Cap.22

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Consiglio:Leggete questo capitolo ascoltando My Evrything di Ariana Grande.Io ho scritto questo capitolo ascoltando quella canzone. ;)Buona lettura♥.

***

Ero incinta di un ragazzo che nemmeno amavo.

Quando mio padre l'ha saputo ha lasciato noi,tutta la mia famiglia.

È andato via di casa lasciando in lacrime mia madre e le sue ultime parole che ha detto sono state:'

-Non è colpa vostra. È colpa di Selena.-'

E ha ragione,la colpa è solo mia.

Invece mia mamma ha reagito diversamente così come Spencer.

Mi hanno abbracciata mentre io ero in lacrime.

Non voglio questo bambino,non lo voglio da Liam.

Ah,Liam.

Quando ha saputo della gravidanza mi ha detto:'

-Se vuoi tenere questo bambino,lo farai da sola.-'

E quindi anche lui è andato via.

Hanna invece,ha urlato per tutta casa mia,provocando risatine da parte di mia madre,e un grande sorriso da parte mia.

Questo pomeriggio,Hanna è venuta da me.

-Sai Sel,dovresti dirlo a Justin.-

-Dici?.-

-Mettiti le scarpe che ti accompagno.-

Mi alzai dal letto e Hanna mi aiutò a mettere le scarpe.

Eravamo da sole a casa quindi presi le chiavi e uscimmo di casa.

-Sono già stanca di questa gravidanza.-sussurro mentre entriamo in macchina.Allaccio la cintura e partiamo dando le indicazioni giuste per casa di Justin.

Dopo nemmeno 3 minuti arriviamo.

-Eccoci arrivate!.-esclama.

-Di già?!.-borbotto.

-Scendi e parlagli.Io rimango qui,nel caso accadesse qualcosa urla.-

-Okay.-

Scendo dalla macchina e mi avvio verso la porta.

'Devi solo suonare quel fottuto campanello,dai non è così difficile.'

Pensava la mia testa. Sì,facile a dirsi.

Mi tremava la mano,non ce la facevo così decisi di bussare.

Nemmeno 1 minuto dopo la porta si aprì mostrando il viso sorpreso di Pattie,la mamma di Justin.

-Selena!.-quasi urlò.

-Ciao Pattie.-sorrisi.

-Vieni entra.-ricambiò il sorriso e mi fece spazio per lasciarmi passare.

-Grazie.C'è Justin?.-

-No,é a casa della fidanzata,ma tornerà tra poco.-mi sorrise porgendomi un bicchiere d'acqua.

Avevo sentito bene? Lui non era quello che ''Mi amava''?.

-Ah..Beh allora io vado.-risposi.

-No,aspettalo in camera!.-mi rispose.

Annuì e salì le scale che mi conducevano nella sua camera.

Aprì la porta e non era cambiato nulla.

Il mio occhio cadde su una foto rotta a terra.

Non riuscì ad individuare chi c'era in foto,così mi avvicinai.

Era la nostra foto.

La NOSTRA.

Alzai lo sguardo e notai che c'erano altre foto,tantissime foto.

Ma al posto mio c'era un altra ragazza.

Una al mare,una mentre si baciavano.

-Già,quindi l'era di Liam è finita?.-

Mi girai di scatto e vidi Justin sulla porta.

Non mi accorsi che stavo piangendo fino a quando non sentì le guance umide e bagnate.

-Justin devo dirti una cosa.-

-Veloce,c'è la mia fidanzata sotto che mi aspetta.-

-Sono incinta.Ma questo bambino non lo voglio se non con il ragazzo che amo.Justin non fa niente,ti perdono ma per favore,non lasciarmi.-

Mi guardò senza dirmi una parola,odiavo questo silenzio.

-Liam cosa ne pensa?.-

-Ha detto che se voglio questo bambino devo cavarmela da sola.E mi ha lasciata.-

Il mio telefono squillò dicendomi che c'era un messaggio.

Da:Hanna:)xx

*Scusami tesoro,ma devo proprio scappare.Quando vuoi andare via chiamami.*

-Come può un ragazzo lasciarti perché sei incinta?.-

-Non lo so.-

Nella stanza entrò una ragazza bellissima.

Alta,bionda e magra.

-Justin andiamo?.-disse guardandomi male.

-No,io rimango con la ragazza che amo.Puoi anche andartene.-

Mi sorrise e venne verso di me prendendomi dalla vita e lasciando un dolce bacio sulla fronte.

-Sarò io il padre di questo bambino.-mi sussurrò all'orecchio.

Sorrisi.

Presi quella testa minuscola che aveva e la avvicinai alle labbra,baciandomi.

Era da tanto che non provavo questa sensazione.

-Scusami troia,perché mi stai rubando il ragazzo?.-incrociò le braccia.

-Senti Caroline,perché non te ne vai a fanculo?.-disse Justin sbuffando.

-Spero che tu perda il bambino,troia.-

A quelle parole Justin la prese per il braccio e la scaraventò fuori la porta con violenza.

-Fottiti,bastardo!.-urlò.

Justin le chiuse la porta in faccia e venne verso di me.

-Ti amo.-

-Ti amo anche io.-

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