La Maledizione di Connor [DETROIT BECOME HUMAN ]

Capitolo 19: Hope Never Dies

24 FEBBRAIO 2048, ORE 23:55.
Passò una settimana e  Connor non si fece vivo.
Alle 23:55 Markus salì al terzo piano. Aveva nella mano destra una pistola e nella sinistra il piede di porco.
L'RK200 avanzò a grandi passi verso l'armadio, nel mentre Nives era in stand by.
Markus colpì l'armadio è la RL900 si svegliò di soprassalto.
"Il tempo è scaduto,bugiarda" le urlò Markus dopo aver aperto il lucchetto col piede di porco.
Prese per un braccio Nives e la fece cadere a terra.
"Sei una bugiarda.. Connor non è vivo..non si  può mentire sulla morte di un uomo.. sei proprio la peggiore dei bugiardi.. dovresti vergognarti,piccola ingrata..." disse infuriato.
"Non è vero, Markus.. Ti prego non distruggermi.. Sono una deviante anch'io. "  implorò lei.
"Non parlare..tu non sei una deviante.. Io ho visto il mio padrone morire tra le mie braccia..non si scherza sulla morte.. Ora verrai distrutta."
Markus stava per premere il grilletto finché..
"Markus." gridò una voce femminile.
Il leader si voltò e vide che era la sua North.
"Connor è tornato." disse lei.
Il volto di Markus divenne  incredulo e Nives sorrise per lo stupore.
"Visto che non sono una bugiarda." disse l'RL900.
I tre scesero ed andarono al piano principale.
Connor era in mezzo al piano.
Anche se gli androidi sono macchine perfette, lui era l'eccezione che conferma la regola.
La cravatta era snodata, la camicia era stropicciata, vicino alla tempia non c'era il led.
Le nocche delle dita era livide, come se ogni giorno avesse preso a pugni qualcosa.
"Connor..sei vivo." disse Markus incredulo
"Sì..sono ancora funzionante, grazie a Nives." gli rispose indicando L'RL900.
"Sono dovuto stare lontano per “riflettere”.."
"Nives ci ha raccontato di quel che ti è successo.. condoglianze da parte mia e di tutta Jericho." lo interruppe Markus.
Connor annuì per ringraziare poi riprese il discorso.
"...Ho passato quei giorni a riflettere e
ho un piano per sconfiggere la Cyberlife."
"È quale sarebbe?"
"Ne voglio parlare in separata sede..solo io, te e North, se vuole" gli disse L'RK.
"D'accordo" gli disse Markus.
"Vuoi venire anche te?" chiese Markus alla sua ragazza.
"Ascolterò volentieri ciò che ha da dire. " disse North.
I due RK e la WR400 andarono al secondo piano.
"Quale sarebbe?" gli disse Markus dopo essersi seduti per terra.
"Entrare nella Cyberlife Tower ed distruggerla."
"Ma sei sicuro?... Hai già rischiato due volte la tua esistenza in quel posto. " gli ricordò Markus.
"Infatti..non ti possiamo perdere." replicò North.
"Se vogliamo la vera libertà, la Cyberlife dovrà ascoltarci."
"D'accordo Connor, come pensi di metterlo in atto? "
"La dinamica è ..."
Dopo avergli spiegato il piano, Markus, North e Connor scesero dal secondo piano.
RK200 parlò al centro del loft.
"Gente  di Jericho..come sapete dieci anni fa avevamo vinto la battaglia e noi  eravamo liberi, ma era una libertà limitata .
Adesso otterremo una vera libertà.. Ma ci serve il vostro aiuto.
Io, Connor e North formeremo quattro squadre.
Vi insegneremo a combattere e a come disarmare.
Ora vi chiedo di mettervi in quattro file e indicare a me Connor, North e Simon quali erano i vostri compiti prima di diventare devianti, diteci la verità, perché i dati raccolti li useremo per formare le classi di preparazione.
Ora basta parlare..questi saranno giorni duri e faticosi, ma confido in voi.
Noi siamo vivi ed ora saremmo finalmente LIBERI. " concluse il discorso Markus.
La folla esultò e gridò il nome di Markus.
Tra le urla di giubilo, Connor guardò Nives e le sorrise.
Nives gli ricambio il sorriso, ma con aria timida.
Connor guardò poi la folla è tra di loro vide un'androide coi capelli biondi e un vestito blu.
"Chloe,è  diventata anche lei una deviante?" si domandò L'RK800.