La Maledizione di Connor [DETROIT BECOME HUMAN ]

Capitolo 7: Notte Insonne

Dopo 20 minuti, Connor dalla cucina sentì le sedie muoversi e capì che i due umani avevano finito il pasto.
Si alzò dalla poltrona, poggiò delicatamente Sumo vicino al letto dove c'era la sua cuccia, perché nel frattempo il San Bernardo si era addormentato.
Appena arrivò in cucina vide Hank seduto e Tiffany che stava rassettando.
"Mi volevo scusare per il comportamento di prima." disse Connor.
"Scuse accettate." disse Tiffany facendo un sorriso finto.
"Te l'avevo detto che sarebbe venuto a scusarsi." disse Hank rivolto a Tiffany.
"Sumo sta dormendo?" gli domandò Hank.
"Sì, ed è molto tranquillo." gli rispose Connor.
"Mai pensato di fare il dog sitter?"
"Che cos'è?" domandò L'androide.
"Ti occupi di accudire cani di altre persone."
"Ci penserò." disse Connor.
Alle 22:45.
"Connor, io e Tiffany andiamo a dormire." disse Hank.
"Io starò sul divano, così non vi disturberò." disse l'RK800.
"Buonanotte, Connor." disse Hank.
"Buonanotte, Hank." rispose.
"Buonanotte anche a lei, Tiffany" aggiunse.
La donna annuì e se ne andò verso la camera da letto.
"Quando hai finito, spegni la luce." gli disse Hank e anche lui se ne andò.
Connor si tolse il maglione,la giacca, la cravatta e le scarpe, rimanendo in camicia e pantaloni.
Mise i suoi vestiti sul tavolo in salotto, spense la luce e con i suoi occhi ad infrarossi, trovò il divano.
Dopo si stese ed andò in stand by.
Alle 2:45 di notte, Connor sentì uno strano rumore, come un fruscio.
L'androide si svegliò e vide con la coda del occhio una figura.
Guardò bene e capì che la figura era Tiffany. Aveva una vestaglia rosa e i capelli rossi erano sciolti e le arrivavano fino alle spalle.
Si sedette in cucina ed azionò il telecomando che Connor aveva visto prima.
In realtà era un telefono ed in quel istante apparve l'ologramma di un uomo.
"Hey che ci fai sveglia? " domandò la voce.
"Stavo per prendere dell'acqua e ne ho approfittato per sentirti." rispose Tiffany.
Connor ascoltò bene la voce e capì con chi stava parlando Tiffany.. stava conversando con Kamsky.
"Come sta andando con l'upgrade?"
"Bene, tutto sta andando secondo i miei piani." disse fiducioso.
"Fantastico." commentò lei.
"Presto la devianza sarà debellata.
Abbiamo già resettato e rimesso sul mercato circa una ventina di androidi.
Nives sta facendo un ottimo lavoro, peccato che, povera ingenua, sta distruggendo la sua gente."
"Quindi lei è uno specchietto per le allodole..quanto sei crudele Eli." commento Tiffany.
"Tiff, non sarai gelosa di Nives? "chiese l'uomo.
"Un pochino.. Ti ricordo che sei fidanzato." disse con tono offeso.
"Ho occhi solo per te." la rassicurò.
"Sarà meglio... mi manchi così tanto." disse lei tristemente.
"Lo so amore, ma lo sai il compito che devi svolgere."
"Si, Eli..però non c'è la faccio più..lui non mi piace e odio i cani,non mi prenderei neanche un chihuahua."
"Neanche a me sta simpatico l'ex tenente Anderson.. ma devi resistere ancora per pochi giorni e poi tornerai tra le mie braccia...e le mie lenzuola" disse maliziosamente.
Tiffany sfiorò con la mano L'ologramma e mostrò le dita d'acciaio.
"Tiffany è un androide." pensò Connor, scioccato.
"Ora vado a dormire.. ci sentiamo poi..ti amo Eli."
"Anch'io Tiff" disse kamsky mandandole un bacio con le dita.
Tiffany chiuse la telefonata, prese l'acqua e tornò da Hank.