ᴘᴀʀᴛᴇ 13

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nella mia vita fangosa
un fiore come te
anche la sala prove, così chiusa e soffocante
diventa un paradiso quando siamo insieme

Molti dei corsi in cui Hoseok insegnava furono sospesi, per dar modo ai suoi allievi più piccoli di godersi a pieno le vacanze estive

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Molti dei corsi in cui Hoseok insegnava furono sospesi, per dar modo ai suoi allievi più piccoli di godersi a pieno le vacanze estive.

Da alcune settimane impiegava le ore libere trovandosi con Seokjin, sempre nella loro sala prove.

Non sempre si allenavano: quando si incontravano di pomeriggio, il sole alle volte era così cocente, che preferivano distendersi sul pavimento, continuando a parlare per ore delle prime cose che passavano loro di mente.

Quel giorno Hoseok era seduto sul pavimento, la schiena appoggiata al muro opposto al grande specchio - che copriva l’intera parete -, dal quale poteva osservare meglio il viso di Seokjin, che se ne stava appoggiato con la propria schiena al petto del maggiore.

Appena entrato nella sala, Hoseok si accorse che c’era qualcosa che non andava, così cercò di metterlo il più possibile a suo agio, per poi invitarlo a parlare, qualsiasi fosse il problema.

Per svariati minuti Seokjin non disse nemmeno una parola, trovando conforto solo nelle leggere carezze che ogni tanto gli donava Hoseok.

«Mi sento tremendamente in colpa a stare qui con te» buttò fuori tutto d’un fiato, con voce flebile.

Il cuore di Hoseok perse un battito e lo strinse ancora di più tra le sue braccia. «Perché dici così? Non stiamo facendo niente di male».

«Non hai capito il senso… io non ci volevo nemmeno venire qui; sono sempre stato costretto dei miei genitori… non ho mai avuto voce in capitolo su determinate cose, e la danza è una di quelle».

Hoseok non seppe come rispondere e se ne stette in silenzio, in modo che Seokjin potesse continuare; «… all’inizio ero frustrato perché non ero abbastanza forte da riuscire a far valere il mio volere… ora penso solamente che sto occupando il posto di qualcuno che lo desidera veramente».

«A me invece sembra che tu sia abbastanza coinvolto in quello che fai, non dai l’impressione di star facendo qualcosa che tu non voglia».

«Riesco a ballare solo perché ci sei tu, e mi impegno solo per impressionarti» Seokjin alzò lo sguardo verso Hoseok, mentre l’altro lo abbassò per far incontrare i loro sguardi «questo non fa di me una persona egoista?» chiese allora.

«Ognuno balla per qualcosa di diverso. Il tuo motivo non è meno nobile degli altri», con voce incerta chiese «lo fai per amore, no?»

Seokjin annuì e strinse Hoseok in un forte abbraccio. «Sei il mio bellissimo girasole Hobi».

«E tu il mio splendente Sole Jinnie».

just dance › 2seokDove le storie prendono vita. Scoprilo ora