Capitolo 4

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"Annoiarsi in due, ecco il mio terrore"

Il telefono che squilla mi sveglia.

<<Pronto>> mugugno nel sonno e sento la voce di mia sorella nelle orecchie. <<Naomi, tutto bene? Hai una voce strana>> <<Sto bene, è che mi sono appena svegliata>>, mi chiede scusa.

<<Non preoccuparti, dimmi>> e mi alzo a sedere.

Non sono nel dormitorio, questo è poco ma sicuro. La stanza ha due letti singoli ed è tutta bianca, con solo armadio e letti marroni.

È abbastanza grande. Noto solo ora la porta finestra che porta ad una terrazza.

<<Sorella ci sei?>>

<<Si, ti sto ascoltando>> mento. Mi sta parlando di... venirmi a trovare? Sono partite solo ieri e già sta programmando la partenza per il mese prossimo.

<<Soph, sai che puoi venirmi a trovare quando vuoi>> le rispondo a caso, mentre esco fuori al balcone.

È enorme e si collega ad altre stanze.

Da una di queste esce Logan, in tutto il suo splendore. <<Buongiorno>> mi accenna un sorriso ed io ricambio il saluto.

<<Hey! Con chi stai parlando?>> inizia a parlare a raffica mia sorella. <<Con il ragazzo di ieri sera>> le rispondo e Logan mi fa segno di mettere il vivavoce.

<<Quello carino?>> <<Beh credo proprio di esserlo>> risponde il ragazzo al posto mio. Percepisco l'imbarazzo di mia sorella da qui.

La prende sul ridere <<Giudico io, mandatemi una foto>> dice tutta eccitata, così la accontento. So che non la smetterà finché non lo vedrà.

<<Facciamo la videochiamata>> propone dopo. Guardo Logan ed annuisce.

Perchè gli sto facendo vedere mia sorella? So che sembra stupido ma lo conosco appena e lo sto trattando come se fossimo amici da una vita.

Sblocco l'iphone nuovo e apro FaceTime.

Prima di chiamarla, chiedo di nuovo il permesso a Logan, non voglio dargli fastidio. Dopo il suo secondo consenso, chiamo Sophia.

Mi risponde al primo squillo, prevedibile.

Dietro di lei si vede la parete bianca della stanza ormai non più mia. <<Dov'è la mamma?>> le chiedo, prima di mostrarle il ragazzo affianco a me.

So che se sapesse che sono a casa di un semi-sconosciuto mi farebbe la predica per due giorni di fila.

<<È uscita con Rose>>, facciamo una smorfia.

Rose è la migliore amica di mia madre, insopportabile. Ha sempre criticato me, Sophia e nostro padre con fin troppa confidenza. La odio.

<<Allora, mi fai vedere questo benedetto ragazzo?>> Logan scoppia a ridere. Giro il telefono, mettendolo in posizione orizzontale, per farglielo vedere.

<<Cavolo!>> urla ed inizia a imprecare che lì a Londra non ci sono ragazzi così belli. Non mi ricordavo Sophia così amichevole da un po'.

Ci sediamo su un tavolo posto al centro dell'enorme terrazzo, c'è un panorama fantastico. Appoggio il mio telefono sul  centrotavola, in modo da farle vedere entrambi senza farmi andare in cancrena il braccio.

<<Pancake pronti per tutti>> urla qualcuno e mi giro. Vedo Mike, seguito da tutta la banda, con un piatto di pancake.

<<Chi sono?>> <<I miei amici>> risponde Logan e mia sorella inizia a squadrare ognuno di loro.

Again- Lucas Jade ZumannDove le storie prendono vita. Scoprilo ora