Capitolo 19

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POV Jungkook

Mi svegliai la mattina dopo con Jimin attaccato a me che dormiva come un bimbo. Lo guardai e mi soffermai su ogni piccolo dettaglio del suo viso, trovandolo perfetto ed estremamente dolce. Mi staccai piano da lui cercando di non svegliarlo e mi misi i boxer e i pantaloni del pigiama. Mi assicurai di averlo coperto bene prima di andare in cucina e iniziare a preparare la colazione per lui. Non cucinavo spesso avendo chi lo faceva per me a casa, ma quelle poche volte che lo avevo fatto mi avevano sempre detto che ero un ottimo cuoco e volevo impegnarmi per fare una sorpresa a Jimin. Una volta finito di cucinare preparai il tavolo e andai in camera. Mi appoggiai allo stipite della porta e lo guardai dormire mentre un sorriso si faceva spazio sul mio viso...aish odiavo l'effetto che mi faceva. No okay non è vero, amavo l'effetto che mi faceva, amavo tutto di lui. Una volta ripresomi dai miei pensieri mi avvicinai al letto allungandomi sopra di lui e risi sentendolo lamentarsi. Lo vidi aprire gli occhi e posai la testa sulla sua spalla

"Buongiorno piccolo" dissi sorridendo come un idiota. Ma da dove mi usciva tutta quella dolcezza?

Lo vidi sorride ancora mezzo addormentato e mettersi le mani in faccia mentre le sue guance diventavano leggermente rosse. Si era imbarazzato? Cercai di farlo alzare per una buona mezz'ora e mi resi conto che era peggio di me quando non volevo andare a scuola, ma trovai il suo punto debole: il solletico. Alla fine lo feci piangere dal ridere e si arrese alzandosi.

"Però sei uno stronzo non vale" disse sorridendo mentre si rimetteva i boxer e la mia maglia che gli arrivava fino a metà coscia. Aveva fatto quel gesto con così tanta naturalità, che capii che ci avrei dovuto fare l'abitudine a condividere i miei vestiti con lui, anche se normalmente era una cosa che odiavo fare. Finalmente andammo in cucina e lui rimase a dir poco stupito vedendo la colazione sul tavolo, tanto da chiedermi almeno venti volte se l'avessi davvero preparata io. E dopo avermi detto altrettante volte che era davvero buonissimo ci alzammo e tornammo in camera per preparare le valigie, dato che nel pomeriggio saremmo dovuti ripartire per Seoul. Jimin prese una valigia che era più grande di lui, cosa a cui non avevo fatto caso quando siamo partiti. Mi fermai ad osservarlo dimenticandomi che anche io dovevo preparare la valigia, e quando me ne resi conto mi alzai e presi la mia valigia iniziando a metterci le mie cose. Ovviamente Jimin finì prima di me e corse in bagno per lavarsi mentre io lo aspettai seduto sul letto. Finimmo entrambi di prepararci e andammo in sala sedendoci sul divano. Jimin iniziò a mostrarmi tutti i video e le foto che aveva fatto con il mio regalo, e lo trovai estremamente cute vedendolo sorridere come un bambino. Passammo il resto del tempo che ci rimaneva a coccolarci tra un bacio e l'altro. Non avevo idea da dove uscisse questo lato di me, ma non mi dispiaceva essere così con Jimin. Dopo tutto quello che gli avevo fatto, volevo dimostrargli che non ero così,  che potevo essere una persona migliore. Sentivo di voler costruire qualcosa di serio con lui, volevo rispettarlo e fargli dimenticare lo stronzo che aveva conosciuto fino a quel giorno. Nel pomeriggio ripartimmo per arrivare a Seoul dopo un'ora di viaggio circa. Insistetti per far venire Jimin a casa mia, e nonostante lui continuava a dire di non voler disturbare, alla fine lo convinsi e ci avviammo. Pensavo che mio padre non fosse in casa, ma quando entrammo lo sentii parlare in cucina e con lui c'era quell'oca della sua fidanzata che cercava in tutti i modi di comportarsi come se fosse mia madre.

POV Jimin 

Arrivammo a casa di Jungkook, e lo vidi irrigidirsi appena entrammo anche se non capii il motivo. Gli presi la mano e gli chiesi se era tutto okay; lui senza rispondermi mi strinze la mano e mi portò in camera sua. Chiuse la porta e si tolse la maglia allungandosi sul letto.

"Kookie tutto okay?"

"Mh" mi rispose lui secco. Che gli prendeva adesso? Se avevo capito una cosa, era che quando si comportava in questo modo c'era di mezzo il suo passato. Mano a mano stavo imparando a conoscerlo meglio e a scoprire cose del suo passato che prima non conoscevo, e capii che era arrivato il momento di scoprire un altro pezzo del puzzle che componeva il passato di jungkook.
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Eccomi tornata, scusatemi per l'enorme ritardo ma ho avuto talmente tante cose da fare che non ho avuto tempo di aggiornare la storia. Prometto che cercherò di impegnarmi per aggiornare più spesso, so quanto è brutto aspettare mesi per un capitolo quindi scusatemi di nuovo. Spero che il capitolo vi sia piaciuto, non è un granché lo so ma è un capitolo di passaggio. Pronti a scoprire un pezzo del passato del nostro kookie? Fatemi sapere anche se la storia vi sta piacendo o se c'è qualcosa che non vi piace, è sempre utile per me. Alla prossima 🍪💙

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