Cap.27(questo non è l'ultimo,ne scriverò altri lol).

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Mi svegliai per colpa della vibrazione del mio cellulare,segno che mi era arrivato un nuovo messaggio.

Mi girai,e Justin era (stranamente) accanto a me.

Presi il telefono,misi la password e lo sbloccai.

Da:Hanna.

*So che non mi vuoi neanche sentir nominare,ma possiamo andare a prenderci un caffè?.*

A:Hanna.

*Va bene,ma solo un caffè.Non aspettarti di risolvere la questione.*

Da:Hanna.

*Ci vediamo alle 10 al café dietro la scuola.*

Guardai l'orario. 09:45.

-Bene,non poteva mandarmi sto cristo di messaggio un'ora fa?.-urlai.

-Sel,ma che ti viene?.-borbottò Justin nel sonno.

-Hanna vuole vedermi tra un quarto d'ora, e mi ha avvisata solo ora.Vado a prepararmi,poi esco.-lo baciai.

-Hanna asp..-.

Non lo feci finire di parlare che uscì dalla camera.

Presi i vestiti di ieri,le vans,mi sistemai i capelli,lavai faccia e denti,scesi in salotto,infilai cappotto e presi la borsa e uscì.

Camminai a passo svelto,in modo da arrivare il prima possibile.

Arrivai dopo nemmeno 3 minuti,ed Hanna era già lì.

Presi il telefono e guardai l'orario: le 10 in punto.

-Non sei mai stata così puntale in vita tua.-disse Hanna.

-Solo perché voglio andare via da qui il primo possibile.-risposi.

Hanna rimase in silenzio.

-Ho già ordinato.Caffè e latte per me e una cioccolata calda per te,la tua preferita.-mi sorrise.

-Che vuoi?.-risposi fredda.

-Ascolta,tu ora mi odi,e mi odierai,però io ti voglio bene.-

-Chiamandomi troia e tutto significa secondo te volermi bene?.-

-Ero completamente innamorata di Liam,ed ero gelosa che tu stavi con lui.-cercò di difendersi.

-Ma secondo te,cosa cazzo ne potevo sapere io che mentre stava con me era fidanzato contemporaneamente con te?.-risposi sedendomi.

-Mi dispiace pure per la gravidanza.-

-Quella non è un problema,sono di nuovo incinta.-

-Congratulazioni.-mi sorrise.

-Bene,posso andare ora?.-

-No,ti prego.-

-Invece me ne vado.-

-Tu.Devi.Stare.Qui.-rispose a denti stretti.

-Chi sei tu per comandarmi?Se eri ancora la mia migliore amica e avevamo avuto una stupida e insignificante lite,starei ancora qui,per cercare di risolvere.Invece ora,è già assai che ti guardo in faccia.Smettila di fare queste scenate sul volermi bene o meno,perché non ti credo più.Sentivo che mi stavi nascondendo qualcosa,e non ho sbagliato a quanto vedo.Per favore,evita.Sei una ragazza bellissima,insomma guardati,io ti invidio,hai un fidanzato,hai tutto e se perdi me ora succede una strage?.-dissi tutto un fiato.

Lei stava piangendo.

-Non ho più un fidanzato.-singhiozzò.

-Come?.-rimasi a bocca aperta.

-Dopo che te ne sei andata,ho iniziato a ragionare sul fatto di aver proprio sbagliato,in tutto.Ne ho parlato con Liam e sai che ha fatto?Non solo mi ha bestemmiato e tutto,ma mi ha picchiata e così l'ho lasciato.Ora sono sola.-

-Essi,ora che sei sola vieni di nuovo da me per ferirmi di nuovo.Sai cosa?Mi hai stancata.Ne ho abbastanza.Cavatela da sola.Io per te non esisto più,okay?Mettitelo in quella fottuta testolina che hai.MI HAI FERITA HANNA,MI HAI FERITA!Renditene conto e fatti un quadruplo esame di coscienza,perché uno non basterà,e poi forse ne riparleremo.-mi alzai dalla sedia di scatto,e sotto gli occhi di tutti me ne andai.

Lasciai Hanna in lacrime,e sinceramente,piansi anch'io.

Stavo per tornare indietro e lasciare tutto alle spalle per ritornare come prima,poi ho pensato che con persone del genere,non devo averci più a che fare.Chi mi dice che non lo rifarà di nuovo?Chi mi dice che mi lascerà sola senza una migliore amica?Chi mi assicurerà che andrà tutto bene?.
Nessuno.Esatto,NESSUNO.

Decisi di tornare a casa.

Dopo 5 minuti,arrivai.

Suonai il campanello,avevo dimenticato le chiavi.

Justin mi aprì.

-Amore,come è andata?.-

-Facciamo finta che Hanna non è mai esistita e facciamo finta che questa domanda tu non me l'abbia mai fatta?.-

Justin scoppiò a ridere,era senza maglia cazzo.

Mi prese per la vita.

Mi accarezzò la pancia.

Poi le guance.

Poi i capelli.

Poi le labbra.

E infine mi baciò.

E in quel preciso istante,capì che solo lui era la persona che mi faceva stare bene.

Lui e il nostro bambino erano la cosa più bella della mia vita.

'Noi siamo speciali.'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora