Mi fermo a pensare

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A volte mi fermo a pensare che non sempre nella vita riceviamo tutte le gratitudini che ci aspettiamo,non sempre riceviamo le attenzioni che ci vorremmo avere o raggiungiamo i risultati che desideravamo e ci capita che cerchiamo di lottare per passarci sopra ed avere sempre il meglio.
Ma dopo qualche delusione di troppo, ci capita di avere un momento in cui diciamo:"basta non ce la faccio più!non voglio più fare niente, non ci riesco è impossibile, mi arrendo, non sono capace... " e magari tutto ciò è accompagnato da un pianto ininterrotto e ti trasformi in un mostro con gli occhi gonfi per il troppo pianto e neri a panda per la matita e il mascara e il tuo viso diventa una cascata, che purtroppo non è la cascata del Niagara ma una cascata di lacrime e inizi a soffiarti anche il naso che ti diventa rosso come quello di un clown e in quel momento potresti essere adatta solo a far parte di un circo🙈.
Non vi preoccupate se pensate allo stesso tempo:"ma che diamine sto facendo, perché piango? Io non voglio stare così... "
Siete essere umani e tutto ciò è normale, ma come diceva Blaise Pascal: l'uomo è una canna pensante che si flette, ma non si spezza.
Oppure Hegel che nella sua dialettica parlava di Tesi (in questo caso la nostra vita), Antitesi (un problema) e la Sintesi che riportava poi alla Tesi. Per Hegel il punto di forza era proprio l'Antitesi perché grazie ad un problema e al suo superamento l'uomo diventava migliore, diventava più forte grazie al problema!
Quindi sappiate che da un problema, da uno stato d'animo triste e confuso ne uscirete solo vincitori! 💪
"per aspera ad astra".
("attraverso le asperità sino alle stelle").

28.03.19

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