Anni che vago nel vacuo soffrire,
donare a quegli altri il mio capo
che d'incanto stento a scoprire.Vuoto quel nodo che pende dal collo,
che prima del crollo chiunque fa uomo.
Eppure se mi muovo barcollo,
tra poco d'ossa ritorno di nuovo.Che l'arida terra dal male discende,
se dall'arido suolo il frutto dipende.
Che spreca l'ira tra le tempeste
e ciò che adira ogni sua limpida veste.Vago in un cielo di carta,
il nero divampa da un lago di magma.
Un mago dal velo m'incanta,
l'ego si sciacqua in un lago di gelo.
Pago e ogni credo rimbalza,
il vero ringrazia, saremo carcassa.
Lo spago che lega il velo di Maya,
ad agio lo sento in un lascito etereo.

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Pezzi di Me.
PoetryUna raccolta di poesie scritte in vari contest o in altre opere. Ogni poesia è una storia indipendente, ma allo stesso tempo intimamente legata a tutte le altre, come le cellule di un organismo.