Confessioni

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JUGHEAD
Sono quasi le 11 quando vado via dalla festa.
Era l'ultima cosa che volessi fare ma comunque restava la cosa giusta per Betty. Dopo quello che era successo aveva bisogno di tempo.
La strada verso la roulotte mi sembra infinita stasera. Ad ogni passo mi giro sperando di trovare lei ma non succede.
Mi ritrovo a pensarla e a viverla nella mia mente, come sempre.
Quando l'ho vista per la prima volta è stato folgorante. È stato come ritrovare la parte di me che avevo perso.
Mi sono sempre sentito solo al mondo. Come se mi mancasse qualcosa.
Mi sono sempre sentito spezzato, diverso, strano.
Come se non avessi un posto al mondo.
Mi sono sempre sentito incompleto.
Tutto questo è finito nell'esatto momento in cui l'ho incontrata.

Quanto arrivo alla roulotte ed apro la porta, mi ritrovo solo.
Chiamo mio padre ma non mi risponde nessuno.
Poi noto un tovagliolo con una scritta sul tavolo vicino al divano in salotto:

Stasera sono dai serpents. Non mi aspettare sveglio. Papà

Perfetto. Non che mi aspettassi qualcosa di diverso. Mio padre passa molte notti fuori ultimamente e lo vedo pochissimo. Di solito mi dispiace ma non stasera. Ora ho voglia solo di una birra e di una bella dormita.
Mi alzo dal divano per raggiungere il frigo quando sento un colpo alla porta.
Pensando fosse mio padre apro senza chiedere nulla e me la ritrovo davanti: Betty.
"Ciao" mi dice stando davanti alla porta
Resto letteralmente senza parole. Non mi aspettavo di vederla. Sotto la luce della sera i suoi occhi mi incantano. Non pensavo fosse possibile ma è ancora più bella
"Posso entrare o ...?" Chiede indicando l'interno e sforzandosi di sorridere
"Oh Sisi certo ... scusami" le dico spostandomi dalla porta per lasciarla entrare.
Il cuore mi batte all'impazzata in questo momento e faccio fatica a parlare.
Lei entra guardandosi distrattamente intorno e toccandosi nervosamente le mani.
"Posso offrirti qualcosa?"
Si gira verso di me e mi fa cenno di no con la testa continuando a guardarmi.
Chiudo la porta e mi avvicino a lei.
Restiamo così per un po', a guardarci, a capirci.
"Ho pensato a quello che mi hai detto "
"Betty, io ..."
"Nono Jug... fammi finire " mi interrompe con un gesto della mano per poi fare un respiro profondo.
Non sono mai stato così nervoso in tutta la mia vita.
"Sai quando... ci siamo incontrati per la prima volta, ho sentito un legame con te. Non so spiegartelo. Ho capito che le nostre vite dovevano intrecciarsi .. Era inevitabile."
La ascolto in silenzio ma dentro di me sto urlando.
"Dopo varie delusioni avevo promesso a me stessa di non ricascarci. Non volevo stare ancora male."
Delusioni? Come si può deludere una ragazza come Betty? Qualsiasi ragazzo sarebbe fortunato a stare con lei. Perché è bellissima fuori tanto quanto è straordinaria dentro.
"Ma con te è stato diverso. Forse il momento in cui l'ho capito è stato durante la gita in barca. Quando eravamo in mezzo all'acqua con un solo salvagente e la barca si stava allontanando io ero con te. E l'unica cosa che mi rimproveravo, l'unico rimorso che avevo era quello di non averti detto prima queste parole "
Esita per un momento continuando a guardarmi negli occhi. I suoi sono lucidi ora.
I miei la implorano di continuare. Non riesco più a respirare per la tensione.
"Ti amo ... Jughead Jones"
D'un tratto tutto appare chiaro, tutto sembra avere un senso. Ma ancora non riesco a crederci. Betty mi ama.
Betty mi ha detto che mi ama.
E io provo lo stesso per lei. L'ho amata prima di saperlo e forse è proprio così che si ama.
Non mi stupisce ciò che provo per lei ma mi spaventa. Se dovessi perderla non potrei più ritrovarmi.
Ma ora non posso pensare. Devo smettere di pensare e agire.
Mi avvicino a lei sempre di più fino a  quando non ci troviamo uno di fronte all'altro.
"Betty Cooper... io ti amo"
È la prima volta che dico queste due parole. Volevo che fosse speciale e cavolo, non avrei potuto sperare di meglio.
Lei sorride, contagiandomi. I suoi occhi si illuminano quando mi avvicino ancora di più a lei.

 I suoi occhi si illuminano quando mi avvicino ancora di più a lei

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BETTY
I suoi bellissimi occhi verdi mi fissano con intensità. Il mio cuore batte così forte che per un attimo penso che lui possa sentirlo.
Le sue mani mi incorniciano il viso e il suo pollice mi accarezza la guancia, provocandomi un brivido.
Mi sorride, accorgendosi della mia reazione.
Sono così felice in questo momento che non riesco a spiegarlo.
Il suo sguardo si posa sulle mie labbra per poi tornare ai miei occhi.
Sposta la mano dietro la mia testa toccandomi i capelli e mi attira dolcemente a sè.

Sposta la mano dietro la mia testa toccandomi i capelli e mi attira dolcemente a sè

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Quando ci baciamo, dentro di me sento un'esplosione di fuochi d'artificio.
Non è il nostro primo bacio ma dati gli eventi è come se lo fosse. Questo momento è perfetto.
Il suo bacio è dolce, mi toglie il respiro, mi confonde.
Non avevo mai provato nulla di così meraviglioso in vita mia.
Jug si ritrae leggermente mentre le nostre labbra continuano a sfiorarsi.
Penso di averlo sentito sussurrare " sei perfetta" ma non so... magari l'ho solo immaginato.
Restiamo così, immobili, cercando di riprendere fiato.
Lui prende le mie mani per poi intrecciare le sue dite alle mie.
In questo momento non esiste più nulla intorno a noi. Il tempo si è fermato a quest'istante perfetto.
Quando apriamo gli occhi e ci guardiamo, la passione prende il sopravvento. Ci baciamo nuovamente ma stavolta con più trasporto. Come se avessimo un disperato bisogno l'uno dell'altra. Ed è così.
Io gli accarezzo i capelli continuando a baciarlo mentre Jug mi spinge con forza contro il muro. Inizia a lasciarmi una scia di baci leggeri sul collo mandandomi in estasi.

Non riesco a descrivere la perfezione di questo momento

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Non riesco a descrivere la perfezione di questo momento.
Non mi ero mai sentita così.
All'improvviso un colpo alla porta ci frena.
Ci guardiamo preoccupati di chi possa essere. Mi sistemo velocemente mentre Jug si avvicina alla porta.

Tutto È Cambiato- BugheadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora