POV Jungkook
Stavo baciando Jimin. Avevo messo da parte l'orgoglio dopo essere rimasto gran parte della mattinata seduto su quella spiaggia a pensare. Negli ultimi giorni ero stato da dio con lui, amavo vederlo sorridere e il solo pensiero del suo sorriso faceva sorridere anche me di riflesso. Non sapevo il perché di questa cosa e mi spaventava. Avevo avuto fidanzati e fidanzate, ma un sentimento del genere non lo avevo mai provato. La mia corazza da stronzo si era quasi disintegrata in quel periodo sull'isola e mi ero lasciato andare, accorgendomi che stavo molto meglio. Jimin mi faceva stare molto meglio, mi rendeva migliore. Non ricambiò subito il bacio, ma quando lo fece non potei fare a meno di sorridere. Continuammo a baciarci per un po' prima di staccarci senza allontanarci troppo, come per paura di perderci...come se tutto quello fosse solo un sogno e avevamo paura di svegliarci da un momento all'altro. Ci guardammo negli occhi e non riuscii a capire cosa stava provando. Non sapevo cosa fare, avevo troppa paura di sbagliare e rovinare tutto e questo pensiero non faceva altro che farmi innervosire.POV Jimin
Ci staccammo e rimanemmo a fissarci per un po'. Provavo troppe cose: felicità, confusione, insicurezza... Non sapevo come comportarmi per la prima volta in tutta la mia vita. C'era troppo silenzio e la cosa si stava facendo imbarazzante."Usciamo dall'acqua? Sto iniziando a sentire freddo e si sta facendo buio" dissi a bassa voce e lui annuì portandomi fuori dall'acqua.
Mi fece scendere e andammo verso casa in silenzio. Tutto ciò mi stava uccidendo, perché non parlava? Una volta rientrati decisi di rompere il silenzio, non potevamo andare avanti neanche un secondo in più così.
"Jungkook" mi ignorò.
"Jungkook" continuava ad ignorarmi. Mi avvicinai iniziando a perdere la pazienza "Jeon Jungkook non ignorarmi o ti giuro che ti riporto in spiaggia e ti affogo." affermai fermandolo dal braccio.Quasi come se avessi fatto scattare qualcosa in lui toccandolo, mi prese e mi sbattè al muro facendomi sussultare. Che gli prendeva adesso? Era stato lui a baciarmi perché mi stava trattando così?
"Ti odio"
"Perché?"
"Perché mi stai mandando il cervello a puttane."
"Cosa? Sei stato tu a baciarmi"
"Lo so. Ci ho pensato tutta la mattina e alla fine l'ho fatto ma ho paura"
"Di cosa?"
"Non lo so dio Jimin di tutto"
"Okay non avere paura... Ci sono io con te" dissi e lui mi guardò "Mi hai baciato no? Perché? Provi qualcosa per me?"
"Zitto"
"Prego?" Mi sentivo umiliato. Che cosa era significato quel bacio per lui? Perché mi stava trattando così?
"Ho detto zitto"
"Sai Jungkook non cambi proprio mai. Vaffanculo" cercai di allontanarmi, ma lui mi prese e mi bloccò contro il muro baciandomi.
Ricambiai e mi prese il viso fra le mani. Il bacio iniziò ad essere più intenso, e lui si spinse su di me schiacciandomi sul muro. Stavo impazzendo, ancora una volta provavo cose del tutto nuove, mai provate con nessuno. Lui continuava a baciarmi e mi mise una mano dietro la schiena schiacciandomi su di lui e facendo aderire i nostri corpi perfettamente. Quel gesto fece scattare qualcosa in entrambi e il bacio diventò un qualcosa di passionale, bisognoso, mentre le nostre mani iniziarono a viaggiare sul corpo dell'altro. Arrivammo ad un punto di non ritorno, entrambi volevamo di più. Jungkook mi tolse velocemente la maglia e riprese quel bacio voglioso mentre mi prendeva in braccio. Mi portò in camera e mi mise sul letto mentre si allungava su di me. Le nostre lingue danzavano in armonia e per la stanza iniziarono a diffondersi i nostri ansimi quando iniziò a strusciarsi su di me. Non stavo capendo più niente, avevo il cervello completamente in tilt e volevo solo una cosa: diventare tutt'uno con lui. Ci spogliammo a vicenda e lui iniziò a lasciare dei baci bagnati su tutto il mio corpo ormai bollente partendo dal mio collo fino al mio bacino. Mi morsi il labbro e mi uscì un piccolo verso di lamento quando si fermò. Lui sorrise e si avvicinò al mio viso spostando le ciocche di capelli che mi si erano attaccate alla fronte con il sudore. Avevamo entrambi i respiri affannosi e io tremavo sotto il suo tocco. Lui si spinse fra le mie gambe allargandole e iniziò a stuzzicare la mia entrata facendomi ansimare. Mi penetrò con un dito e gemetti piano. Feci un piccolo verso di lamento per fargli capire che volevo di più, e lui mi rispose con "shh" dicendomi che dovevo farlo fare. Infilò anche un secondo dito e poi un terzo e mi morsi il labbro mentre mi uscì un gemito. Iniziò a muoversi aumentando gradualmente mentre i miei gemiti e i miei sospiri riempivano la stanza. Si fermò di colpo guadagnandosi un lamento da parte mia. Tolse le dita e si spinse fra le mie gambe entrando dentro di me e facendomi uscire un gemito. Sentirlo dentro di me in tutta la sua grandezza era la cosa più bella del mondo, ero in paradiso. Iniziò a muoversi aumentando gradualmente mentre ogni tanto stuzzicava il mio membro. Passammo quasi tutta la notte a fare sesso, e fu bellissimo. Venimmo entrambi e lui si accasciò su di me. Avevamo entrambi il fiato corto, ma eravamo al settimo cielo. Lo abbracciai e lui si allungò affianco a me. Mi coccolò fino a farmi addormentare e poco dopo sentii il suo braccio a peso morto sul mio fianco, segno che era caduto anche lui fra le braccia di morfeo. Ero felice, ero davvero felice forse per la prima volta in tutta la mia vita. Tutto grazie a questo ragazzo che ho odiato così tanto, ma che invece mi stava facendo provare le emozioni più belle della mia vita.
______________________________________Ed eccomi di nuovo con un nuovo capitolo! Mi sono impegnata per scriverlo bene hahaha quindi spero davvero che vi piaccia. Beh che dire... lascio a voi i commenti su questo nuovo sviluppo nella storia 🙈
Fatemi sapere che ne pensate (sappiate che adoro leggere i vostri scleri quindi sfogatevi quanto volete hahaha). Ci vediamo al prossimo capitolo! 💙🍪
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Do you love me?
FanficJungkook, 17 anni, un ragazzo scontroso con pessimi voti a scuola e un brutto rapporto col padre Jimin, 18 anni, un ragazzo molto dolce, studente modello con una madre sempre impegnata nel lavoro I due sono uno l'opposto dell'altro e non hanno un be...