Cap.13

962 44 0
                                    

Mi svegliai al tocco delle mani grandi di Justin sui miei capelli.

-Buongiorno dormigliona.-

-Ciao.-gli sorrisi.

-Okay,prendiamo le valigie e andiamo.Siamo arrivati.-

-Oh ecco New York.La bella New York.-

Prendemmo le valigie e scendemmo dall'aereo.

Chiamammo un taxi e ci portò all'albergo.

Justin prese la chiave e prendemmo l'acensore.

La stanza era la 19B.

Justin aprì la porta e,cazzo.

Non era una camera!.

Era una suite.

Porca puttana.

-Justin ma cos?.-

-Shh,non parlare.-

-Ti sarà costato una fortuna!.-

-Nah,è mio zio il proprietario.-

-Cos?.-

-Zitta!.-

Posai le valige a terra e mi buttai sul letto.

-Allora Selena,devo parlarti.-

-Certo ti pagherò tutto.-

-Non di quello.Di un diario.-

Mi alzai di scatto con gli occhi spalancati.

-Ahm...Io non...-

-In realtà,volevo che le leggessi.L'ho messo a posta fuori dallo zaino in modo che lo vedessi.-

-Non avrei dovuto.-

Scesi dal letto massaggiandomi la fronte.

-Cosa ne pensi di quello che ho scritto?.-

Sorrisi e mi avvicinai a lui.

I nostri nasi si toccavano,misi le braccia intorno al suo collo e le nostre labbra si toccarono.

Le sue labbra,morbide e soffici come una nuvola erano mie.

Chiese l'accesso della sua lingua e io glielo permisi.

Mi sentivo così dannatamente bene.

Mi prese per i fianchi e mi buttò sul letto e si posizionò sopra di me togliendosi la maglia.

I suoi bicipiti in mostra,dio era favoloso.

Volevo davvero perdere la verginità con lui,volevo ufficialmente appartenere a lui.

Mi tolsi la maglia mostrando il mio reggiseno.

-Sei sicura?.-

-Sì.-

Quella sera per me era santa,la serata più bella della mia vita.

E stava per migliorare.

'Noi siamo speciali.'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora