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Sono corsa da Stiles e gli ho praticamente urlato di raggiungere Lydia.
Non gli ho detto dell'urlo, penso che lo farò dopo.
Forse.

Ho bisogno di calmarmi ( di nuovo ). Respira, Laila, respira.
Espira, inspira.

Mi siedo sul letto e aspetto che torni Stiles.
Sento dei passi provenire da fuori:

"Come sta Lyd..."

No.
Non ora.
Non LUI.

Isaac entra in camera e si siede davanti la scrivania e continua a fare i compiti come se nulla fosse. 
Lo osservo in silenzio.

Probabilmente pensa che io sia andata con Stiles, per questo non sta facendo alcun tipo di battutine irritanti.
Bene, almeno non sarò tentata di ucciderlo.

Anche se il silenzio mi piace, dopo aver passato tutto quel tempo con Stiles, ammetto che ora comincio ad annoiarmi senza le sue perenni teorie strambe.
Mi alzo e vado dietro Isaac per vedere cosa sta scrivendo.
Biologia.
Anche volendo non potrei aiutarlo, non so nulla di questa materia.
Potrei chiedere a Stiles di leggere ad alta voce quando studia, così potrei informarmi.

Isaac ha una bella scrittura, elegante, come quella degli uomini dell'800.
Non vedevo una calligrafia così da quando mi "impossessai" di Leopardi.
Quello sì che era un grand'uomo. 

A quanto pare la bellezza della scrittura compensa la mancanza della sua.

Sto per andarmene quando tira indietro la testa e mi "attraversa" la spalla.
Spalanco gli occhi e mi allontano velocemente, mentre lui è attraversato da un potente brivido di freddo.
Una volta ripreso si gira verso la finestra, probabilmente per vedere se era rimasta aperta.
Vedendo che è chiusa scrolla la testa e torna a scrivere.

Dopo circa un quarto d'ora sento la porta dell'ingresso aprirsi.
Finalmente! Stiles è torna...

"E tu che ci fai qui?"

Non ci posso credere. Cos'é questo? Un rifugio per cani randagi?

"TU cosa ci fai qui"
"Sono venuto a fare i compiti con Stiles, mi serve un aiuto in biologia"
"E io sono qui perché mi serve un negromante"

Un negro... che?
Va beh, non importa.

"Cosa devi chiedere al fantasma?"

Penso che mi sia partito il tic all'occhio.

"Se per caso sa se ci sono altri esseri come lei"

Cosa? Sarebbe possibile?
Nel mondo ci sono altri come me?  

"Mia madre aveva una sorella, mia zia Alexandra. Lei aveva un cugino che aveva un amico che conosceva un tizio che verso i suoi trent'anni è impazzito. Andava blaterando di vedere un uomo che gli parlava di suicidio. Diceva che la sua vita era destinata a non finire mai, ma che non ne poteva più di quell'agonia. I suoi familiari lo rinchiusero ad Eichen House fino a che non morì due anni dopo impiccandosi. I medici dicono che lo spirito non ha finito di parlargli fino alla sua morte"

Wow, menomale che io non sono diventata così.
Anche se non posso farne una colpa allo spirito. 
Anche io delle volte ( quando i miei "padroni" impazziscono non appena mi vedono, oppure quando mi dicono di stare lontano ) ho pensato che forse se fossi morta sarei stata molto meglio.

Poi mi ricordo di tutte le avventure che ho vissuto e tutte le persone che ho conosciuto. 
Bene o male, posso dire di aver visto quasi tutto nel mondo.
E poi, ora ho Stiles con me.
Chi mai vorrebbe morire se ha Stiles come amico?

Bene, ora che ho chiarito che non mi suiciderei mai, posso farmi prendere dal panico.

C' È UNO SPIRITO COME ME IN CIRCOLAZIONE CHE VA UCCIDENDO DELLE PERSONE?!?!

Okay, devo solo respirare e cercare di non perdere il controllo.
Non vorrei che...

Lost In The Shadow - Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora