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Siamo sul divano, solo io e lui, a guardare la fabbrica di cioccolato.
Gli altri devono sempre arrivare, credo siano andati a fare compere.

Stiamo mangiando pop corn e fette di pane con la nutella.
Non mi potrò mai scordare il mio primo incontro con Cameron, disse che amava gli italiani perché avevano inventato la nutella e anche la pizza.

Il telefono di Shawn squilla, così lui risponde.
Ma non è una chiamata, ma una videochiamata.

«Com'è la vita in Italia?» chiede la persona dall'altra parte.

Intanto io mi godo il film mentre sono abbracciata a Shawn.
Il ragazzo con qualche chiletto in più è rimasto incastrato nel tubo e gli umpa lumpa iniziano con la loro canzone, li adoro.

«Meglio del previsto» afferma Shawn, stringendomi più a lui.

Sorrido, ma non stacco gli occhi dalla tv.
Adoro questo film, poi Johny Depp è fenomenale.

«Oh mio Dio, ma è Giulia»

Guardo il telefono e noto il ragazzo che al tempo del liceo era fissato con con le bandane, ma ora non le indossa più.

«Tay! Da quanto tempo!» urlo afferrando il telefono di Shawn.

Lui mi sorride ed alza le spalle.

«Troppo tempo!» afferma «Shawn mi aveva detto che eri tornata in Canada, peccato che io mi sia trasferito a Los Angeles!»

«Peccato! Volevo vederti!»

Shawn fa una finta tosse così attira la mia attenzione.
Mi dice di ridargli il telefono, ma gli faccio una pernacchia e torno a guardare Tay in videochat.

«Ho sempre creduto in voi due! Siete perfetti insieme»

Subito sorrido e guardo Shawn.
Lui fa lo stesso e così riesce a distrarmi ed a prendere il suo telefono.

«Grazie per aver chiamato Caniff!» mi inquadra anche me «Ci sentiamo poi!»

Gli attacca prima che lui potesse rispondere.
Lo guardo e gli lascio un tenero bacio sulla guancia.

Lui mi osserva e mi sorride.
Afferra la mia mano e continua a guardarmi sorridendomi.

Il suo telefono suona di nuovo e subito sbuffa perché deve rispondere.
Mi sporgo e  posso intravedere bene la scritta mamma in alto.

«Mamma! Proprio ora devi chiamare?»

Io ritorno a guardare il film e la biondina è appena diventata una palla enorme viola.
Ed ecco di nuovo i umpa lumpa e le loro canzoni.

«Ma cosa devi fare di così importante?»

Appena parte la canzone io subito inizio a canticchiarla e Shawn si mette a ridere.
Ovviamente non sono una professionista come lui!

«Sto guardando un film, guarda»

Guardo il telefono e vedo che ha girato la fotocamera per permettere di vedere il film pure a sua madre.

«Ma davvero preferisci guardare un film che parlare con tua madre?»

«Lo sai mamma che ti adoro!»

Gira la fotocamera e questa volta inquadra anche me.
Io mi limito a salutare con la mano, invece lei rimane a bocca aperta e non dice più nulla.

«Giulia! Lo sapevo! Vi ho sempre adorati assieme»

La ringrazio sorridendole e poi guardo Shawn, anche lui con un bellissimo sorriso.

«Ora devo tornare a guardare il film, ciao mamma»

Why 2 || S.MDove le storie prendono vita. Scoprilo ora