Lost In The Shadow - Teen Wolf

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"Quindi vorresti dirmi che da quando sei uno spirito non ti sei MAI innamorata di uno dei tuoi padroni?"
"Sarebbe stato inutile e incredibilmente autolesionista. Che senso avrebbe innamorarmi di una persona che sono destinata a vedere invecchiare e morire, mentre io resterò per sempre così?"
"Senza contare il fatto che non avrebbe potuto toccarti in alcun modo..."
"Esatto! No, aspetta..."

Cosa cavolo ho appena detto?!

"Laila, non ti facevo così!!"

No, no, no.
Non volevo dire quello!

"Stiles guarda che non c'è niente di male... l'amore è bello anche perché si può baciare, abbracciare e fare tante altre cose con la persona che si ama"

Penso di essere arrossita.
Giusto un po' eh...

"Innamorarsi di una persona che non potrà mai essere completamente tua è più una tortura. E nel suo caso, una tortura costante ed eterna"

Resto in silenzio, colpita da quelle parole e persa nei miei pensieri.
Mai nessuno mi aveva capita così bene e io stesa non avrei saputo esprimermi meglio.

Anzi, non mi sarei proprio espressa.

Purtroppo era un mio difetto anche quando ero umana: la mia mente corre e spesso mi capita che due idee si sovrappongano nella mia mente e che alla fine non riesca più a distinguerle.
Per questo tendo a stare zitta, almeno per quanto riguarda i miei sentimenti.
Ho sempre paura di dire qualcosa di sbagliato e di pentirmene subito dopo.

"Sei silenziosa, Laila..."

Cerco di sorriderle gentile mentre spiego che, a differenza di quello che dice Stiles, non sono una gran chiacchierona.

"Beh, il fatto che tu non abbia mai avuto relazioni sentimentali negli ultimi due mila anni, non vuol dire che tu non ne abbia avute prima..."

Che odio questa ragazza.

"Avanti tesoro, non guardarmi così. Sei una ragazza nuova per me, metterti in imbarazzo e farmi i fatti tuoi è d'obbligo"

E dove sarebbe scritta questa cosa?
Voglio il mio avvocato!

"Nel caso io non volessi rispondere alle tue domande..."
"Lo dovrai fare comunque se non vuoi che ti spacchi i timpani con il mio urlo da Banshee"

Forse mi dovrei preoccupare...

"Le mie relazioni non sono così interessanti come credi. Anzi le definirei quasi... noiose per persone come voi"
"In che senso?"
"Vivete nel ventunesimo secolo, io sono nata nel primo mezzo millennio dopo Cristo. Certe cose sono cambiate"

Tipo, tante cose!

"Non ci scandalizziamo mica"

Voi no, ma io sì.
Quando ho scoperto che l'Inghilterra è governata da una donna sono rimasta sconvolta!
In bene, è chiaro, ma è sicuramente un gran cambiamento rispetto ai miei tempi.

"Vi prego! Mi vergogno troppo!"
"Parla, spirito!"

Sospiro sconsolata, conscia di non avere via di scampo dalla curiosità di Lydia e Stiles:

"Le mie relazioni amorose hanno a che fare anche con il motivo per cui ora sono... così"

Il loro sguardo si incupisce e posso vedere mille domande nei loro occhi.
Vorrei tanto farli stare un po' sulle spine, ma sarebbe una sofferenza prolungata anche per me:

"Nel mondo antico erano ammessi legami tra due uomini. Quelli tra due donne invece non erano visti di buon occhio..."

Okay, forse sono stata un po' brusca.
Stiles, per favore! Chiudi quella bocca!
Lydia invece non si scompone. Possibile che...

"È evidente"
"Come scusa?"
"Hai capito bene. Quando ti ho detto che eri molto bella sei arrossita come un pomodoro.
Nessuna ragazza reagisce così al complimento di un'altra femmina; a meno che non le piaccia riceverli da queste"
"Sì, beh, almeno anche dalle ragazze..."
"Quindi... ti piacciono sia maschi che femmine?"

Sospiro di nuovo. Dove sei stato negli ultimi cinque minuti, Stiles?

"Sì, Stiles, mi piacciono entrambi"
"...Oh"

Già, "oh".

"Non c'è nulla di sbagliato, Laila"
"Lo so Stiles. Altrimenti perché ve lo avrei detto?"
"E allora perché hai quella faccia?"

Perché ogni volta che ci penso mi tornano in mente troppi ricordi.
Perché se ne parlassi con voi sarei costretta a rivedere il suo volto.
A rivedere tutti gli attimi passati insieme.

Un dolore sordo mi colpisce il petto e i ricordi minacciano di tornare a galla:

"Sono solo un po' nostalgica... sai, a volte mi manca la mia vita da umana"