Why 2 || S.M

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Esco dalla stanza seguita dalla dottoressa che chiama il paziente successivo.
Per fortuna ho preso solo una storta e domani non dovrebbe più farmi del male.
Mi ha messo solo un po' di ghiaccio per poi fasciarmelo.

«Tutto apposto?» domanda Thomas venirmi incontro.

Annuisco per poi avviarmi zoppicando verso l'uscita.

«Non andare, dobbiamo aspettare Shawn» afferma il mio amico fermandomi.

Mi guardo intorno e noto che il moro è accanto alla ragazza che prima era davanti a me.
Appena ci vede l'abbraccia e si incammina verso di noi.

«È una mia fan,» inizia a dire «volevo capire cos'è che non andava, ma non ha voluto dirmelo»

«Ci penso io, voi rimanete qui» esclamo.

Mi incammino verso la ragazza, lei appena mi vede fa finta di leggere un giornalino all'incontrario.

«Mi spieghi come fai a leggerlo alla rovescia?» lei sbuffa, posa la rivista e mi guarda con faccia annoiata «Io mi chiamo Giulia e tu?»

«Lydia»

Sorrido «Lydia, come un personaggio di Orgoglio e pregiudizio»

Lei ridacchia «Oppure come la banshee di Teen Wolf»

Rido anche io con lei, intanto alla tv danno le top 10 dell'estate, ovviamente non possono mancare le canzoni spagnole.
Mi giro verso i ragazzi che mi fanno cenno di sbrigarmi.

«Allora Lydia, come mai sei qui? Sembri in ottima salute»

Lei sospira, apre la bocca, ma subito dopo la richiude subito per poi correre verso il bagno.
Ora capisco perché è qui.
Guardo i miei amici e comprendo che loro non sanno nulla, dato che alzano le spalle.

Lei ritorna per poi sedersi accanto a me, ha il capo basso e si sta torturando le mani.

«Non è un virus, vero?» domando e lei scuote la testa. Si può intravedere bene i suoi occhi lucidi «Sai che questo non è il piano?» lei annuisce «Come si chiama il ragazzo?»

«Jeremy»

«Bellissimo, come in un libro che si chiama il buio oltre la siepe»

Sorride «Oppure come un personaggio di The Vampire Diares»

Ridacchio, questa ragazza è veramente ossessionata con le serie tv.
Mi sistemo meglio sulla mia sedia e lei si gira totalmente verso di me.

«Tra mezz'ora avrò la vista e non volevo stare giù tutta sola» afferma e poi le scendono alcune lacrime «Ho paura che faccia male»

«No, stai tranquilla» la rassicuro «Ci sono passata anche io e non sentirai nulla.
Puoi avere alcuni effetti collaterali, infatti io credo che in quel periodo di essere stata in bagno almeno venti ore su ventiquattro»

Lei ridacchia e si asciuga il viso.
Guarda l'orologio e poi gioca con le mani, si può notare benissimo la sua tensione.

«Quando ti è capitato?» mi chiede.

«Circa quattro anni fa,» dico «Ho avuto un bel regalo di Natale. Il tuo ragazzo lo sa che sei qui?» lei annuisce «Che il bello, il ragazzo con cui stavo non lo sa ancora»

Guardo Shawn che è circondato da un gruppo di ragazze e accanto a lui c'è Thomas che mi dice di sbrigarmi.

«Ora devo andare, il mio amico mi si sta annoiando» continuo «Buona fortuna»