beverly
a volte le cose capitano e basta, senza che ce ne rendiamo conto. spesso non c'è un motivo, spesso non vorremmo accadino.
il mio modo di reagire è diventato questo, non posso farci nulla. la mia testa, i miei pensieri sono diventati così potenti da controllare tutto il mio corpo.
dopo qualche decina di minuti, il medico afferma che il battito e la pressione sono tornati nella norma.
"brava Beverly, da oggi è così che dovrai affrontare questi attacchi: cerca di calmarti, se sei con Shawn chiamalo, okay?"
annuisco con la testa.
nessuno dei tre fa quella domanda, ma ci pensa comunque il dottore a dare risposta.
"queste cose nn accadono per un motivo specifico a volte...quindi non so darvi una spiegazione precisa su quanto sia accaduto al bambino...ma siete due ragazzi giovani e si vede che vi amate"
"la ringraziamo di tutto dottore, arrivederci" saluta Luke al posto mio e del mio ragazzo, ancora troppo sconvolto per dire qualcosa.
montiamo in macchina.
silenzio.
silenzio per quasi tutto il viaggio.
nessuno sa che ero incinta, a parte i miei amici e i miei genitori, e non intendo dirlo al preside: dovrò comunque frequentare le lezioni. mi sento come se avessi perso una delle cose più importanti che avessi, anche se ancora non lo avevo mai stretto tra le mie braccia, mio figlio era già diventata la cosa migliore che potesse accadermi, perché lo avrei cresciuto con l'amore della mia vita e le persone a cui voglio bene.
mi arriva un messaggio da Ash, Cal e Michael, che mi chiedono entusiasti il sesso del bambino.
spengo il telefono violentemente, Luke sembra accorgersene e mi osserva attraverso lo specchietto.
"t-ti porto da Shawn o..."
"dì al preside che sto male, perfavore, starò da Shawn per un po'" dico con la poca voce che ho.
il moro non ha reazione, continua a guardare in basso, poi il finestrino e di nuovo in basso.
"ti porto dei vestiti più tardi, va bene?" chiede il biondo, io annuisco.
non voglio stare in college, ma in realtà nemmeno a casa di Shawn: vorrei solo stare da sola per un po', ma meglio nella grande casa del mio ragazzo che nei 40 metri quadri che ho con Luke.
una volta arrivati, scendo e mi sento ancora un po' debole, Shawn mi prende per mano.
nemmeno il tempo di entrare in casa che scoppio a piangere, il moro mi abbraccia disperatamente e mi sussurra all'orecchio qualcosa di incomprensibile.
sento il suo calore, il suo dolore, e mi fa bene e male allo stesso tempo.
ci sediamo sulle scale, non riesco a camminare.
"io....lo amavo così tanto"
"anche io Beverly" non regge e scoppia a piangere anche lui
"ti amo Shawn, ti amo tantissimo"
"ragazzi, che succede?"
la madre del ragazzo apre la porta.ik, la storia sta diventando tragica, sorry

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nobody must know 2 |S.M|
أدب الهواةavevamo lasciato Beverly e Shawn ad un punto morto e sofferente della loro storia. riusciranno a riprendersi e tornare ciò che erano? SEQUEL DI NOBODY MUST KNOW, LEGGERE IL PRIMO LIBRO PRIMA DI PASSARE A QUESTO❤️