto.

Devo a lui alcuni dei momenti migliori che abbia mai vissuto e soprattutto, devo a lui la scoperta di una parte di me che non credevo potesse esistere.
Devo a lui così tante emozioni che, nonostante io lo conosca da soli due anni, quando mi ha chiesto di sposarlo è stato facilissimo, per me, accettare.

Mi sono pentita molte volte di averlo incontrato la prima volta, ma se oggi potessi tornare indietro fino a dicembre di due anni fa, lascerei tutto così com'è.

Accetterei di nuovo l'accordo per riavere il catering. Mi lascerei ingannare di nuovo e probabilmente accetterei anche di sentire tutto il dolore e la delusione di quei giorni, se ciò mi portasse a dove sono ora. Se ciò mi portasse di nuovo accanto a Zayn ad osservarlo mentre canticchia una canzone natalizia e posiziona le luci verdi sul camino del suo salotto.

Lascerei tutto com'è, se ciò mi portasse a poter intrecciare le mie dita con le sue e rubargli un bacio quando mi raggiunge sul divano.
Lascerei tutto com'è, se ciò mi facesse sentire di nuovo il calore delle sue braccia avvolte attorno al mio corpo.

Lascerei tutto com'è, perché Zayn Malik è una delle cose migliori che mi sia capitata in tutta la mia vita e non lo cambierei per niente al mondo.

Perché credevo che l'amore fosse complicato, e invece lui riesce a rendere tutto così semplice.
Perché se sono così dannatamente felice ora, è solo grazie a lui.

Devo a Zayn molto, ma, soprattutto, devo a lui l'aver deciso di sabotare la mia carriera, perché se non lo avesse fatto probabilmente non ci saremmo mai incontrati o comunque non avremmo ciò che abbiamo ora.

Quindi, grazie a te, Zayn.
Per essere esattamente così come sei.
Per aver scelto me, tra tutte.
Per aver fatto in modo che mi innamorassi di te, irrimediabilmente.
Grazie per avermi salvata da me stessa, senza neanche saperlo.
Semplicemente, grazie.

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Hola!
Innanzitutto, buona Pasqua a tutti! Come state?
Siamo arrivati alla fine di questa storia, che forse non ha proprio soddisfatto le vostre aspettative (e vi chiedo scusa se è così). 
Ringraziarvi per essere arrivati a leggere fin qui mi sembra scontato, oltre che ripetitivo, ma è l'unica cosa che posso fare per esprimervi la mia gratitudine, quindi grazie 🙏🏼, anche solo per aver letto.
Vi voglio bene :') ❤️
Ci sentiamo presto (forse), un bacio xx

Sabotage ▶ z.m.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora