Fillie~Nulla è per caso💞

Chapter thirty-eight: Friendships never ends.

È importante che alla fine della lettura del capitolo andiate a leggere lo spazio autrice!! Non perdetevi due notizie importantissime!

                              (💜)

Finn
"Buongiorno!"
Disse un dottore, facendomi sobbalzare.
"Che-dove sono?"
Aprii gli occhi, e in una frazione di secondo ricordai tutto l'inferno che era successo solo quale ora fa.

"Ah..già"
Dissi prima che potesse aprire bocca per rispondere.

"Abbiamo visite"
"Visite? Ma che ore sono?"
"È mezzogiorno,ragazzo"
"Cosa?!"
"Ti abbiamo trovato addormentato seduto sulla sedia questa mattina alle sette con la testa appoggiata a questo letto"
Disse indicandolo con gli occhi.
"Abbiamo nuovamente spostato la sedia nell'angolo senza farti svegliare e le abbiamo fatto le dovute visite"
"Come sta?"
"Come ieri"
Disse, con voce rauca.
"C'è speranza che si riprenderà?"
"Beh, come si dice...la speranza è l'ultima a morire. Ah già! Stavo quasi dimenticando che c'è un ragazzo fuori alla porta già da dieci minuti"
"Un ragazzo? Ma non erano venuti a farci visite?"
"Infatti"
Annuii.
"Ah e, prima che vada, questa notte è arrivato un altro ragazzo dicendo che era stato picchiato e si è sistemato in una stanza al piano di sotto...ne sai qualcosa?"
Mi scappò quasi una risata.
"Uhm, no"
Dissi cercando di rimanere il più concentrato possibile, per quanto mi risultasse difficile.

"Entra pure"
Disse il medico prima di sparire da dietro alla porta.

Al suo posto entrò una delle poche persone che non mi sarei mai aspettato di vedere.

"Che-che ci fai qui?"
"Ho saputo la notizia e sono corso, non potevo non correre qui per sapere come sta"
Lo guardai con la coda dell'occhio, mentre si avvicinava a passo lento vicino alla mia Millie.
"Tu non me la conti giusta, Noah"
"Da quando mi chiami per nome?"
"Non cambiare argomento"
"Senti, è la mia migliore amica. Che tu o lei lo vogliate o no abbiamo un legame. Ci conosciamo da quando siamo nati, capisci?!"
Scossi la testa ancora non del tutto convinto.

*bussa la porta*

"Chi è ancora?!"
Dico sbuffando, avvicinandomi alla porta.

"Finnie!"
Esclama Iris Apatow, con un mazzo di fiori enorme e con dietro di sé almeno dieci ragazzi e ragazze della scuola: gente che nemmeno sapevo mi conoscesse e di cui a mia volta non conoscevo l'esistenza.

"Iris?! Che ci fai qui! Chi è questa gente!"
"Uhm, solo un po' di gente della scuola. Siamo venuti a trovare Millie"
"Ascolta, apprezzo il gesto, sei molto gentile, ma non è nelle condizioni migliori per ricevere visite, okay?!"
"Non essere ridicolo! Facci entrare!"
"Assolutamente fuori questione, scommetto che molta di questa gente prima di oggi non la conosceva neanche e per quanto riguarda te, francamente, sappiamo tutti che la odi"
"Ma che assurdità! Non la odio affatto!"
"Si...ma lo spettacolo è finito, grazie per i fiori, glieli darò io da parte tua. Ma fatemi il favore di andare, tutti quanti!"

Iris sbuffò, girò i tacchi e tutti iniziarono a seguirla a macchinetta.
Niente da fare, certe cose non sarebbero mai cambiate.

La mattinata era appena iniziata ed ero già esausto.
Quanti incontri strani avevo fatto in meno di mezz'ora?!

"Incredibile"
Dissi con aria ancora incredula, tra me e me.
"Che cosa?!"
Sobbalzai.
"Mio Dio, che infarto. Avevo dimenticato che fossi qui"
Dissi facendo un occhiataccia a Noah, che accennò un sorriso.

"Si riprenderà?"
Chiese tutto ad un tratto, dopo innumerevoli secondi di silenzio.
"Lo spero"
Dissi con sguardo basso.
"Non so come farei senza di lei. Probabilmente morirei anch'io"
Continuai, con voce bassa ma non così tanto da non poter essere sentita dal ragazzo che era alla mia destra.

"Mi dispiace"
Disse, dopo altri secondi di silenzio.
"Ma non solo per questo, per tutto. Mi dispiace di essere stato egoista con la mia migliore amica, mi dispiace di aver combinato tutto quel casino, mi dispiace aver dubitato di te. La verità è che ero semplicemente geloso perché tu eri riuscito a conquistare il suo cuore ed io no...ma adesso capisco il perché. Spero che tu possa perdonarmi"

Non risposi immediatamente.

Mi persi nuovamente nei miei pensieri.
Alla vista di quel viso angelico, alla vista della mia bambina che riposava, tranquilla, con sguardo sereno.

Alla vista della donna della mia vita,perché si, lo era.
E io ero sicuro, anzi, più che sicuro che non mi avrebbe lasciato.
Già da allora ne avevo la certezza.

"Finn! Finn ma che fai!"
"L'hai voluto tu,signorina!"
"Solo perché non mi va di uscire? Non significa che tu debba farmi il solletico!"
"Se vuoi farmi restare a casa, almeno fammi divertire!"
Dissi scoppiando a ridere.
Lei fece lo stesso.
"Non vale però! Tu non lo soffri!"
"È per questo che è divertente!"
Continuai, mentre le solleticavo la vita, che sapevo fosse il suo punto debole in fatto di solletico.
"No finn! Ti prego lì no! Aiuto! Liberatemi!"
Disse mentre continuava a ridere.

E più rideva più mi innamoravo: di lei, del suo sorriso, della sua risata e della sua voce.
Tutto.
Amavo semplicemente tutto di lei.

"Sei bellissima quando ridi"
Dissi fermandola sotto i miei occhi, con la testa poggiata sulle mie gambe.
"Ma la smetti! Mi fai troppi complimenti non veri! Potrei dirti di assomigliare ad un tricheco spiaggiato quando rido"
"Un tricheco spiaggiato?"
Dissi scoppiando a ridere.
"Proprio così!"
"Sei proprio una bambina!"
"Ehi! Non è affatto vero!"
"Invece si, sei una bambina. La mia bambina"

"Si, ti perdono"
Dissi, una volta ritornato alla realtà.
"Amici?"
Chiese con tono speranzoso.
"Certo, amici"

                                 {💜}
Ragaaaaaa, siamo agli sgoccioli.
Non pensavo che l'avrei mai detto, eppure, mancano 2 o 3 capitoli + la conclusione alla fine.

Non sono pronta a lasciare questa storia, aiut.
⚠️E se ci state pensando, no! Non ci sarà un siquel. ⚠️
Capirete solo all'ultimo capitolo il motivo.😏

Ma non rattristatevi! Ho una bella notizia per voi!
Che mi direste se vi dicessi che una nuova storia fillie è in arrivo?

Restate con me fino all'ultimo capitolo, non ve ne pentirete!

(Per ulteriori annunci ed informazioni andate a seguirmi sul mio profilo, @carolina_sctr !)

A sabato.
Ily, Carol💙