Non sapevo se quello che avevo fatto era giusto o sbagliato, forse prima di rivedere Yassine avevo le idee piu chiare mentre adesso non piu... ma perchè? Non potevo restare con le idee di prima? Perchè tutto è cambiato?. Passai un pò di giorni a casa per mia madre mi dovevo riprendere del tutto anche se gia mi sentivo un leone. Da quella sera Adel non mi aveva piu cercata e neanche io l avevo cercato. Yassine invece lo vedevo in moto quasi tutte le mattine passare davanti casa mia, ma anche lui ne un messaggio ne una chiamata... Beh forse entrambi se ne sono fatti una ragione di me. Mentre stavo riordinando la mia libreria sentì mia madre chiacchierare con una donna che aveva una voce conoscente. Incuriosita andai a vedere. Era la madre di Adel, accidenti, il mio cuore sobbalzò. Lei subito mi vide e con uno sguardo triste venne verso di me.
-" Ascolta tesoro a me dispiace davvero..." stava quasi per piangere
-"Non è d Adel fare queste scelte... mio figlio è un tipo serio e per decidere questo ci deve essere stata una causa ben precisa" non capì cosa volesse dire... uscendo disse a mia madre ci sentiamo dopo.
-"Che cosa hai combinato stupidina!" mi gridò mamma tirandomi una ciocca di capelli
-"Mamma non ho capito nirnte potresti spiegarmi! Ahi ahi!" dissi cercando di farle mollare i capelli
-"Ah bene non ne sai nulla!! Allora te lo spiego io cosa è successo! Adel ti ha lasciato! E la cosa è seria visto che è venuta sua madre!" non aprì bocca. Mi bloccai. Ecco perchè non si fece sentire, aveva intenzione di lasciarmi. Si ma... se io volevo questo perchè adesso sento dentro me come se volessi fare qualcosa, perchè mi sentì improvvidamente triste?. Lasciai mamma immersa nella sua nervosa conversazione e corsi in camera. Istintivamente chiamai Adel. Segreteria. Entro nel panico. Devo assolutamente parlargli lui non merita questo. Decido di prepararmi ed andare a casa sua.
-"Mamma devo andare da un amica è urgente!" la lasciai alle mie spalle e usci come una furia. Appena arrivai bussai e aprì sua madre
-"Che succede tesoro tutto bene?" chiese incuriosita vedendomi
-"Ho bisogno di parlare con Adel adesso"
-"Adel non vuole parlare con nessuno me l ha lasciato detto mi dispiace" disse tristemente
-"Mi dica dov è la sua stanzetta sennò la cercherò da sola" dissi entrando e guardando a destra e sinistra.
-"Lascia stare figlia mia Adel è testardo!"
-"Signora per favore mi dica dov è la sua camera se non fosse così urgente non sarei qui" dissi girandomi verso di lei supplicandola
-"Di sopra a destra la seconda porta" subito andai da lui
Trovai la porta socchiusa... bussai ma nessuno rispose allora aprì piano. Vidi Adel straiato sul letto mentre ascoltava della musica con le cuffie... appena mi vide si alzò di sobbalzo e levò le cuffie, era incredulo.
-"Che ci fai qua?"
-"Io.... e.... io" in realtá non sapevo cosa dirgli ne tanto meno sapevo perchè avevo tutta quella fretta. Avevo il cuore in gola, ero senza fiato. Continuò a fissarmi poi improvvisamente il suo sguardo divenne serio.
-" Puoi tornare a casa non mi sembra che hai voglia di dire qualcosa"
-"NO!" gridai poi mi ricontenni
-"No... perchè è venuta tua madre a dirci queste cose stamattina?"
-"Cosa ha detto di sbagliato? Tu sei stata chiara e io non sono un tipo che se le fa dire 10 volte le cose, ami un altro stop Adel continua la sua vita"
Mi misi a piangere, mi sentivo cosi cattiva nei suoi confronti, allo stesso tempo non volevo perderlo. Appena mi vide lacrimare prese un fazzoletto dal comodino e venne verso di me asciugandomi le lacrime. Era cosi delicato e dolce, aveva un profumo stupendo. Io chiusi gli occhi e gli accarezzai la mano.
-"Io non so come fartelo capire ma credo di essermi innamorato di te... ma se continui a rifiutarmi non posso andare avanti devi essere tu a decidere" aveva ragione... ero io la pazza della situazione dovevo scegliere e farla franca.
-"Scusami Adel per tutto... e che mi sento cosi confusa e..."
-" Lo sei perchè da una parte sei innamorata di Yassine e dall altra tieni a me.... non si ragiona cosi Sonia... non riusciarai mai a scegliere fattene una ragione e pensa a te e al tuo futuro"
-"Forse hai ragione... devo pensarci", stetti li ancora un po a chiacchierare con Adel... ovviamente cambiammo discorso. Gli avevo promesso che forse era meglio lasciar perdere Yassine, in fondo mi aveva solo ferita. Lui nonostante ciò voleva che ci pensassi. Mi accompagnò a casa con la sua auto. Mi sentivo meglio, l avevo visto , ne abbiamo parlato, avevo passato un paio d ore senza pensare a nulla... è stato bello.
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Non sempre l'amore rende felici
RomanceSonia è una giovane ragazza tunisina che in passato si innamorò di un ragazzo, Yassine, il loro amore era qualcosa d'infantile che col passare degli anni entrambi "dimenticarono". Conoscerà ben presto Adel, ma col ritorno di Yassine la sua vita farà...