❝ se mi chiedi di quella sensazione riesco ad immaginarla in modo così naturale, in un sol colpo ❞
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Seokjin, nonostante il sorriso sulle labbra e l'espressione rilassata, non era molto entusiasta di cominciare quelle lezioni di ballo.
Secondo il suo modesto parere non aveva né il fisico né la coordinazione adatti per quel genere di cose. Preferiva di gran lunga cantare.
Ma cosa poteva fare - se non obbedire - quando aveva genitori rigidi e tradizionali, con al seguito generazioni di ballerini fatti e finiti?
Il ragazzo era riuscito a evitare quella tortura per ben diciannove anni; stanco di lottare e non trovando più scuse plausibili, era stato costretto a piegarsi al volere dei genitori.
Almeno era riuscito a convincerli per delle lezioni individuali.
Si sentiva a disagio e in imbarazzo in mezzo ad altre persone - in quella situazione -; sperava che il suo insegnate fosse gentile e paziente.
Di certo non si aspettava un ragazzo poco più grande di lui.
Finite le presentazioni e un accenno di inchino, i due si strinsero la mano.
Seokjin, quando ripensa a quella leggera stretta, riesce ancora a sentire il calore della loro pelle che entra in contatto.
Era una piacevole sensazione.
Se prima era preoccupato della persona che avrebbe potuto trovarsi davanti, non appena i suoi occhi incontrarono quelli di Hoseok, si sentì più leggero e al sicuro.
