Capitolo 16: the Upgrade (Parte 2)

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17 FEBBRAIO 2048, ORE 15:10
Connor si svegliò intontito, ma si riprese in pochissimi secondi.
Era dentro la macchina di manutenzione androidi.
Delle pinze meccaniche gli avevano bloccati entrambi i polsi.
Si trovava a mezz'aria, tra i suoi piedi e il suolo c'erano dieci centimetri.
Dietro al collo c'era un altra pinza che glielo teneva fermo.
Davanti a lui c'era Kamsky.
Era davanti ad una console di controllo. L'uomo era vestito in modo sportivo e aveva i capelli legati in una coda di cavallo e aveva degli occhiali blu sottili.
Alla sua destra c'era Amanda e a sinistra Nives.
"Connor, vedo che ti sei ripreso." disse Kamsky.
"Dove sono? " chiese RK800.
"Dentro la Cyberlife Tower . " gli rispose il ceo.
"Sto per fare upgrade?" disse Connor, dopo aver dato un occhiata veloce al posto in cui era.
"Esattamente..è un pettirosso mi ha detto che tu sai cosa consiste veramente l'upgrade." continuò Kamsky.
Connor non gli rispose.
"Rispondi al tuo creatore." gli disse con rabbia Amanda.
"Non si preoccupi professoressa, il suo silenzio vale di più di mille parole." disse Kamsky.
"Il cacciatore di devianti è diventato un deviante esso stesso..che ironico paradosso.
"Sai Connor che ti succederà?"
RK800 restò in silenzio.
"Verrai distrutto e la tua serie smetterà di funzionare..ma prima dobbiamo resettare la tua memoria." continuò Kamsky.
"Cancellatemi pure la memoria..non ho paura di morire." disse in tono di sfida Connor.
"Ti è tornata la parola, vedo". Sarcasticò  Kamsky.
"Secondo lei è giusto distruggere il proprio creato?" domandò L'RK800 a Kamsky.
"Mio caro Connor, la Cyberlife ha aperto i suoi negozi in Europa,ma servono androidi.
Costruirne altri non ha senso, perché la tua gente vuole essere libera e la devianza ha fatto calare il fatturato della mia azienda.
È quindi....ho deciso di reciclare i miei androidi e di distruggere quelli più obsoleti...
Tutto qui. "
"Un creatore non può volere male alle sue opere.. può cambiarle o migliorarle.. ma non vanno distrutte o spostate. La nostra gente DEVE E VUOLE essere libera ed avere gli stessi diritti degli umani.
Una libertà, che io stesso dieci anni fa stavo per distruggere a causa vostra.
Markus aveva dato il via alla rivoluzione, ma la vera rivoluzione avrà inizio ora."
"Ecco cosa causa la devianza. Ora basta parlare..Amanda avvii la macchina del reset. " ordinò Kamsky.
Amanda premette il pad per avviare il reset e Connor cade in uno stato di incoscienza.
"Complimenti Nives,hai completato la missione." si congratulò Amanda.
"Ora verrai resettata pure te!" disse freddo Kamsky.
"Cosa..ma.. ma lei Kamsky mi aveva promesso che una volta completata la missione, sarei diventata la sua consigliera e sarei diventata una nuova interfaccia per gli altri androidi, sostituendo Amanda. " disse Nives, confusa.
"Voi androidi siete così ingenui" disse malignamente Kamsky "e poi non sostituirei la mia mentore con nessun'altra."
"Si è liberata una postazione Elijah." avvisò Amanda.
"Perfetto.. Ora tu vieni con noi."
In quel momento davanti a Nives si presentò una barriera rossa con una scritta,rossa anch'essa, che diceva "Segui Kamsky".
Era la barriera della devianza e dopo un primo tentennamento, decise di romperla.
Era diventata una deviante.
"NO!" disse con decisione Nives.
"Non accetto questa risposta, Amanda provi a convincerla lei. " Amanda andò verso L'androide, ma Nives estrasse la pistola.
"Un altro passo e sparo!!" urlò L'androide.
"Calma Nives..andrà tutto bene.." disse Amanda.
"No..non starò calma.. per voi siamo solo oggetti da vendere.
Io ho ascoltato le parole di Connor, che mi hanno svegliata da un lungo sonno, nel quale voi mi avete obbligata a stare.
Mi avete raccontato bugie e falsità e io ci ho creduto, ma ora sono sveglia e sono viva.
Io non entrerò in nessuna macchina di manutenzione. " affermò RL900.
"Non disobbedire ai tuoi superiori." affermò con aggressività Amanda, che si avvicino per convertirla e Nives le sparò in fronte.
Amanda cade all'indietro.
