Eccomi qui con una nuova recensione.
La storia in questione è Petricore, di framo_.COPERTINA:
La copertina mi piace tantissimo!
Rispecchia davvero molto bene il significato del titolo (che non sarò io a svelarvi) e la storia in generale.SINOSSI:
Mirea è una ragazza diversa. Non è diversa perché odia il mondo, lei il mondo lo ama talmente tanto da non riuscire a farne a meno.
Tutti abbiamo un sogno e il suo è correre, vincere le paralimpiadi e amare la vita.
Mirea è così. Mirea non ha una gamba. Mirea è mille idee profumate di pioggia.Bene, questa è la sinossi e devo dire che, oltre a piacermi davvero tanto, mi ha anche subito stupita ed emozionata.
Prima di tutto per il fatto che Mirea sia una bambina che ama la vita.Mi è piaciuta questa idea dell'autrice di creare un personaggio che ami quello che è il dono della vita, un personaggio che abbia tanta forza di andare avanti e farcela.
Mi è piaciuta questa idea di non seguire i soliti cliché di protagonisti depressi e stanchi di vivere.
Ma la cosa che più mi ha lasciata spiazzata è stata questa:
"Mirea non ha una gamba."Una ragazza alla quale manca un arto vive sicuramente un grosso trauma, ma la protagonista qui viene descritta come una vera forza della natura, che non si arrende davanti a niente.
Questo mi ha fatta molto emozionare.Complimenti per lo stile con il quale è stata scritta questa sinossi, perché già da questo il lettore capisce lo spessore di questa meravigliosa storia.
Non solo è scritta bene, ma è una storia bella come poche.Non mi capita spesso di trovare storie che mi travolgano già dalla sinossi.
STRUTTURA DELLA STORIA:
La storia è ancora all'inizio.Per adesso è formata da: un capitolo con dedica (dedica breve ma che ho amato tanto); un capitolo per la prefazione; infine i primi due capitoli veri e propri della storia.
TRAMA:
Riassunto della storia:
Questa storia narra di Mirea, una bambina di dieci anni che è una vera forza della natura.È una bambina davvero molto determinata e sicura di se stessa.
Infatti è determinata a seguire il suo cuore e la sua più grande passione: correre.Lei vive con suo padre, sua madre che è incinta di una bambina e il suo fratellino Leonardo.
Mirea ha degli amici con cui gioca e si diverte tanto: i gemelli Riccardo e Gioele e Alessio.
È bello il modo in cui la protagonista viene paragonata al fenomeno naturale della pioggia.
Il collegamento con la pioggia c'è sin dall'inizio e lo A-D-O-R-O!È bello il modo in cui descrive il coraggio, la paura e l'agitazione, tutti questi sentimenti che proviamo nella nostra vita.
Non aggiungo altro per non spoilerare nulla.
Personaggi:
Allora, i personaggi che sono presenti per adesso nella storia sono:Mirea, una bambina di dieci anni, che come ho già detto è molto determinata e sicura di sè.
Ama correre e vuole realizzare il suo sogno.Sua madre, Marta, è una donna sicuramente forte, che ama la sua famiglia.
Pensa che Mirea debba comportarsi in maniera più femminile.
È incinta di una bambina.Suo padre è un uomo forte, ma meno rigido rispetto alla moglie.
È orgoglioso di sua figlia ed è pronto ad aiutarla a realizzare il suo sogno.Il fratellino di Mirea, Leonardo.
I gemelli Riccardo e Gioele, uno biondo e l'altro bruno, molto simili caratterialmente.
Alessio, anche lui amichetto di Mirea, ha un rapporto "particolare" con suo padre.
Va molto d'accordo con la protagonista.La caratterizzazione è davvero molto buona, nonostante la storia sia ancora solo all'inizio.
Narrazione:
La storia è narrata in prima persona proprio dalla protagonista.Dialoghi:
Nonostante la storia abbia solo due capitoli, ha dei bei dialoghi e, anche se per adesso sono brevi, sono comunque strutturati molto bene.AMBIENTAZIONE:
I luoghi nei quali si svolgono le vicende sono:
La casa di Mirea; il cortile all'esterno dove gioca coi suoi amici; la scuola di Mirea (dove si tennero le conferenze per far iscrivere a vari sport i bambini); l'ospedale.Buone le descrizioni degli ambienti; ci sono sempre e solo dettagli utili, mai superflui.
GRAMMATICA, STILE E LESSICO:
Questa storia è scritta meravigliosamente!Ci sono pochissime sviste, ma quelle capitano a tutti.
Queste sviste sono:
1. Lei, è un po' come me => ecco, io qui non avrei messo la virgola che separa il soggetto e il verbo.
Si vede comunque che si tratta di una svista, perché l'autrice scrive perfettamente;2. Scede invece di "scende";
3. Domani mattina ti operano alla di nuovo => qui l'autrice ha dimenticato qualcosa.
A parte questo, i miei complimenti!
Questa storia è scritta divinamente!Lo stile e il lessico sono semplici, chiari, sempre comprensibili. Tutto è molto curato.
La lettura non risulta mai pesante, anzi, attira molto bene il lettore.ORIGINALITÀ:
Questa storia è davvero molto originale.Rompe con i soliti schemi (cliché) che hanno stancato.
Qui abbiamo una bambina di dieci anni che ama la vita e lotta per le sue passioni come una vera guerriera.Qui abbiamo un personaggio che diventa un vero e proprio modello da seguire.
OPINIONE COMPLESSIVA DELLA STORIA:
Consiglio a tutti di leggere questo capolavoro, nonostante ci siano solo due capitoli per adesso.Amerete questa storia come l'ho amata e l'amerò anche io.
Consiglio per l'autrice: vai avanti così!
Abbi fiducia in te, perché hai un dono: il dono di fare emozionare le persone con le parole.
Hai tanto talento e la tua storia vale, proprio come vali tu!
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