Capitolo 5

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"Scappare? Si, ma dove? È come cambiare cella, non cambia il fatto che sei in prigione"

Questi quaranta minuti mi sono sembrati ore. Sono stati i più lunghi della mia vita, probabilmente.

Anche se credo mi abbia fatto bene stare un po' da sola. Solo io ed i miei pensieri.

Sono arrivata alla conclusione che uno scambio di vendette non può che andare a finire male.

Perché lo so come funziona.

Se io ora mi vendicassi, poi lui farebbe lo stesso e così via, in un circolo senza fine.

L'indifferenza sarà la mia arma, ma ovviamente non gli rivolgerò più la parola.

Non merita le mie attenzioni, nonostante in questi quaranta minuti gliene abbia date fin troppe.

I primi dieci minuti di passeggiata li ho passati a bestemmiargli dietro, poi ho capito.

Lo conosco appena e non mi interessa, non devo vederlo per forza.

<<Naomi, sei tu?>> mi chiede Melanie, dopo che ho bussato alla porta.

Ho quasi dimenticato di avere le chiavi nel cappotto.

<<si>> le rispondo e mi apre.

Entro e noto Mike sul divano, con una ciotola di pop corn colorati in mano.

Proprio quel che mi serve, cibo.

Mi siedo affianco a lui, appoggio i piedi sul tavolino e prendo una manciata di pop corn.

<<Che ti è successo?>> il ragazzo affianco a me mi scruta preoccupato.

<<Niente, ho appena camminato per quaranta minuti perché il tuo amico è mentalmente instabile>> sbotto acida contro di lui, che in realtà non mi ha fatto niente.

Tutta la mia indifferenza è andata a farsi fottere appena sono entrata in questa stanza.

Non voglio che vinca così facilmente.

<<Come posso vendicarmi?>> penso ad alta voce.

<< Secondo me non dovresti>> interviene Melanie, dopo aver ascoltato attentamente cosa è successo.

Per la prima volta le consiglierei di stare zitta.

<<Certo che devo! Merita una lezione>>
affermo convinta, nonostante meno di cinque minuti fa pensassi il contrario.

Quel ragazzo mi ha resa bipolare.

Mike si mette a ridere, tra poco gli spacco la faccia.

Ormai non mi sorprendo nemmeno più dei miei pensieri violenti, ci ho fatto l'abitudine.

<<Potresti stuzzicarlo>> mi consiglia il ragazzo e per la prima volta sto attenta a quel che dice.

<<Sai era parecchio arrabbiato quando ti ha visto con Logan>>.

Ricordo le sue parole: Perchè altrimenti l'avresti fatto con Logan, sta lontana da lui.

Mike sospira, non è sicuro di volermi dire quello che sta pensando.

Lo incito a continuare, ho bisogno di informazioni.

<<Tra lui, Logan e Nolan c'è sempre stato il brivido della sfida>>

<<Beh in realtà è un po' tra tutti noi, ma loro tre particolarmente>>

si sta bloccando troppe volte.

Again- Lucas Jade ZumannDove le storie prendono vita. Scoprilo ora