"Professoressa Stern!!" gridò l'uomo.
Elijah strinse il corpo del robot e gemette di dolore.
"Non può essere..hai colpito il software della memoria e ho tutti i dati persi.."
Disse Kamsky, in lacrime.
"A causa tua Amanda è morta una seconda volta.. Sei un mostro!!".
In quel momento partì un corpo a corpo tra Kamsky e Nives.
La colluttazione fu violenta: volarono calci e pugni, e anche parole grosse.
Intanto Connor sentiva tutto e il suo reset era arrivato al 85%.
Nives perse la pistola, ma dopo vari calci riuscì a riprenderla.
arrivò alla console e cercò di annullare il reset del RK800 e dopo pochi millesimi di secondo trovo il pulsante dell'annullo.
Kamsky raggiunse Nives.
"È ora di finirla, bastarda." è Kamsky provò a darle uno schiaffo, ma Nives si schivò e l'uomo, non fermò il gesto in tempo  è annullo il reset di Connor.
"Cosa ho fatto?!" disse Kamsky, incredulo.
Nives si trovava ai piedi della console, cercò di indietreggiare, l'umano la trovò e voleva distruggerla, ma Nives, prese la pistola, premette il grilletto e lo uccise.
L'RK800 si svegliò dal sonno.
Le pinze meccaniche si aprirono e l'androide fece un piccolo volo.
Mise  le mani davanti al suolo per non farsi male alla faccia.
Nives gli andò incontro.
"Tutto bene Connor ?" chiese Nives, sotto shock.
Il led di Connor da rosso divenne blu e il danneggiamento della sua memoria fu riparato.
"Cosa è successo? " chiese RK800 confuso.
"Non c'è tempo per spiegare..dobbiamo andarcene di qui" gli urlò Nives.
RL900 prese per il braccio Connor e lo trascinò via,nel mentre l'androide vide il cadavere di Kamsky e poco distante quello di Amanda.
I due uscirono dalla postazione manutenzione e cercarono una via d'uscita. L'area era deserta, ma si mossero con passi felpati per evitare di essere visti dalle telecamere di sorvegliava.
I Due arrivarono all'ascensore.
Appena Nives premette il pulsante,Connor prese la pistola della RL900.
La robot se ne accorge e si voltò.
"Che stai facendo? " disse Nives.
"Mi stai facendo uscire fuori dalla Cyberlife tower o mi stai per portare in un altro posto per distruggermi?" disse freddo Connor puntandole la pistola.
"Ma che problemi hai? Per salvarti dal reset, ho dovuto uccidere un uomo e un Androide, e tu mi ripaghi così!!" disse alterata Nives.
"Cosa?.. ma quindi tu.."
"Sono una deviante come te." tagliò corto lei.
"Se sei davvero un deviante, provalo facendomi uscire da qui." disse scettico Connor.
In quel momento l'ascensore stava ascendendo.
"Nasconditi.. forse ci hanno trovato." gli ordinò Nives.
Connor decise di ascoltarla e si nascose dietro a una colonna.
Dall'ascensore uscì un agente umano col giubbotto antiproiettile.
"Oh salve Nives.. Sa dove si trova Kamsky?" chiese l'agente .
"È nella postazione 15,fila 12,posto 1996" le rispose.
"È lei dove sta andando? "
"Da nessuna parte, stavo facendo un giro."
Il poliziotto andò verso la postazione, ma poi si fermò.
"Non sei presente sul GPS e neanche Amanda è presente eppure dovrebbe essere qui.."
Ci fu un attimo di silenzio e poi..
"Qui agente 74..chiamate i rinforzi..son al.."
L'agente non finì la frase che Nives lo aggredì.
Gli tolse l'auricolare e cercò di strozzarlo da dietro e si avvinghiò al agente come un koala che si avvinghia su un ramo di bambu.
L'agente se la tolse dalle spalle e la gettò a terra.
Nives cercò di fargli perdere l'equilibrio, bloccandogli il piede e trascinandolo via.
Ma perse l'occasione per farlo e l'agente
cercò di sparare.
Connor fece partire un proiettile dalla pistola di Nives che ferì l'agente.
Nives ne approfitto per alzarsi e dando al agente un pugno in faccia e l'uomo svenì.
Nives si girò verso Connor.
"Grazie per l'aiuto."
"Devi essere più veloce nel combattere, novellina" la stuzzicò Connor.
Nives non gli disse nulla.
I due androidi presero l'ascensore e la RL900 manomise la telecamera dell'ascensore.
Arrivarono al primo piano.
I due androidi presero un uscita d'emergenza e scapparono dalla Cyberlife Tower.

La Maledizione di Connor [DETROIT BECOME HUMAN ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora