~capitolo 6~

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"Resti ancora il mio primo pensiero quando mi dicono "esprimi un desiderio"."

Capitolo 6

"Lasciami stare stronzo. Io non ti voglio più vedere, hai capito? Vatti a divertire con la tua "amichetta" ma a me lasciami stare"

Quelle parole mi ferirono nel profondo perché io non l'avevo bloccata per ripetere l'errore, ma per riparare a ciò che avevo fatto.

"Senti Wendy, ascoltami ti prego"

"Sentimi tu. Styles, io non ti voglio più vedere, forse non hai capito"

"Wendy ti prego, ho fatto una cazzata e voglio riparare"

"E perchè dovresti riparare una cosa che hai fatto a ME?"

Quella domanda mi rese perplesso. Perchè io, Harry Styles volevo riparare a un errore che avevo causato a Wendy Lewis?. Non ci pensai un attimo e risposi senza pensare.

"Perché io non sono così e voglio che almeno tu, capisci chi è il vero Harry Styles"

Avevo detto la cosa giusta?

Aspettavo una risposta immediata da Wendy che però non arrivò. Se ne stava andando.

"Aspetta"

La bloccai di nuovo

"Secondo te cosa dovrei pensare di una persona dopo che ha cercato di violentarmi? Sicuramente che è una persona a modo"

aveva una faccia ironica.

"Wendy...."

Non sapevo se quello che volevo dire mi avrebbe messo ancora di più nella merda, ma tentai la fortuna.

"Wendy.. Io so la tua storia, e ho capito che mi sono comportato in un modo tremendo, magari ti ho fatto tornare a galla i pensieri rivolti a quel 15 gennaio e all'ESSERE... Quindi voglio scusarmi. Chiariamone ti prego"

Ero paralizzato dopo le mie parole e lo era anche Wendy.

WENDY'S POV

"Wendy.. Io so la tua storia, e ho capito che mi sono comportato in un modo tremendo, magari ti ho fatto tornare a galla i pensieri rivolti a quel 15 gennaio e all'ESSERE... Quindi voglio scusarmi. Chiariamone ti prego"

COSA AVEVA DETTO? come faceva a sapere tutto? rimasi paralizzata, avevo paura che sapesse anche di Chantal. Chissà cosa avrebbe fatto.

~

"Come fai a sapere queste cose?"

Era leggermente irritata. Per qualche minuto ho temuto il peggio, poi si calmò

"Allora è stato Niall, ma non perché volesse far sapere a tutti quello che ti era capitato, ma per farmi capire che enorme CAZZATA avevo fatto.... E me ne sono reso conto."

L'avevo detto!

"Oh..."

"Allora dimmi, possiamo parlare?"

"Va bene."

C'è l'avevo fatta. Non ci potevo credere.

" Bravo ti sei abbassato al piano più basso, complimenti. Questo non è Harry Styles"

In questo momento mi fregava poco e niente di quello che la mia mente diceva, ho deciso di ascoltare il cuore, non so bene il perché, ma l'ho fatto e il cuore mi dava questa scelta.

**

Andammo nel posto più remoto della biblioteca, in modo che nessuno ci potesse sentire, avevamo bisogno di calma per parlare delle nostre vite, quindi di scovare per l'ennesima volta in quella stanza chiamata passato. Tutti la temono, o per qualcosa di brutto o per qualcosa di bello, che ora non c'è più.

**

"Harry... parliamo allora."

"Ok.. comincio io."

"Va bene, ascolto"

"Il 3 dicembre i miei genitori sono partiti per andare alle Hawaii. Andavano a fare una vacanza, così, senza motivo, per solo svago da quella vita monotona che conducevano. Io ero sempre stato contrario da quando me lo avevano annunciato, ma non potevo oppormi più di tanto. Il giorno stabilito della partenza li accompagnai all'aereo porto.. I giorni passavano e io diventavo sempre più ansioso per il loro ritorno. Il 17 dicembre sarebbero dovuti tornate..."

Cominciavo a sentire bruciore agli occhi. Ecco

"Continua Harry..."

"Sarebbero dovuti tornare. Io quel giorno ero la persona più felice del mondo. per tante settimane non avevo aspettato niente tranne che quel 17 dicembre. La mattina mi alzai di buon umore e mi preparai per andare a prenderli all' aereo porto. Passavano le ore e non avevo loro notizie, finché..."

Stavo piangendo. Anche io mi ero reso fragile ai suoi occhi, le avevo fatto capire che anche Harry Styles soffriva.

"Finché non ricevetti una telefonata."

Ormai singhiozzavo perché il ricordo di quel giorno mi fa sempre questo effetto.

"Continua Harry, non ti preoccupare. Dai.."

Disse lei con area premurosa. Che dolce.

"Allora........Flashback

"Pronto"

"Pronto, lei è il figlio dei signori Styles?"

"Si... Cosa è successo?"

In quel momento la mia testa era in tilt.. Non capivo niente ma pensavo a peggio

"Le comunico con gran dispiacere, che l'aereo dei vostri genitori ha perso quota ed è affondato nell'oceano, i vostri genitori sono morti."

La mia vita era finita. Ancora non ci credevo, e non riuscivo a capacitarmi delle parole della persona che avevo dall'altra parte del telefono. I MIEI GENITORI ERANO MORTI. SUONAVA TREMENDAMENTE STRANO MA NON CI POTEVO CREDERE. Chiusi la chiamata, senza nemmeno rispondere e mi accasciai a terra a piangere, piangere come se non avessi più nessuno a cui volere bene, già mi sentivo vuoto, senza mamma e papà.

Fine flashback ."

"Ed é così che andò."

" Harry non sai quanto mi dispiace. È stato veramente brutto."

Recitava queste parole mentre mi abbracciava e cullava tra le sue braccia come fa una mamma con il suo bambino, quando ha fatto un brutto sogno.

"Quei giorni seguenti, anche dopo il loro funerale, sono stati un vero inferno. Non sapevo cosa fare, a cosa pensare, nulla aveva più senso. Nulla."

Mi asciugai le lacrime è ripresi ad essere lucido.

"Ma adesso tocca a te."

"Harry... Della mia storia sai già tutto. Posso solo dirti come mi sono sentita "

"Qualunque cosa"

"Quando l'ho trovata lì, quella sera, morta, senza vita e senza anima. Il tempo si fermò. Anche io non riuscivo a capacitarmi di quello che era successo e anche io mi sentivo vuota, persa, senza meta oramai. Il fatto e che io mi sentivo la causa di tutto, visto che era stato il mio "fidanzato" ad ucciderla. Mi madre e mio padre c'è l'avevano continuamente con me, solo mia sorella Kimberly aveva capito come mi sentivo veramente. Allora ad un certo punto, ormai stremata, andai a vivere da sola. "

Piangeva anche lei.

"...."

Mi limitai solo ad abbracciarla e finimmo per richiudere quella porta chiamata "passato" con un semplice pianto.

Adesso tutti e due conoscevamo i veri Harry Styles e Wendy Lewis.

N/A

Ragazze. Mi scuso per non aver aggiornato in questi ultimi giorni, ma sono stata fuori. Spero che vi sia piaciuto il capitolo, come sempre, spero che commentiate e votate.

In questo capitolo Wendy ed Harry si sono conosciuti attraverso il loro passato, hanno capito che non sono veramente ciò che la gente pensa ma sono delle vere PERSONE.

alla prossima, mi scuso ancora, GAIA.

Fine.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora