"Noi due eravamo il mare e il cielo. l'uno l'opposto dell'altro, ma, che magicamente si incontravano."
Capitolo 8
"Come è bello svegliarsi in balia della semplicità, della calma e della spensieratezza che ti avvolge nei giorni che si avvicinano al Natale.."
Dissi tra me e me. Adoravo il periodo natalizio, perché si crea quella magia intorno che non si riusciva nemmeno a decifrare, ma sapevo che mi rendeva felice, in qualche modo. So che Babbo Natale non esiste, ma io lo "aspetto" comunque..
Scesi al piano di sotto per fare una veloce colazione, veloce perché avrei dovuto fare una cosa molto importante.
Finito di bere il latte con i biscotti mi andai a lavare e vestire..
Dopo essermi preparata digitai il numero di Harry sulla tastiera del cellulare.. avevo un pó di timore nel premere la cornetta verde...
" E se avessi fatto una figuraccia? Ho paura che mi rendo ridicola...cosa cazzo gliene frega se ho deciso di andare o no alla festa, scusa, ha cose migliori a cui pensare che io."
Cominciai a pensare
" Svegliati cretina, se a Harry non interessava niente di te... Non ti avrebbe chiesto di andare e non ti avrebbe nemmeno assicurato di farti avere l'invito.. Quello ci tiene alla tua presenza. Poi la festa è domani, quindi se vuoi andare devi avere l'invito e quindi te lo deve dare. Adesso PREMI QUELLA CORNETTA E CHIAMALO"
Decisi allora di chiamarlo dopo la "conversazione" tra me e il mio subconscio ...
Una voce roca e sexy mi rispose con fare seducente...
"Pronto"
"Pr-pro-pronto?"
"Si, chi è?"
"Ciao Harry sono Wendy!"
Mi feci coraggio e cercai di non balbettare
"Ehi Wendy, ciao, come va?"
Il suo tono di voce si schiarì e diventò più normale, era decisamente interessato a sapere delle mie condizioni.
"Ciao, bene bene tu?"
"Benissimo grazie.. ma come hai avuto il mio numero?"
"Emm.. me lo hai dato tu dopo che siamo usciti dalla biblioteca giorni fa, non ricordi?"
"Ohhh, si è vero, scusami"
Ridacchiò imbarazzato
"Non fa niente.."
"Allora, cosa hai deciso per la festa di domani?"
"Ti ho chiamato proprio per questo.. Ho deciso che vengo!"
"Che bella notizia!!"
Si rallegrò subito
"Allora posso far passare Niall a prenderlo verso le 4 di oggi pomeriggio?"
"Nono, non farlo scomodare, passo io tra un pó, da casa tua, dammi solo il tempo di vestirmi.. perché sono ancora nel letto"
Cazzo.. mentre parlava una voglia di.. di.. Lui. mi invase, al solo pensiero del suo corpo nelle lenzuola.
"Ah grazie, allora ti aspetto per le?"
"Se ora sono le 11 per le 12 passo... Okay?"
"Okay. a dopo"
Chiusa la chiamata mi sentii avvampare. Non era mica la prima volta che Harry veniva in casa mia, ma questa volta era come una cosa nuova, perchè provavo nuove sensazioni.. Gioia, calma, caos, desiderio, paura.. mescolate in un alcolico che mi portava in confusione...
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Fine.
FanfictionWendy Lewis,una secchiona che pensava solo allo studio,nessun divertimento, nessuna festa,nessun una gioia, nessun ricordo della sua infanzia o adolescenza,solo libri e cultura. Il caso volle che fosse la migliore amica di Sophia Hill,ragazza molto...