Prologo

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"Papá, ti giuro non l'ho nemmeno toccata! Si è inventata tutto!" Mamma e papá mi guardavano delusi e arrabbiati. Non poteva essere vero.

"Mamma almeno tu mi credi?" le chiesi voltandomi.

"Tesoro, io vorrei crederti, ma... "

"Lascialo stare. Questo bastardo non è mio figlio." disse mio padre indicandomi. Mia sorella rideva e godeva della situazione. Aveva dodici anni, ma riusciva giá a manipolare i miei genitori.

"Lei non è vostra figlia, vi ricordate? Io che sono vostro figlio vengo trattato in questo modo! Meglio che me ne vada prima che la tocchi veramente! " gridaí esasperato. Mio padre si mise davanti alla mia sorellastra difendendola. "Esci da questa casa immediatamente!!" disse mio padre indicandomi la porta. Non aspettai che me lo dicesse un'altra volta. Uscí di casa senza nemmeno voltarmi. La famiglia che mi aveva amato, mi aveva lasciato solo.

Mi chiamo Simone, sono stato abbandonato come un cane, mi sono sollevato da solo, sono cresciuto e ora sono proprietario di un'azienda famosa in tutto il mondo. Mia sorellastra è la mia socia in affari, anche se avrei preferito non vederla piú. Questa è la storia della mia vita.

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