・Nave fantasma ・『BAKUDEKU』

Capitolo Dieci

-Chi mi sfida
È un suicida
È in un mare di problemi
e viene ritrovato solo
quattro mesi dopo
con il volto capovolto,
morto sulla riva-

Lo sfiderò a capire chi sono solo leggendo i biglietti.
Li scriverò in corsivo così non potrà confrontarli con il mio quaderno, nel quale uso lo stampatello.
Se è il Kacchan che conosco non potrà mai rifiutare una sfida, ci tiene troppo al suo orgoglio.
Sono in camera mia e sto facendo i compiti, ma non riesco a non pensare a quanto sia malata questa idea.

Spero funzioni.

Kacchan

No. Solo io lo chiamo così, tempo tre secondi e capisce.

Katsuki, so che sei competitivo,
perciò ti propongo un gioco

No, non un gioco

perciò ti propongo una sfida
che non potrai rifiutare.
Dovrai capire chi sono solo leggendo i biglietti che ti lascerò.
Puoi scriverne anche tu, dovrai lasciarli sotto una gamba del tuo banco.
Se non sei in grado di indovinare la mia identità
sentiti libero di rifiutare,
ma vorrà dire che c'è qualcosa che non sei stato capace di fare.

Penso di essere stato abbastanza provocatorio.
Dovrei... Tipo firmarmi con un nickname o qualcosa di simile?

No, meglio di no.

Da ciò che ho scritto non si può arrivare a capire il mio genere, in più se scrivo in corsivo do l'idea di essere una ragazza.

Perfetto.

Quando mi sveglio il mio primo pensiero è il bigliettino.
Faccio molta fatica ad alzarmi solitamente, ma non oggi.

Ci scrivo la data sopra:

Mar 26 marzo

Arrivo in classe per primo e subito mi dirigo verso il banco davanti al mio e ci poso sopra il biglietto. Poi esco a fare un giro per la scuola in modo che quando Kacchan entrerà non mi vedrà e non sospetterà di me.

Ahhhh sono così in ansiaaa!

Rientro giusto in tempo per godermi la faccia di un Kacchan molto confuso guardarsi intorno per cercare il colpevole.

Il suo sguardo cade su di me, ancora fermo sulla soglia dal lato opposto della classe.

Passa oltre.

Tiro un lunghissimo sospiro di sollievo e mi dirigo al mio posto, esattamemte dietro di lui.

Nessuno si è accorto di niente.

Il prof Aizawa è arrivato e ha fatto sedere tutti dopo che è suonata la campanella.

Noto che Kacchan comincia a scrivere, ma il quaderno sul suo banco è chiuso e il professore non ha ancora iniziato a spiegare niente.

QUINDI CI HO PRESO STA RISPONDENDO ALLA SFIDA!

Chissà cosa scrive chissà cosa scrive chissà cosa scrive chissà cosa scrive chissà cosa scrive...
Non ho mai atteso così tanto il suono della campanella in tutta la mia vita.